astaldi

ASTALDI FA CDP? – IL TRIBUNALE DI ROMA ACCETTA LA PROPOSTA DI CONCORDATO PRESENTATA DA ASTALDI: NOMINATI I COMMISSARI – L'IPOTESI DEL PRESTITO PONTE PER "CONDOTTE", IL RUOLO DI SALINI IMPREGILO, CHE GUARDA CON INTERESSE ALLA CREAZIONE DI UN GIGANTE DELLE COSTRUZIONI E QUELLO DI CDP, CHE PER ORA NON È COINVOLTA DIRETTAMENTE MA…  

1 – ASTALDI, OK AL CONCORDATO IN CONTINUITÀ

Da www.milanofinanza.it

 

astaldi costruzioni

Il Tribunale di Roma ha accettato la proposta di concordato in continuità aziendale presentata da Astaldi . E' quanto ha appreso Mf-DowJones da fonti vicine al dossier, che hanno confermato la convocazione per il Cda della società per questa sera. Il tribunale ha inoltre nominato i commissari che sono Stefano Ambrosini, Vincenzo Ioffredi e Francesco Rocchi. Astaldi  dovrà presentare il piano concordatario entro i prossimo 60 giorni.

 

astaldi costruzioni

In uno scenario in cui le banche creditrici, tra le quali UniCredit , Intesa Sanpaolo, Banco Bpm  e Bnp Paribas , si sono alleate per scegliere un advisor finanziario e un consulente legale che le rappresentino nella trattativa per il salvataggio del gruppo romano, e nel quale Salini Impregilo  si è detto interessato al dossier, emergono continuamente diverse strade percorribili.

 

FABRIZIO PALERMO

Non trovano riscontro le indiscrezioni di stampa che parlavano di un possibile coinvolgimento di Cassa Depositi e Prestiti a fianco di Salini Impregilo , quindi né l'ipotesi che la Cassa metta a disposizione mezzi freschi da destinare poi all'acquisizione degli asset del gruppo di costruzioni, né quella che Cdp acquisti una partecipazione nella newco che verrà eventualmente creata da Salini Impregilo  per rilevare le attività di Astaldi  nelle costruzioni.

 

Salini Impregilo  sta comunque osservando attentamente le evoluzioni della vicenda e, secondo quanto si apprende, ha nominato Bofa Merrill Lynch e Vitale e Co come advisor. Con l'approvazione del concordato si sarebbe verificata la prima della serie di condizioni poste per il possibile deal. Gli asset che Salini  potrebbe rilevare tramite la creazione di una newco, dovrebbero comunque essere "compatibili dal punto di vista finanziario e coerenti con il piano industriale della società".

 

2 – ASTALDI, STRETTA SUL CONCORDATO PER CONDOTTE IPOTESI PRESTITO PONTE

Fabio Savelli per il “Corriere della Sera”

 

PIETRO SALINI IMPREGILO

Un prestito-ponte con la garanzia del ministero del Tesoro per Condotte scivolata in amministrazione straordinaria, in modo da rispondere alle immediate esigenze di liquidità per poi cederla, una volta ristrutturata, al miglior offerente. E il via libera del Tribunale di Roma, atteso per oggi, al concordato in continuità per Astaldi.

 

Fonti vicine al dossier lo confermano: con il concordato arriverà la nomina di un commissario giudiziale che dovrà valutare il piano di rafforzamento patrimoniale proposto dai vertici societari e cominciare una trattativa con tutti i creditori: le banche esposte per circa 1 miliardo, gli obbligazionisti del bond da 750 milioni con scadenza 2020 (ma con alcune tranche da dover rimborsare a dicembre) e la pletora di fornitori che a vario titolo collaborano negli appalti per le opere infrastrutturali.

 

Oggi in serata si riunirà il consiglio di amministrazione convocato in via straordinaria proprio per delineare la strategia di rientro. Potremmo, forzando un po', delineare questo fine 2018 come l' anno zero delle costruzioni. Con Salini-Impregilo che prova a recitare il ruolo di alfiere del consolidamento auspicato dagli istituti di credito.

 

astaldi

Invocato anche da una parte della politica preoccupata delle pesanti ripercussioni sociali se dovessero naufragare i piani di ristrutturazione del secondo e del terzo general contractor di Italia. Non è un caso se ieri Pietro Salini, amministratore delegato del primo gruppo italiano, abbia chiesto al governo «una visione a lungo termine per le infrastrutture» parlando all' assemblea dell' Ance, l' associazione delle imprese di settore. Serve «chiarezza sulle procedure burocratiche e sui ricorsi legali.

