alberto genovese

“IL PRESUNTO STUPRO A IBIZA? AD ALBERTO GENOVESE PIACEVA LEGARE, METTERE MANETTE. LA MATTINA SUCCESSIVA HO VISTO CHE QUELLA RAGAZZA AVEVA LIVIDI, MA NON SI LAMENTAVA. ANZI…” – PARLA DANIELE LEALI SOSPETTATO DI AVER DISTRIBUITO DROGA ALLE FESTE DEL MANAGER: “NON SERVIVO NIENTE. I PIATTI CON LA DROGA ERANO A DISPOSIZIONE DI CHIUNQUE. PRESUMO SE NE OCCUPASSE LUI PERSONALMENTE – LA VIOLENZA ALLA 18ENNE? SE C’È STATA VIOLENZA, È GIUSTO CHE ALBERTO PAGHI, MA L’AMICIZIA DA PARTE MIA NON FINISCE. AVREI VOLUTO FARLO DESISTERE DA QUESTO STILE DI VITA ESTREMO MA – NON SONO SCAPPATO A BALI. SAREI TORNATO PRIMA SE I PM MI AVESSERO CONVOCATO. A OGGI NON L’HANNO FATTO" – VIDEO

 

Gisella Desiderato per Novella 2000

 

daniele leali

Lui è Daniele Leali, fidanzato da 12 anni con Marilisa. Non vip, ma finito su tutti i giornali, spesso in tv in quanto considerato «braccio destro» di Genovese, genio delle start up, fondatore di Facile.it e Prima Assicurazioni, arrestato il 6 novembre con l’accusa di violenza e sequestro di una diciottenne durante la festa del 10 ottobre, nella sua casa di Milano.

 

Quella con la “Terrazza Sentimento”, vista Duomo, su cui si sarebbero consumati feroci rapporti sessuali. Da allora altre cinque ragazze accusano Genovese di violenza. Daniele è sospettato (ora che scriviamo non indagato) di aver distribuito droga alla festa. Ad accusarlo una ragazza: «C’erano due piatti per tutti. Li ha portati Daniele Leali: in uno c’era 2CB, coca rosa, nell’altro Calvin Klein, chetamina e cocaina».

 

Daniele, dopo quella festa è partito per Bali. Molti pensavano fosse fuggito.

leali genovese

«Da Dicembre sono in Italia. Era un viaggio di lavoro già programmato. Dopo l’arresto di Genovese, i dettagli, li ho saputi quando ero a Bali, subito mi sono offerto di collaborare, sarei tornato prima se i pm mi avessero convocato. A oggi non l’hanno fatto. Non ho avvisi di garanzia, per fare chiarezza il mio avvocato Sabino Di Sibio ha presentato la “richiesta 335”, si chiama così. Ha chiesto ai magistrati se ci sono indagini su di me, se entro tre mesi non rispondono (scadono a marzo, ndr), sono estraneo».  

 

Lei è vocalist e titolare di un locale a Formentera e di un ristorante a Boracay, nelle Filippine.

«Nasco vent’anni fa come vocalist, poi sono passato a organizzare party, da dieci anni sono titolare del Tipic, discoteca di Fomentara, e del Beach Club, ristorante nelle Filippine. In Italia ho un format di hip hop reggaeton, organizzo spettacoli nei locali italiani. Tutto bene fino al 26 febbraio, poi col Covid lo stop. Mi sono trovato senza entrate».

 

Finito il primo lockdown, cosa ha fatto?

la fidanzata di daniele leali

«A giugno sono andato a Formentera con Alberto, sembrava che i locali riaprissero, ma a metà luglio hanno deciso di lasciarli chiusi. Alberto aveva preso una casa per stare due mesi in vacanza, uno a Formentera, uno a Ibiza. Io gli dico che sarei tornato in Italia. Lui: “Non preoccuparti, mi fa piacere se rimani con me tutta l’estate. A livello economico ti aiuto io”».

 

Cioè, Genovese ha pagato tutto?

«Ha pagato gli extra: alloggi, affitto, jet privati per spostarsi, spese importanti. Alla quotidianità mia, pensavo con le mie risorse. Così abbiamo trascorso l’estate tra Formentera e Ibiza fino ad agosto. Ero con Marilisa, lui con Sara, e c’erano una quindicina di persone con cui uscivamo, ogni tanto si univano altri. Facevamo feste, andavamo in barca».

 

Deve essere molto legato a Genovese.

