carlo de benedetti dorme

NON C'È DUE SENZA TRADER - IL PM VUOLE INTERROGARE DE BENEDETTI PER LA SUA SPECULAZIONE SULLE POPOLARI - TURANI, PER ANNI DIRETTORE DI ''AFFARI & FINANZA-REPUBBLICA'': ''CDB È UN MILLANTATORE. PUÒ AVER MENTITO AL TELEFONO QUANDO DICEVA DI AVERE INFORMAZIONI RISERVATE. SONO ANNI CHE GIOCA IN BORSA, E NON È DIVENTATO WARREN BUFFETT''

1. IL PM VUOLE INTERROGARE DE BENEDETTI

Nicola Porro per ''il Giornale''

 

Il paradosso è che dopo tanti mesi di inattività oggi si sono tutti svegliati e si contendono l' interrogatorio all' ingegnere Carlo De Benedetti.

 

MATTEO RENZI E CARLO DE BENEDETTI A LA REPUBBLICA DELLE IDEE A firenze MATTEO RENZI E CARLO DE BENEDETTI A LA REPUBBLICA DELLE IDEE A firenze

La procura di Roma e il sostituto Stefano Pesci da una parte e i funzionari della Consob di Giuseppe Vegas dall' altra: entrambe le istituzioni vogliono sentire l' Ingegnere. La storia, per i lettori del Giornale, è nota. Il 16 gennaio, un venerdì, il finanziere dà ordine a Intermonte Sim di comprare titoli delle Popolari: si tratta di un trade da circa cinque milioni di euro. Dopo quattro giorni il consiglio dei ministri, per decreto, vara una riforma, che si attendeva da anni, di trasformazione delle banche in società per azioni, con il contestuale annullamento del voto capitario. In borsa i titoli salgono come razzi.

 

CARLO DE BENEDETTI E MATTEO RENZI A DOGLIANI DA CHI CARLO DE BENEDETTI E MATTEO RENZI A DOGLIANI DA CHI

E la Romed, la cassaforte di Cdb, realizza una plusvalenza netta di poco superiore ai 600mila euro. Fino a qua poco di male, dal punto di vista formale. In realtà un' informativa della Guardia di finanza registra una telefonata dell' Ingegnere che al suo interlocutore dice di sapere da alte sfere istituzionali che il decreto questa volta si farà. Questa bozza di indagine preliminare si compone anche di una seguente richiesta di rogatoria sulle utenze telefoniche svizzere di Cdb.

 

Evidentemente si vuole ricostruire in qualche maniera il tracciato delle frequentazioni del finanziere ora svizzero e recuperare i tabulati delle telefonate fatte in quelle ore da Cdb.

Arriviamo alla cronaca delle ultime ore. Lunedì scorso in procura a Roma, il giorno stesso in cui il Giornale ha svelato l' esistenza di questa informativa, c' è stato un vertice con gli avvocati della Consob. L' authority di vigilanza sui mercati vuole interrogare De Benedetti.

 

giuseppe vegas giuseppe vegas

Ma a questo punto anche la Procura ha intenzione di ascoltarlo. E ci sono tre possibilità tecniche per farlo. La prima, stile sindaco Ignazio Marino, prevede dichiarazioni spontanee che l' ex presidente della Romed, potrebbe voler dare per chiarire la sua posizione. A questo punto sembra l' opzione meno probabile. È facile che la posizione difensiva sia quella di non dovere spiegare alcunché a chicchessia: si trattava di informazioni diffuse e l' Ingegnere ha fatto la sua consueta attività di trading.

 

O come sapientemente ha scritto Giuseppe Turani su «Formiche», si sarebbe trattato dell' ennesima millanteria. Seconda opzione: il pm Pesci lo ascolta come persona informata dei fatti. In questo caso Cdb non può mentire (è ovvio), non può avvalersi della facoltà di non rispondere (facoltà che gli sarebbe concessa nel caso fosse indagato) e deve più o meno rispondere alla domanda da cento pistole: chi era la fonte di Bankitalia (evocata nella intercettazione) che gli avrebbe soffiato dell' imminenza della trasformazione delle Popolari in spa.

ignazio visco ignazio visco

 

La qual cosa potrebbe inoltre essere corredata dal famoso tabulato delle telefonate svizzere dell' Ingegnere, oggetto della rogatoria. Terza e ultima ipotesi, Cdb potrebbe essere convocato come indagato: come si dice in questi casi, anche a sua tutela.