 

cassa depositi e prestiti 3

In alcuni casi ci sono voluti oltre due decenni solo per ottenere i permessi», ha attaccato Salini. Negli ultimi dieci anni l' Italia ha registrato un declino senza precedenti negli investimenti, perdendo circa 11 miliardi di euro di giro d' affari. A farne le spese anche Condotte, al netto degli errori dei manager.

 

Sta prendendo forma il lavoro dei tre commissari straordinari Matteo Uggetti, Giovanni Bruno e Alberto Dello Strologo. La richiesta della garanzia del Tesoro è disciplinata dalla legge fallimentare, ma deve passare al vaglio della Commissione Ue, che si esprimerà a breve affinché non venga leso il principio della concorrenza.

 

condotte

Nell' attesa i commissari hanno già provveduto a svincolare Condotte da alcune opere non performanti, come la Siracusa-Gela e i lavori per il porto di Augusta. Non lo hanno fatto per il Terzo valico ferroviario, l' Alta velocità tra Genova e Milano, dove Condotte è in consorzio con Salini-Impregilo.

 

I finanziamenti per il quinto lotto sono stati approvati dal Cipe, ma non sbloccati dal ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, che è in attesa dell' analisi costi-benefici. Ieri Toninelli all' assemblea dell' Ance ha evitato di parlarne. Suscitando il malumore di Salini.

 

 

 

Ultimi Dagoreport

jackie kennedy e gianni agnelli a ravello nel 1962

JOHN KENNEDY E’ STATO IL PIÙ INFEDELE PUTTANIERE DEL XX SECOLO MA SUA MOGLIE JACQUELINE S’ATTACCAVA COME UN’IDROVORA A OGNI AUGELLO A PORTATA DI MANO (DAI DUE COGNATI ROBERT E TED PASSANDO PER SINATRA, BEATTY, MARLON BRANDO E VIA CHIAVANDO) - L’8 AGOSTO 1962, TRE GIORNI DOPO LA MORTE DI MARYLIN MONROE, JACKIE (INCAZZATA PER LE INDISCREZIONI SULLA LIAISON TRA IL MARITO E L’ATTRICE) RAGGIUNSE RAVELLO, SULLA COSTIERA AMALFITANA: FU ACCOLTA COME UNA REGINA DALL’ALLUPATISSIMO GIANNI AGNELLI – PER JACKIE, RAVELLO FECE RIMA CON PISELLO E LA VACANZA DIVENNE UN’ALCOVA ROVENTE (“LA VACANZA PIÙ BELLA DELLA SUA VITA”, RIPETEVA) AL PUNTO DA TRATTENERSI PIU’ DEL PREVISTO FINCHÉ NON PIOMBARONO 007 AMERICANI A PRELEVARLA COME UN ALMASRI QUALUNQUE PER RIPORTARLA A WASHINGTON DAL MARITO CORNUTO E INCAZZATO - LA VORACE JACKIE IMPARÒ A FARE BENE I POMPINI GRAZIE ALL'ATTORE WILLIAM HOLDEN: “ALL'INIZIO ERA RILUTTANTE, MA UNA VOLTA PRESO IL RITMO, NON SI FERMAVA PIÙ” –PER RIPICCA CI FU ANCHE UNA LIASON MARELLA AGNELLI-JOHN KENNEDY (CONFIDENZA DI INFORMATISSIMA SOCIALITE) - VIDEO

edmondo cirielli maria rosaria campitiello paolo di maio

“INUTILE FRUSTARE UN CIUCCIO MORTO, CAMBIA SPACCIATORE” – A PARLARE NON È UN HATER ANONIMO MA UN VICEMINISTRO DELLA REPUBBLICA: EDMONDO CIRIELLI, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D'ITALIA E NUMERO DUE DI TAJANI AGLI ESTERI, CHE SBROCCA SU FACEBOOK E INSULTA IL SINDACO DI NOCERA INFERIORE, PAOLO DI MAIO – A FAR ANDARE FUORI GIRI CIRIELLI È STATO UN POST DEL PRIMO CITTADINO SU ALCUNI INCARICHI DELLA COMPAGNA AL MINISTERO DELLA SALUTE, MARIA ROSARIA CAMPITIELLO – LA VIOLENTISSIMA REPRIMENDA DI CIRIELLI: “NELLA VITA PRIVATA NON HAI MAI FATTO NIENTE DI BUONO" - COME MAI CIRIELLI SE L’È PRESA COSÌ TANTO? FORSE SENTE LA SUA CANDIDATURA A GOVERNATORE DELLA CAMPANIA CHE SI ALLONTANA? O TEME UNA SCONFITTA BRUCIANTE, ASSAI PROBABILE SE IL CENTROSINISTRA RITROVA L’UNITÀ?