«È socio del Tipic di Formentera, ne ha rilevato delle quote nel 2014. È così che l’ho conosciuto, me l’ha presentato un amico comune».

 

ALBERTO GENOVESE DANIELE LEALI

Il 2014 era l’anno in cui Genovese vendeva Facile.it incassando cento milioni. Diventava milionario in un istante. Un periodo euforico per lui.

«Era in una fase di svolta. Fino ad allora era il tipo che lavorava 18-20 ore al giorno, solo fatica e genialità. Poi a 35 anni gli è scattata la voglia di godersi la vita. Ha pensato di investire nei locali notturni, non come business, ma come occasione per “vivere” un po’».     

 

In effetti dopo il 2014, Alberto fonda Prima Assicurazioni, agenzia digitale di polizze Rc auto, nel 2018 riceve un investimento di 100 milioni di euro da Goldman Sachs e Blackstone. Nel 2019 ha oltre 130 milioni di premi, a luglio 2020 supera i 900 mila clienti. In pratica, con Prima Assicurazione fa soldi, col locale di Formentera si diverte.

daniele leali alberto genovese

«Sì, a Formentera ha fatto un investimento minimo, era un modo per godersi il tempo libero, veniva, conosceva gente, pranzava fuori. Io lavoravo tutto l’anno, gestivo tutto, nei primi quattro anni e mezzo non lo vedevo tanto».

 

Quando siete diventati amici.

«Da Natale 2019, abbiamo fatto una bella cena insieme, io ero con Marilisa, lui con Sara, con cui era fidanzato».

 

Sara, ora nota come l’ex di Genovese, sono ex da agosto, indagata per concorso nelle violenze e cessione di droga. Una ragazza ha detto che Sara era presente, la notte a Ibiza, quando avrebbe subito la presunta violenza. Lei c’era?

nunzia de girolamo vs daniele leali a non e' l'arena

«Sì. Dopo cena, ho visto Alberto e Sara che si allontanavano verso l’abitazione di Alberto con questa ragazza che poi ha denunciato. Ho rivisto la ragazza l’indomani mattina, tutti e tre uscivano dalla camera di Alberto. La ragazza è tornata a dormire nella sua stanza».

 

Ha avuto sentore che si fosse consumata una violenza?

«No, ho pensato a una notte di sesso estremo e droghe. Credo che Alberto e quella ragazza avessero passato una serata anche a Milano. Ad Alberto piaceva legare, mettere manette. La mattina successiva ho visto che quella ragazza aveva lividi, ecchimosi, ma non si lamentava. Anzi, una serata successiva si è lamentata perché non l’abbiamo invitata a cena, per il Covid non c’era posto, voleva esserci. Mi è sembrato strano sapere, poi, che ha denunciato Alberto».

alberto genovese

 

Ha mai saputo se Genovese pagava le donne con cui faceva sesso?

«Lui mi ha sempre detto che non gli piaceva pagare le donne, non so se dicesse la verità. Ma a me non piaceva parlare di questo, non ne ho più parlato. Né di questo, né di altri “vizi”. Mai ricevuto foto o video hard inviati ad altri».

 

Secondo lei Genovese è cambiato nel tempo?

«Dall’estate, ho visto che stava abusando di droga. Fino a giugno era ok. Dopo ho percepito del pericolo. Spariva per due giorni, si chiudeva in stanza. Gli dicevo: “Alberto devi darti una controllata. Da amico ti consiglio di andarci più piano, questa non è una bella vita”».

 

Sara, la fidanzata, gli diceva le stesse cose?

«Mi sembrava travolta anche lei».

alberto genovese

 

A fine agosto tornate in Italia: cosa succede?

«Alberto a maggio aveva aperto il Prima Cafè a Milano, per pubblicizzare la sua attività. Sapendo che sono disponibile a lavorare, mi fa parlare col suo socio di Prima Assicurazioni. Né io né lui volevamo parlare di soldi, tra amici è imbarazzante. Col socio siglo l’accordo: un contratto a tempo indeterminato di consulenza come pr del Prima Cafè».

 

Quanto la pagano?

«4700 al mese, più 2000 di benefit per beverage&food. Programmiamo l’inaugurazione il 17 settembre. Il locale inizia a rodare prima, il gestore mi riconosce una percentuale sui profitti. Alberto mi dice che vuole aprire 30 locali nel mondo, sono contento, ho un progetto di espansione di lavoro».

 

daniele leali a non e' l'arena 3

Intanto sulla Terrazza Sentimento si svolgevano le feste di Genovese.

