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PIAZZA AFFARI ARRETRA (-0,2%) ASPETTANDO I VERBALI DELLA FED - TONFO DI TENARIS (-7%) PER COLPA DEI DAZI USA - GIU' TOD'S (-1,87%), FINMECCANICA (-1,77%) E MEDIOBANCA (-0,21%) - BALZO DI A2A (+5,2%) NEL GIORNO DEI CONTI

Carlotta Scozzari per Dagospia

Dopo i rialzi degli ultimi giorni, a Piazza Affari scattano le prese di beneficio. Le Borse europee hanno adottato un clima attendista anche in vista della pubblicazione, questa sera, dei verbali della banca centrale americana, La Fed, relativi all'ultima riunione di politica monetaria presieduta dall'ex numero uno Ben Bernanke.

Dal verbali si possono cogliere indizi sulle prossime mosse della Fed, ora governata da Janet Yellen, che ha già fatto sapere che seguirà l'impostazione del suo predecessore. A Milano, intanto, la seduta di mercoledì si è chiusa con il Ftse Mib in ribasso di un leggerissimo 0,2% a quota 20.438,3 punti.

All'interno del listino principale, giornata di dimenticare per le azioni Tenaris, che hanno accusato la peggiore performance lasciando sul terreno il 6,94 per cento. Sulla ex Dalmine, controllata dalla famiglia Rocca, ha pesato la decisione del Dipartimento del Commercio americano di applicare in via preliminare tariffe anti-dumping sull'importazione di tubi d'acciaio, core business del gruppo, da otto Paesi, ossia India, Filippine, Arabia Saudita, Taiwan, Tailandia, Turchia, Ucraina e Vietnam.

Debole anche la Tod's di Diego Della Valle, che ha ceduto l'1,87% tornando sotto quota 100 euro (ha chiuso a 99,9 euro) nel giorno in cui gli analisti di Barclays ne hanno ridotto il prezzo obiettivo stimato da 98 a 90 euro.

Tra le banche, nuova seduta al ribasso per il Banco Popolare (-1,78%), mentre tra gli industriali calo simile per Finmeccanica (-1,77 per cento). Indiscrezioni odierne rilanciavano un interesse da parte di General Electric per la controllata del gruppo guidato da Alessandro Pansa, Ansaldo Sts, che oggi a Piazza Affari è salita dell'1,25 per cento.

La performance più brillante è stata però quella di A2a, balzata del 5,21% nel giorno in cui ha annunciato ricavi preliminari del 2013 pari a 5,6 miliardi di euro, in flessione del 13% rispetto ai 6,5 miliardi del 2012. Debole Mediobanca (-0,21%) che oggi pure ha comunicato i numeri, ma del semestre (l'esercizio si chiude il 30 giugno), che hanno mostrato un profitto a 305 milioni.

 

YANET YELLEN cover TENARISAlessandro Pansa

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