igor taruffi elly schlein

DAGOREPORT - QUALCUNO DICA A ELLY SCHLEIN CHE STA AFFONDANDO IL PD! - NON SOLO TOSCANA E UMBRIA, DALLA CAMPANIA ALLA SICILIA FINO ALLA PUGLIA, SI MOLTIPLICANO I PROBLEMI SUI “TERRITORI” - A FINIRE NEL MIRINO LO “SPICCIAFACCENDE” DI ELLY, IGOR TARUFFI, RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE DEL NAZARENO. DOVE C’È LUI, C’È CASINO, VISTA LA SUA PROPENSIONE A SALVAGUARDARE I CACICCHI FEDELI ALLA MIGLIORE ALLEATA DEL GOVERNO MELONI - IN SUO SOCCORSO È ARRIVATO ANCHE IL BERSANIANO NICO STUMPO CHE NON RIESCE AD EVITARE I PASTICCI CHE "LO STRATEGA IN VERSIONE PIZZICAGNOLO" TARUFFI COMBINA A CAUSA DELLA SCARSA CONOSCENZA DELLE REGOLE E DELLE DIVERSE REALTA’ LOCALI. E PER LA PRIMA VOLTA…

giorgia meloni ursula von der leyen donald trump dazi matteo salvini

DAGOREPORT – LA LETTERINA DELL’AL CAFONE DELLA CASA BIANCA È UNA PISTOLA PUNTATA ALLA TEMPIA DEI LEADER EUROPEI, CUI È RIMASTA UNA SOLA VIA DI USCITA, QUELLA COSIDDETTA “OMEOPATICA”: RISPONDERE AL MALE CON IL MALE. LINEA DURA, DURISSIMA, ALTRIMENTI, ALLE LEGNATE DI TRUMP, DOMANI, ALL’APERTURA DELLE BORSE, SI AGGIUNGERANNO I CALCI IN CULO DEI MERCATI. LA CINA HA DIMOSTRATO CHE, QUANDO RISPONDI CON LA FORZA, TRUMP FA MARCIA INDIETRO - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” ORMAI È RIMASTA L’UNICA A IMPLORARE, SCODINZOLANTE, “IL DIALOGO” COL DAZISTA IN CHIEF, NEMMENO LE CIFRE CATASTROFICHE SULLE RIPERCUSSIONI DELLE TARIFFE USA SULLE  AZIENDE ITALIANE, TANTO CARE ALLA LEGA, HA FERMATO I DEMENZIALI APPLAUSI ALLA LETTERA-RAPINA DA PARTE DI MATTEO SALVINI – ASCOLTATE JOSEPH STIGLITZ, PREMIO NOBEL PER L’ECONOMIA: “TRUMP NON AGISCE SECONDO ALCUN PRINCIPIO ECONOMICO, NON CONOSCE LO STATO DI DIRITTO, È SEMPLICEMENTE UN BULLO CHE USA IL POTERE ECONOMICO COME UNICA LEVA. SE POTESSE, USEREBBE QUELLO MILITARE’’

steve witkoff marco rubio sergei lavrov

RUBIO, IL TAJANI STARS AND STRIPES – IL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO NON TOCCA PALLA E SOFFRE IL POTERE DI STEVE WITKOFF, INVIATO DI TRUMP IN MEDIO ORIENTE CHE SE LA COMANDA ANCHE IN UCRAINA. IL MINISTRO DEGLI ESTERI USA PROVA A USCIRE DALL’ANGOLO PARLANDO DI “NUOVA IDEA” DELLA RUSSIA SUI NEGOZIATI IN UCRAINA. MA IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI PUTIN, LAVROV, SUBITO VEDE IL BLUFF: “CONFERMIAMO LA NOSTRA POSIZIONE” – TRUMP AVEVA OFFERTO DI TUTTO A WITKOFF, MA L’IMMOBILIARISTA NON HA VOLUTO RUOLI UFFICIALI NELL’AMMINISTRAZIONE. E TE CREDO: HA UN CONFLITTO DI INTERESSE GRANDE QUANTO UN GRATTACIELO...