«Era diventata una location cool, attrattiva. Ho iniziato a ricevere telefonate di gente che voleva fare lì feste di laurea. Rispondevo: “No, è una casa privata”. Il giro si è allargato».

 

Lei portava gente alle feste. Anche a quella del 10 ottobre. Veniva pagato?

«No. Era divertimento. Lui, per organizzarle, aveva una chat con due assistenti. Il mio ruolo era marginale, per le ultime tre ho redatto liste cartacee».

 

Dicono che ci fossero vip e professionisti, per esempio notai importanti.

«Sì, è vero».

 

I telefonini si potevano portare?

alberto genovese

«Fino a giugno, quando abbiamo fatto la chiusura di Terrazza Sentimento. Il 28 o 29 giugno con lo show cooking di Cracco. Festa bellissima. Il giorno dopo siamo partiti per Formentera».

 

Dopo l’estate cosa è cambiato?

«Alla festa di ottobre Alberto ha voluto cambiare orari. Anziché iniziare alle 19-20 e finire alle 5 di mattina, ha deciso di iniziare le feste alle 12, e farle terminare alle 24. Anche per evitare lamentele dei vicini (tra cui, Roberto Bolle, che si è lamentato del chiasso, ndr)».

 

È cambiato anche che i cellulari dovevano essere lasciati all’ingresso.

«Rimanevano sempre a disposizione, chiunque poteva andare all’ingresso e usarli lì. Questa idea è nata a Ibiza quando i locali erano chiusi, le persone si vedevano a casa, per la geolocalizzazione rischiavano di essere rintracciabili, spegnevano i cellulari. Poi, una festa senza cellulari è più bella, la gente parla senza stare attaccata a uno schermo».

 

alberto genovese

Alla festa di ottobre ha visto droga?

«Nelle ultime due feste ho visto due piatti in un angolo della casa».

 

Una ragazza ha detto che alla festa di ottobre lei serviva piatti con la droga rosa. È vero? 

«No, non servivo niente. Ho visto due piatti, in un angolo, con della droga. Erano a disposizione di chiunque».

 

Si è mai chiesto da dove venisse la droga?

«Non so da dove venisse. Presumo se ne occupasse lui personalmente».

 

Ha detto di essere stato l’ultimo ad andare via da quella festa.

«Sì, era più o meno mezzanotte e mezza. Alberto non lo vedevo,  era nella sua stanza. Lo avviso con un messaggio, mi risponde “ok”. Il giorno dopo non sento nessuno. Il giorno dopo ancora mi chiama un amico: “Ma cosa è successo alla festa? Una ragazza è in ospedale”.

 

Non ne sapevo nulla. Dopo qualche giorno vedo Alberto, aveva avuto la casa sotto sequestro, lo vedo dispiaciuto, conoscendo il suo stile di vita, penso alla droga, non alla violenza. Penso abbia superato i limiti nei suoi giochi erotici».

 

alberto genovese

Poi i racconti sono confusi. Secondo le ricostruzioni, Genovese sarebbe stato una ventina d’ore chiuso nella stanza con una diciottenne che, dopo essere fuggita, ha fermato la prima volante della Polizia per strada, dicendo di essere stata prima drogata, poi stuprata.

 

Nella borsa della ragazza sono stati trovati 3.500 euro pare bruciati da Genovese, che le aveva chiesto la carta d’identità per assicurarsi che fosse maggiorenne, ma lei gli ha dato solo il codice fiscale. Cosa pensa delle ragazze che partecipavano alle feste?

«Sono sempre stato liberale. Mai additato nessuno per lo stile di vita. Da buono, non ho mai visto del marcio, che però sto vedendo ora in queste ragazze. Molte sono arriviste, darebbero l’anima al diavolo pur di avere benefici economici, una bella vacanza costosa. A 18 anni avevo un orario di rientro. Non capisco come possa una ragazza stare fuori di casa tanto tempo senza essere seguita dalla famiglia».

 

Sta giustificando Genovese?

«No. Se c’è stata violenza, è giusto che Alberto paghi, capirò che ha una doppia personalità. Ma oggi c’è un’indagine in corso, aspettiamo gli esiti».

 

alberto genovese

Si rimprovera qualcosa?

«Avrei voluto farlo desistere da questo stile di vita estremo. Forse, se avessi insistito di più quando gli dicevo di calmarsi... non era facile, lui ha continuato».

 

Cosa prevede per il suo lavoro?