La Consob e una parte della Guardia di finanza (quella che ha collaborato alle indagini e fatto le perquisizioni sin da febbraio) però non hanno intenzione di mollare l' osso. Sono loro che vogliono ricostruire quelle ore e quegli acquisti direttamente con De Benedetti. Anche perché ritengono, evidentemente, di averne tutte le competenze tecniche. Nelle prossime ore si capirà chi la spunta.

 

Non sarà certo questo l' argomento del prossimo incontro di Giuseppe Vegas con il presidente Sergio Mattarella, che segue di poche ore quello che il Quirinale ha avuto con Visco di Bankitalia, il tema, altrettanto delicato, riguarda un altro conflitto in corso: quello tra le autorità di vigilanza finanziaria e regolamentare con il governo sulla questione dei recenti crac bancari.

 

 

2. ECCO COSA HA FATTO (FORSE) DE BENEDETTI SU BANCA ETRURIA E BANCHE POPOLARI

 Giuseppe Turani per www.uominiebusiness.it, pubblicato da www.formiche.net

 

Giuseppe Turani e Barbara Lightwood Giuseppe Turani e Barbara Lightwood

Non ho accesso ad alcun faldone riservato e meno che mai a intercettazioni riservate. In una parola: non so niente. Però sono convinto che questa storia di De Benedetti e delle Popolari (su cui avrebbe fatto una maxi speculazione con un guadagno di 600 mila euro) alla fine si risolverà in una bolla di sapone. Per varie ragioni:

 

Primo. L’Ingegnere ha sempre avuto l’abitudine di comprare e vendere forte in Borsa, qualsiasi cosa. Lo fa da quando aveva vent’anni ed era a militare. Non ha mai smesso. È la sua vera passione. E ha sempre mosso cifre importanti (se lo poteva permettere). L’attività è perfettamente legale: lo può fare chiunque. Ai tempi del “panino e listino” nell’intervallo della colazione c’erano file di impiegati e pensionati che tentavano la loro fortuna in Borsa. Fin qui, quindi, siamo nell’assoluta norma. L’Ingegnere, inoltre, conosce quasi tutti i grandi operatori delle Borse e questo certamente gli agevola il gioco.

carlo de benedetti  e monica mondardinicarlo de benedetti e monica mondardini

 

Secondo. Ma, si dice, questa volta ha avuto informazioni riservate sui provvedimenti legislativi sulle Popolari. Lo avrebbe detto lui stesso ai suoi operatori di Borsa (ecco le intercettazioni). Ma anche questa non è una sorpresa. L’Ingegnere è un grande millantatore. Tipo, al ritorno dall’America: “Ho parlato con Clinton, che mi ha detto…”, quando magari era andato solo a una cena per raccolta fondi insieme a altre cento persone.

 

graziano del rio a colazione da carlo de benedettigraziano del rio a colazione da carlo de benedetti

Quindi se tutto si riduce a lui che dice ai suoi operatori: fate, sono sicuro, me l’hanno dato fonti importanti, può essere benissimo come le cene con Clinton, cioè aria fritta. Lui ha sempre fonti di prima mano, a volte vere, spesso inventate.

 

Terzo. Questa volta, però, l’informazione, se c’è stata, era giusta, visto che ha guadagnato la bellezza di 600 milioni. Qui vale, secondo me, la regola che anche un orologio rotto segna l’ora giusta almeno due volte al giorno. L’Ingegnere, a volte ha fatto colpi clamorosi, altre volte ha perso fortune.

CARLO DE BENEDETTI CARLO DE BENEDETTI

 

E’ impossibile fare un conto del dare e dell’avere di tutta questa attività di Borsa. Se si potesse, credo che probabilmente troveremmo un pareggio o un leggero attivo. Infatti ha smosso in borsa (nell’arco di oltre mezzo secolo) cifre impressionanti, ma non è diventato Rockefeller: è un signore molto agiato, ma non è Warren Buffet.

 

Quarto. In sostanza, se c’è stato insider trading deve saltare fuori una comunicazione fra chi non doveva dire niente e lui. Fino a quando non si trova questa prova, siamo nel campo delle chiacchiere.

 

BERLUSCONI CARLO DE BENEDETTIBERLUSCONI CARLO DE BENEDETTI

Naturalmente posso sbagliarmi.

 

 

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