
TRUMP A TUTTO DEFICIT! – IL DISAVANZO DEL BILANCIO DEGLI STATI UNITI SARÀ DI QUASI MILLE MILIARDI PIÙ ALTO NEL PROSSIMO DECENNIO, RISPETTO ALLE STIME ELABORATE DAL CONGRESSIONAL BUDGET OFFICE, LA STRUTTURA TECNICA CHE ASSISTE IL CONGRESSO: DAL 2026 AL 2035 IL DEFICIT USA ARRIVERÀ A 22.700 MILIARDI – SECONDO LA ONG “COMITATO PER UN BILANCIO FEDERALE RESPONSABILE”, LE ENTRATE DAI DAZI NON COMPENSERANNO I MAXI TAGLI FISCALI – MA C’È ANCHE UNO SCENARIO PEGGIORE PER I CONTI AMERICANI...
Estratto dell’articolo da “Il Sole 24 Ore”
Il deficit del bilancio federale degli Stati Uniti sarà di quasi mille miliardi più alto nel prossimo decennio rispetto alle stime elaborate a gennaio dal Congressional Budget Office (Cbo), la struttura tecnica apartitica che assiste il Congresso con analisi oggettive e imparziali a supporto del processo di bilancio.
Le previsioni del Comitato per un bilancio federale responsabile (Committee for a Responsible Federal Budget, Crfb), che invece è una Ong bipartisan orientata al rigore sui conti, mostrano un deficit cumulativo di 22.700 miliardi dall’anno fiscale 2026 al 2035. A gennaio, il Cbo prevedeva 21.800 miliardi, sulla base delle leggi e politiche in vigore prima dell’insediamento di Donald Trump.
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L INSTABILITA ECONOMICA BY TRUMP - ILLUSTRAZIONE DEL FINANCIAL TIMES
In un report pubblicato ieri, il Crfb, che promuove la riduzione del deficit, prevede un disavanzo di 1.700 miliardi nell’anno fiscale 2025, pari al 5,6% del Pil, in leggero calo rispetto ai 1.830 miliardi del 2024. Ma afferma che i deficit aumenteranno costantemente nel corso del decennio, raggiungendo i 2.600 miliardi, ovvero il 5,9% del Pil, entro il 2035.
Le stime includono gli effetti sul bilancio del Big Beautiful Bill Act di Trump (la manovra fiscale) e dei dazi attualmente in vigore. Non includono, invece, gli effetti sulla crescita derivanti da questi provvedimenti, lo stesso criterio adottato dal Cbo e criticato dalla Casa Bianca.
Il Crfb prevede che il taglio delle tasse e il disegno di legge sulla spesa aumenteranno i deficit, compresi gli interessi, di 4.600 miliardi fino al 2035. Ciò sarà almeno in parte compensato dalle entrate aggiuntive derivanti dai dazi, con gettito stimato in 3.400 miliardi.
Il taglio dei sussidi per l’assicurazione sanitaria ridurrà i deficit di altri 100 miliardi di dollari entro il 2035. Lo stop dei finanziamenti agli aiuti esteri, alla radiodiffusione pubblica e ad altri programmi, consentirebbe di risparmiare altri 100 miliardi. I pagamenti netti di interessi sul debito nazionale ammonteranno a 14mila miliardi nel corso del decennio, passando da quasi mille miliardi (3,2% del Pil) nel 2025, a 1.800 (4,1% del Pil) nel 2035.
MEME SUL CROLLO DEL VALORE DEL DOLLARO BY TRUMP
Le cose potrebbero andare molto peggio, per i conti degli Stati Uniti. In uno scenario alternativo, elaborato dal Crfb, il deficit risulta di quasi 7mila miliardi di dollari superiore alla stima del Congressional Budget Office.
Questo scenario vedrebbe annullata una parte significativa delle tariffe di Trump, se la sentenza della Corte del commercio internazionale contro molti dei nuovi dazi venisse confermata, tagliando 2.400 miliardi di gettito nel decennio.
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Lo scenario alternativo del Crfb abbandona anche la proiezione del Cbo di un calo dei rendimenti dei titoli di Stato Usa a 10 anni al 3,8%. Se il tasso di interesse rimanesse al livello attuale di circa il 4,3%, i costi degli interessi crescerebbero di circa 1.600 miliardi entro il 2035.
Il rapporto debito/Pil totale nel 2035 crescerebbe dal 118% delle stime di gennaio del Congressional Budget Office al 120%, secondo lo scenario di base previsto dal Committee for a Responsible Federal Budget, e al 134% secondo lo scenario alternativo.