«Sono fermo. Spero in un progetto a Bali. Al ristorante mi hanno detto che la mia immagine si è sporcata. Il locale di Formenterà probabilmente fallirà, Alberto non credeva più in quel business, voleva virare su cose “diurne”, “facciamo Beach club, non discoteche”, diceva. E il contratto di pr con Prima Cafè mi è stato disdetto il 10 novembre. Sono senza niente. Devo reinventarmi».

 

Ha rotto l’amicizia con Alberto?

alberto genovese

«L’amicizia da parte mia non finisce. Alberto può aver avuto problemi da uomo. Ma è il genio europeo dell’on line, se ha sbagliato, appena potrò, gli farò la predica, rimarrò distante dai suoi errori. Ma l’amicizia e il livello lavorativo rimangono».

alberto genovese sarah borrusoalberto genovese alberto genovese 2ALBERTO GENOVESE alberto genovese

Ultimi Dagoreport

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

marina paolo berlusconi antonio tajani ursula von der leyen antonio angelucci

DAGOREPORT – GETTATA DALLO SCIROCCATO TRUMP NEL CESTINO DELL'IRRILEVANZA, MELONI ARRANCA IMPOTENTE, E SI SPACCA PURE LA FAMIGLIA BERLUSCONI: ALL’EUROPEISTA MARINA SI CONTRAPPONE IL TRUMPIANO ZIO PAOLO (TRA I DUE C’È STATO UN BOTTA E RISPOSTA TELEFONICO CON CAZZIATONE DELLA NIPOTINA: MA TU, CHI RAPPRESENTI?) – UNICO MINISTRO DEGLI ESTERI EUROPEO AD ESSERE IGNORATO DAL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO MARCO RUBIO, TAJANI E' IMPOTENTE DAVANTI ALLE SBANDATE ANTI-UE DI SALVINI (IN COMPAGNIA DI MARINE LE PEN) E AL CAMALEONTISMO-BOOMERANG DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI", FINITA "ESPULSA'' DALL'ASSE MACRON-MERZ-TUSK – E QUANDO RICICCIA LA QUESTIONE DEL MES (L'ITALIA E' L'UNICO DEI 27 PAESI EU CHE NON L'HA RATIFICATO), SI APRE UNA NUOVA CREPA TRA FORZA ITALIA E LEGA – L’ASSALTO DI “LIBERO” E “TEMPO” A URSULA VON DER LEYEN (IL MELONIZZATO ANGELUCCI È TORNATO SALVINIANO?) - UNICA SODDISFAZIONE: FINCHE' L'ALTERNATIVA SI CHIAMA ELLY SCHLEIN, GIUSEPPE CONTE E FRATOIANNI-BONELLI, IL GOVERNO DUCIONI CAMPA TRANQUILLO...

donald trump - mohammed bin salman - netanyahu al jolani

DAGOREPORT - QATAR-A-LAGO! A GUIDARE LE SCELTE DI DONALD TRUMP, SONO SOLTANTO GLI AFFARI: CON IL TOUR TRA I PAESI DEL GOLFO PERSICO, IL TYCOON SFANCULA NETANYAHU E SI FA "COMPRARE" DA BIN SALMAN E AL-THANI – LA FINE DELLE SANZIONI ALLA SIRIA, LE TRATTATIVE DIRETTE CON HAMAS PER LA LIBERAZIONE DELL'OSTAGGIO ISRAELIANO, IL NEGOZIATO CON L’IRAN SUL NUCLEARE E GLI AIUTI UMANITARI USA A GAZA: ECCO COSA DARA' TRUMP AGLI STATI ARABI IN “CAMBIO” DEL FIUME DI PETROLDOLLARI IN DIREZIONE WASHINGTON - IL TYCOON MANIPOLA LA REALTÀ PER OCCULTARE IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEI DAZI: MA SE ENTRO IL 30 GIUGNO NON SI TROVA L'ACCORDO, L’UE È PRONTA ALLA RITORSIONE – APPUNTI PER LA DUCETTA: COME DIMOSTRA L’ISRAELIANO “BIBI”, SEDOTTO E ABBANDONATO, NON ESISTONO “SPECIAL RELATIONSHIP” CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO MA SOLO CIO' CHE GLI CONVIENE… - CIRCONDATO DA YES MEN E MILIARDARI IN PREDA AI DELIRI DELLA KETAMINA COME MUSK, A FAR RAGIONARE TRUMP È RIMASTO SOLO IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT...

