isis propaganda bambini

MA CHE BEL CUCCIOLETTO DI ISIS! - I SERVIZI SEGRETI EUROPEI LANCIANO L’ALLARME: I “CUCCIOLI DEL CALIFFATO”, BABY KAMIKAZE DI ETA’ TRA I 12 E 17 ANNI, STANNO ARRIVANDO IN MASSA CONFUSI TRA I PROFUGHI - SONO ADDESTRATI A UCCIDERE, E ORA CHE IN SIRIA L’ISIS ARRETRA VERRANNO UTILIZZATI PER ATTENTATI IN CASA NOSTRA

Francesca Musacchio per "Il Tempo"

BAMBINI ISISBAMBINI ISIS

Il rischio di infiltrazioni terroristiche tra i profughi esiste. Negli ultimi tempi, però, il fronte si è allargato e comprende anche i minori non accompagnati. È l'allarme contenuto in un report delle intelligence europee nel quale si mette nero su bianco la possibilità che tra le migliaia di bambini e ragazzi che arrivano con i flussi migratori ce ne siano anche alcuni inviati dal Califfato per compiere attentati in Occidente.

 

BAMBINI ISIS 3BAMBINI ISIS 3

Sono i «cubs of the Caliphate» (cuccioli del Califfato), che abbiamo imparato a conoscere attraverso i video in cui uccidono ostaggi e commettono violenze come i mujaheddin adulti. La differenza, in questo caso, è che quei cubs sono spesso figli di foreign fighters che vengono addestrati per combattere come i padri nei territori controllati dallo Stato islamico.

 

BAMBINI ISIS 4BAMBINI ISIS 4

Gli altri baby terroristi, soprattutto da quando l'Isis sta perdendo posizioni anche in Libia e Siria, vengono spediti in Europa con l’intento di compiere azioni terroristiche, così come da insegnamenti ricevuti. Il pericolo di fuga degli jihadisti dalle zone sotto bombardamento da parte della coalizione, infatti, non riguarda solo gli adulti. In Italia secondo gli ultimi dati di Unhcr, a fine luglio sono arrivati ben 13.705 minori non accompagnati.

 

jihadisti bambini nei video propaganda isis  8jihadisti bambini nei video propaganda isis 8

Un numero maggiore del totale di quelli arrivati nel 2015 che sono 12.360. Nel rapporto di Oxfam «Grandi speranze alla deriva» diffuso proprio ieri, inoltre, si legge che «ogni giorno 28 bambini non accompagnati semplicemente "scompaiono" a causa di un sistema inefficace e inadeguato. Molti di loro si ritrovano confinati per un tempo indeterminato in centri da cui non possono uscire, costretti a vivere in alloggi inadeguati e insicuri, senza informazioni sui loro diritti.

 

jihadisti bambini nei video propaganda isis  7jihadisti bambini nei video propaganda isis 7

Altri hanno parenti in altri paesi europei e non vogliono fermarsi in Italia. Inevitabili le conseguenze. In diversi fuggono dai centri di accoglienza e si ritrovano a vivere per strada, trovandosi cosi' esposti a rischi ancora maggiori». Ed è proprio qui che si inserisce l'allarme lanciato dalle intelligence europee: nei minori scomparsi. Alcuni di questi, infatti, potrebbero essere i «cubs» dello Stato islamico inviati per colpire.

 

Secondo fonti interne agli uffici del Consiglio europeo, la decisione della Gran Bretagna di costruire un muro contro i profughi che si trovano a Calais, è stata presa anche a seguito di questo allarme che arriverebbe proprio dagli 007 di Sua Maestà. Nel campo profughi che ospita attualmente quasi 7 mila persone, i minori sono circa 600. Di questi, spiega la fonte, la metà non sono accompagnati.

 

jihadisti bambini nei video propaganda isis  6jihadisti bambini nei video propaganda isis 6

«Si tratta in prevalenza di minorenni tra i 12 e i 17 anni - aggiunge - l'età più critica dove la dottrina jihadista ha più probabilità di attecchire». E il nostro Paese, ancora una volta, si conferma l'autostrada verso l'Europa. «Dopo la chiusura della rotta dei Balcani occidentali e l'accordo tra l'Unione Europea e la Turchia, l'Italia - si legge nella nota di Oxfam - si è ritrovata ancora una volta ad essere il principale punto di accesso per i migranti diretti in Europa. Molti di loro sono minori arrivati da soli».

 

E se la questione dei cuccioli del Califfato è l'ultimo, in ordine di tempo, motivo di preoccupazione per l'Occidente allo sbaraglio. Il possibile rientro dei foreign fighters è l'altro fronte aperto. Tutti gli Stati europei devono fare i conti con il rischio dei ritorni, soprattutto quelli che hanno avuto un maggior numero di volontari del jihad andati in Siria e Iraq.

 

jihadisti bambini nei video propaganda isis  3jihadisti bambini nei video propaganda isis 3

Tra questi il Belgio. Secondo il vicepremier e ministro dell'Interno belga, Jan Janbon, ci sono «200 belgi in Siria pronti a tornare per colpire in patria». Parlando con l'Agi ha spiegato: «Quando sono diventato ministro, nell'ottobre del 2014, avevamo 50 partenze al mese di cittadini belgi verso l'Iraq e la Siria. Oggi non ne abbiamo. Abbiamo fermato il fenomeno grazie alle nuove misure e alla legge antiterrorismo, che ci concede, tra le altre, la possibilità di ritirare i passaporti. La macchina ora e' collaudata».

jihadisti bambini nei video propaganda isis  2jihadisti bambini nei video propaganda isis 2

 

Ma, ha avvertito Janbon, «ora il problema è che abbiamo 200 foreign fighters in Siria, che sono li' sotto pressione perche' l'Isis sta perdendo terreno sul campo e vuole quindi che tornino in patria per colpire il loro Paese. E la nostra maggiore responsabilità è quindi garantire la sicurezza dei nostri cittadini». Intanto a Parigi, dopo il ritrovamento di un’auto carica di bombole di gas vicino Notre Dame, sono state arrestate tre donne. Una aveva «connessioni» con Hayat Boumedienne, la compagna del terrorista dell’HyperCacher, Amedy Coulibaly.

Ultimi Dagoreport

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...