SPREAD BTP-BUND IN RIALZO A 324 PUNTI

1 - SPREAD APRE IN LIEVE RIALZO A 324 PUNTI
(ANSA) - Lo spread tra il Btp e il Bund tedesco è in leggero rialzo in avvio di giornata a 324 punti contro i 321 della chiusura della vigilia. Il rendimento è pari al 4,57%.

2 - BORSA: EUROPA APRE INCERTA, A MILANO SCATTANO MEDIASET E ANSALDO
Radiocor - Avvio di seduta nel segno dell'incertezza per le Borse europee dopo l'ottovolante di ieri. Piatta Milano, dove il Ftse All Share segna +0,14% e il Ftse Mib +0,09%. Lievi rialzi per Francoforte (+0,23%), Londra (+0,17%) e Parigi (+0,25%). Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione scatta Mediaset (+8,8%) all'indomani della pubblicazione dei conti 2012, che hanno evidenziato il primo rosso nella storia del gruppo. Bene anche Ansaldo sts (+3,65%) dopo la presentazione dei target del piano strategico al 2015.

Scivola invece Telecom Italia (-1,5%). Secondo indiscrezioni di stampa l'azionista Marco Fossati avrebbe chiesto di mettere al voto dei soci la fiducia al management in occasione dell'assemblea del 17 aprile. Sul mercato dei cambi, euro in lieve calo a 1,2829 dollari (1,2850 ieri). La moneta unica vale anche 121,36 yen (121,25), mentre il dollaro/yen e' a 94,63 (94,43). Scende il prezzo del petrolio: il future maggio sul wti cede lo 0,33% a 96,02 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: CHIUDE A +0,18% IN SCIA A WALL STREET E PER YEN DEBOLE
Radiocor - La Borsa di Tokyo chiude in leggero rialzo dello 0,18%, grazie all'indebolimento dello yen nei confronti di euro e dollaro e seguendo la scia positiva di Wall Street. L'indice Nikkei 225 dei titoli principali ha terminato la seduta aumentando di 22,17 punti a' 12.493,79 punti, continuando su livelli che non si vedevano da settembre 2008, prima del fallimento di Lehman Brothers. L'indice piu' ampio Topix ha invece guadagnato lo 0,20% a 1.046,47 punti. L'attivita' e' stata piuttosto sostenuta con 2,48 miliardi di titoli scambiati sul primo mercato.

4 - QUELLI DELL'OPA TELECOM E IL PRANZO CON FOSSATI
Al.G. per il "Sole 24 Ore" - Centomila miliardi delle vecchie lire. A tanto ammontava, nell'ormai lontano 1999, il controvalore della «madre» di tutte le Opa: quella sulla Telecom, all'epoca (come ora) guidata da Franco Bernabè. A lanciare l'Offerta, quella «razza padana» guidata da Roberto Colaninno ed Emilio Gnutti, all'epoca associati in un'impresa ardita che fu benedetta e sostenuta dalla Mediobanca di Vincenzo Maranghi contro la Fiat-Ifil e il cosiddetto nucleo stabile dello 0,6% («sarà la fine di Piazzetta Cuccia», fu la previsione degli allora giovani direttori centrali Matteo Arpe e Alberto Nagel).

A organizzare e finanaziare l'Opa fu, insieme a JP Morgan e alla Dlj guidata in Italia da Francesco Micheli, la Lehman Brothers. Con due protagonisti di prima fila: Ruggero Magnoni e Vittorio Pignatti Morano. Vecchie volpi della finanza, tuttora abili navigatori del mondo del private equity e delle grandi banche d'affari. E, fuori dai riflettori, sempre iperattivi. Ieri, per esempio, erano a pranzo al Four Season di Milano con Marco Fossati, azionista (deluso) con il 5% della Telecom guidata da Bernabè.

5 - SEA PRENDE TEMPO SU BILANCI E NOMINE
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Qualche mese di tempo in più per il bilancio, ma anche per il management in scadenza. Slitta entro fine giugno l'approvazione del bilancio di Sea - la società che gestisce gli aeroporti di Milano - insieme a quello della controllata Sea Handling in attesa di capire se il Tribunale della Commissione Europea accoglierà la richiesta di sospensiva dell'efficacia della sanzione di Bruxelles che ha chiesto di restituire 360 milioni di euro, considerati aiuti di Stato.

Il provvedimento, se non sarà sospeso, costringerà la società di servizi di terra ad accantonare a bilancio i 360 milioni aprendo la strada al fallimento. Intanto però la decisione dovrebbe dare un po' di tempo per il risiko sul cda e sui vertici della società, ad iniziare dalla presidenza. Con Giuseppe Bonomi, non più ricandidabile per aver già svolto due mandati, in corsa per la poltrona di direttore generale.