andrea delmastro emanuele pozzolo

FRATELLI D'ITALIA HA ESPULSO EMANUELE POZZOLO! - IL PARLAMENTARE GIÀ SOSPESO DAL PARTITO, IMPUTATO PER PORTO ABUSIVO DI ARMI PER LA SPARO DEL CAPODANNO 2024, HA RACCONTATO A "REPORT" LA SUA VERITA’ SULLA VICENDA (PER POI FARE DIETROFRONT: "MAI DATO INTERVISTE, MI HANNO REGISTRATO") - POZZOLO HA CONTRADDETTO LE VERSIONI DEGLI ALTRI PARTECIPANTI ALLA FESTA, SOSTENENDO CHE DELMASTRO ERA PRESENTE AL MOMENTO DELLO SPARO - DONZELLI, CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA, AVEVA CONVOCATO IL DIRETTIVO DEL PARTITO CHE HA DECRETATO ALL'UNANIMITÀ L’ESPULSIONE DI POZZOLO...

pupi avati antonio tajani

DAGOREPORT! PUPI, CHIAGNE E FOTTI – ASCESE, CADUTE E AMBIZIONI SBAGLIATE DI PUPI AVATI, “CONSIGLIERE PER LE TEMATICHE AFFERENTI AL SETTORE DELLA CULTURA” DI ANTONIO TAJANI - IL REGISTA CHE AI DAVID HA TIRATO STOCCATE ALLA SOTTOSEGRETARIA AL MIC, LUCIA BORGONZONI, È LO STESSO CHE HA OTTENUTO DAL DICASTERO FONDI PER OLTRE 8 MILIONI DI EURO TRA IL 2017 E IL 2023 – L’IDEA DI UN MINISTERO DEL CINEMA AVALLATA DA TAJANI (“IL GOVERNO VALUTERÀ") PER TOGLIERE I QUASI 700 MILIONI DI EURO CHE IL MIC HA IN PANCIA PER PROMUOVERE, A SPESE DEI CITTADINI, IL CINEMA ITALICO – IL SEQUESTRO DEI BENI PER EVASIONE IVA DA 1,3 MILIONI CON L'INCREDIBILE REPLICA DI PUPI: “NON E’ UN BEL MOMENTO PER IL CINEMA ITALIANO...” - LA SUA SOCIETA', ‘’DUEA FILM’’, CHE DA VISURA PRESSO LA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA È IN REGIME DI CONCORDATO PREVENTIVO, DEVE A CINECITTÀ CIRCA 400 MILA EURO PER UTILIZZO DEGLI STUDI - L’86ENNE AVATI STA PER INIZIARE IL SUO 46ESIMO FILM (“NEL TEPORE DEL BALLO”) PER UN BUDGET DI 3,5 MILIONI CHE GODE GIÀ DI UN DOVIZIOSO FINANZIAMENTO DI RAI CINEMA DI UN MILIONE... – VIDEO

al thani bin salman zayed donald trump netanyahu saudita sauditi

DAGOREPORT – DOMANI TRUMP VOLA NEL GOLFO PERSICO, AD ATTENDERLO MILIARDI DI DOLLARI E UNA GRANA - PER CAPIRE QUANTI AFFARI SIANO IN BALLO, BASTA APRIRE IL PROGRAMMA DEL FORUM DI INVESTIMENTI USA-ARABIA SAUDITA. CI SARANNO TUTTI I BIG DELL’ECONOMIA USA: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BLACKROCK, CITIGROUP, ETC. (OLTRE AL GENERO LOBBISTA DI TRUMP) - SAUDITI, EMIRATINI E QATARIOTI SONO PRONTI A FAR FELICE L'AMERICA "MAGA". MA PER INCASSARE LA CUCCAGNA, TRUMP QUALCOSA DEVE CONCEDERE: I REGNI MUSULMANI ARABI PERDEREBBERO LA FACCIA SENZA OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DI UNO STATO PALESTINESE - L'INCONTRO DEI MINISTRI DEGLI ESTERI SAUDITA E IRANIANO PER UNA PACE TRA SCIITI E SUNNITI - PRESO PER IL NASO DA PUTIN SULL’UCRAINA E COSTRETTO DA XI JINPING A RINCULARE SUI DAZI, IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HA DISPERATAMENTE BISOGNO DI UN SUCCESSO INTERNAZIONALE, ANCHE A COSTO DI FAR INGOIARE IL ROSPONE PALESTINESE A NETANYAHU…