fondazione giancarlo ligabue

VENEZIA DELLE MERAVIGLIE – GRAN FESTA A PALAZZO ERIZZO PER CELEBRARE LA PIÙ IMPORTANTE COLLEZIONE DI ARTE MESOPOTAMICA E PRECOLOMBIANA IN ITALIA, RACCOLTA DAL LEGGENDARIO PALEONTOLOGO VENEZIANO GIANCARLO LIGABUE (IERI) E DA SUO FIGLIO INTI (OGGI) - AL TEATRO GOLDONI, DIBATTITO CON ILARIA CAPUA, CHRISTIAN GRECO E VITTORIO SGARBI (“DISPIACE CHE LO STATO NON ABBIA RICONOSCIUTO IL GENIO DI LIGABUE'') PER ANNUNCIARE L'APERTURA AL PUBBLICO NEL 2024 DEI TESORI MOZZAFIATO DELLA FONDAZIONE LIGABUE...  - VIDEO

Estratto dell’articolo di Maria Paola Scaramuzza per il “Corriere del Veneto”

 

sveva sagramola ilaria capua inti ligabue

Festa di compleanno al Teatro Goldoni di Venezia, ricordando il veneziano Giancarlo Ligabue, che ha materializzato in 50 anni i sogni di ogni bambino: dinosauri riportati alla luce, grandi spedizioni tra foreste e deserti, popolazioni sconosciute scoperte negli anfratti di paesi lontani.

 

La Fondazione Giancarlo Ligabue ha compiuto 50 anni e il presidente Inti Ligabue, figlio del grande imprenditore Giancarlo, sognatore e paleontologo veneziano, ha festeggiato l’uomo illuminato, il valore della scoperta, la missione della divulgazione.

inti ligabue e roberto dagostino

[...] tra studiosi e personalità della cultura Inti Ligabue ha annunciato la missione della divulgazione che continua a radicarsi a Venezia: «Apriremo la sede della Fondazione Ligabue al pubblico nl 2024 per rendere visitabile la collezione e per iniziative culturali», nella festa che coincide anche con i 100 anni del Museo di Storia naturale di Venezia intitolato a Giancarlo Ligabue nel 2019.

 

«Abbiamo raccontato il miracolo della vita sulla terra, le sfide vinte dall’uomo – continua Inti, quasi a fare una promessa - abbiamo dato voce alle culture precolombiane, alle popolazioni indigene ormai scomparse, che vivevano a due passi da noi. Questo nostro passaggio dalla ricerca alla divulgazione è dato dal senso di responsabilità verso quel patrimonio che non può andare disperso».

Giancarlo Ligabue

 

A sottolineare l’importanza dei 50 anni della Fondazione, avviata come Centro Studi nel ‘73, ospiti d’eccezione come la virologa e divulgatrice Ilaria Capua, il direttore di National Geographic Italia Marco Cattaneo, il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco, moderati da Sveva Sagramola, iniziata con un lungo minuto di applausi e di rumore di fronte a due sedie lasciate vuote in memoria delle donne vittime di violenza.

vittorio sgarbi giorgio andreotta calo?? inti ligabue

 

Prima del concerto del cantautore Sergio Cammariere, tra le personalità, il saluto di Vittorio Sgarbi. «Giancarlo Ligabue era una leggenda. Dispiace che lo stato non lo abbia riconosciuto – affonda il Sottosegretario di Stato alla Cultura - io a nome di questo Ministero proclamo una totale alleanza con la Fondazione e mi spenderò in prima persona perché abbia un riconoscimento formale».

Giancarlo Ligabue isole marchesi 1972

 

[...] Ha sottolineato Christian Greco: «Luogo ideale per ricordare emozioni di un passato conosciuto per sineddoche, polverizzato, profondo. Un giovedì pomeriggio, in Egitto, ci trovammo davanti all’intera statua di Meryneith e della moglie, rimaste li per 3200 anni – aggiunge il direttore del Museo egizio torinese – mi domando cosa gli archeologi del futuro troveranno di noi, disorientati da miliardi di informazioni, in quest’epoca dell’informazione che non si preoccupa di come conservare le conoscenze digitali. Le nostre diapositive degli anni ‘70 sono già svanite».

 

 

inti ligabue anna federici Cristina Trincanato roberto dagostino

Un’epoca «in cui gli scienziati alla scienza non bastano – ha evidenziato la virologa Ilaria Capua – se riuscissi a trovare il vaccino universale per l’influenza a che servirebbe, se poi la gente decidesse di non usarlo? Ligabue non era uno scienziato, era un imprenditore illuminato».

 

Per Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia, «Ligabue era una figura leggendaria e di gran garbo, raramente incontrato tra gli accademici». Un uomo che a Venezia continua ancora a raccontare del passato, per immaginare il futuro.

Giancarlo Ligabue

vittorio sgarbi con cristina trincanato compagna di inti ligabue, la designer giulia bevilacqua e il biotecnologo ennio tasciottisergio cammarierepalazzo erizzo fondazione giancarlo ligabuefondazione giancarlo ligabuecristina trincanato, compagna di inti ligabue, con le designer giulia bevilacqua e silvia paulondj leampalazzo erizzo fondazione giancarlo ligabue 1fondazione giancarlo ligabue 1inti ligabueinti ligabue vittorio sgarbi sveva sagramola

Giancarlo LigabueGiancarlo LigabueInti ligabuecollezione Ligabue

 

palazzo erizzo fondazione giancarlo ligabue 3palazzo erizzo fondazione giancarlo ligabue 2

Ultimi Dagoreport

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)

ignazio la russa giorgia meloin zaia fedriga salvini fontana

DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI – L’APERTURA SUL TERZO MANDATO DEL NASUTO DONZELLI È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (ANCHE PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA) - MA ALLA PROPOSTA S’È SUBITO OPPOSTO IL GENERALE VANNACCI – L’EX TRUCE DEL PAPEETE, CHE HA CAPITO DI NON POTER GOVERNARE TUTTO IL NORD CON L'8%, È DISPOSTO A CEDERE IL PIRELLONE A FRATELLI D'ITALIA (SI VOTA TRA TRE ANNI), MA LA SORA GIORGIA RIFLETTE: SOTTO LA MADUNINA COMANDA LA RUSSA, E SAREBBE DIFFICILE SCALZARE LA SUA PERVASIVA RETE DI RELAZIONI – I MALIGNI MORMORANO: VANNACCI AGISCE COME GUASTATORE PER CONTO DI SALVINI, PER SABOTARE IL TERZO MANDATO, O PARLA PER SE'?