6 - GAVIO FA I CONTI SULL'OPA IMPREGILO
S.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Mancano meno di tre settimane alla fine dell'Opa su Impregilo. E tutti gli occhi sono puntati su Beniamino Gavio. Cosa farà il rivale di Salini, dopo che quest'ultimo ha lanciato un'offerta a 4 euro per prendere il controllo del costruttore? A Tortona aderiranno o si terranno le azioni per impedire a Salini di fondersi con Impregilo? Per ora prendono tempo. Ieri il cda del gruppo Gavio non ha preso decisioni. Buon senso suggerirebbe a Gavio di dire sì (e incamerare oltre 100 milioni di plusvalenza).

I 4 euro messi sul piatto da Salini sono un super-prezzo. Ma per Gavio potrebbe non bastare: da Tortona reclamano di voler esaminare la relazione finanziaria 2012 di Impregilo. A loro dire, sulla base del solo comunicato stampa, l'azienda avrebbe un patrimonio netto di 1,8 miliardi. Il che significa che Impregilo varrebbe (al netto delle rettifiche) 4,46 euro ad azione. Insomma, forse Gavio vuole di piu? Il mercato, impaziente, attende risposta.

7 - MORNING NOTE
Radiocor

GOVERNO: il ministro degli Esteri Giulio Terzi di dimette in dissenso con il Governo sul rientro dei maro' italiani in India (dai giornali);

CIPRO: prelievi sui conti correnti fino al 40% (dai giornali); Si dimette il presidente della Bank od Cyprus (dai giornali); Il ministro delle Finanze Sarris, sarebbe un disastro uscire dall'euro (La Stampa, pag. 14); Hollande, prelievo sui conti correnti e' stato un caso eccezionale (dai giornali); Sabatini (Abi), i depositi degli italiani sono al sicuro (Il Messaggero, pag. 18);

DEBITI PA: Tajani, c'e' rischio aumento deficit ma Italia puo' chiudere conti in 24 mesi (Corriere, pag. 13); Buzzetti (Ance), non si puo' piu' perdere tempo (La Stampa, pag. 13);

BANCHE: Fmi, il sistema italiano tiene ma non e' immune da rischi (dai giornali);

SLOVENIA: ore cruciali per la ristruttuarzione delle banche, c'e' il rischio di un nuovo caso Cipro (Il Sole 24 Ore, pag. 5);

DERIVATI: si allarga l'inchiesta Ue, l'Antitrust europeo mette sotto inchiesta gli operatori 'over-the-counter (dai giornali);

MEDIASET: nel 2012 conti in rosso per 287 milioni (dai giornali); i figli di Berlusconi a caccia di affari (Il Sole 24 Ore, pag. 19)

FIAT: insieme a Chrysler studia in Russia intesa con Tagaz per produrre Suv con marchio Jeep (Il Sole 24 Ore, pag. 23)

INTESA SANPAOLO: fondi piu' forti in vista del rinnovo del cda, puntano a 4 posti (Corriere, pag. 29) RCS: l'auemnto di capitale arriva in cda, forte sconto sui valori di Borsa (Il Sole 24 Ore, pag. 19); Frenata di Rotelli sull'aumento (Il Messaggero, pag. 19)

TELECOM: Fossati muove contro il vertice (Repubblica, pag. 28);

FINMECCANICA: Pansa, c'e' anche ipotesi partner per AnsaldoBreda (Il Sole 24 Ore, pag. 24);

M&A: Deloitte e Roland Berger verso le nozze (Il Sole 24 Ore pag. 22)

Milano - Star Conference 2013: le piccole e medie societa' quotate al segmento Star di Borsa Italiana presentano i risultati 2012 alla comunita' finanziaria.

CDA (approvazione dati contabili) - Prelios, Rcs MediaGroup, Ubi Banca (Consiglio di Sorveglianza).

Milano - convegno Bocconi 'Come generare risorse finanziarie con il capitale sociale: una risposta nuova'.

Roma - si riunisce il Consiglio dei ministri.

Roma - il presidente del Consiglio Mario Monti riferisce in Parlamento sulle dimissioni del ministro degli Esteri Giulio Terzi e sul caso Maro'.

Roma - proseguono le consultazioni del presidente del Consiglio incaricato, Pier Luigi Bersani, per la formazione del nuovo Governo.

Roma - conferenza stampa di Eni ed Enel in merito alla collaborazione sul tema della mobilita' elettrica. Partecipano, tra gli altri, Paolo Scaroni, a.d. Eni e Fulvio Conti, a.d. e d.g. Enel.

Bruxelles - nell'ambito del convegno 'Sicurezza sul lavoro', presentazione del volume di Marcello D'Aponte 'Obbligo di sicurezza e tutela dell'occupazione'. Modera: Antonio Pollio Salimbeni, giornalista de Il Sole 24 Ore-Radiocor.

Ue - Acea presenta i dati relativi al mese di febbraio sulle immatricolazioni di veicoli commerciali in Europa.

 

 

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