bambu'-10

BAMBÙ, SALVACI TU - LA PIANTA SI STA RIVELANDO UN ALLEATO: CON UN ETTARO DI BAMBÙ SI COMPENSANO LE EMISSIONI ANNUALI DI ANIDRIDE CARBONICA DI CIRCA 40 PERSONE – MA NON SOLO: LE TENDENZE DI CONSUMO SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE, HANNO FATTO IMPENNARE IL VOLUME DI AFFARI DAI 56 MILIARDI DI EURO DEL 2009 A 114 MILIARDI NEL…

Chiara Pellegrini per "Libero Quotidiano"

 

bambu' 9

Il bambù si sta rivelando una considerabile risorsa naturale e non solo perché rappresenta per il panda, animale simbolo del WWF e degli animali a rischio d'estinzione, il 99% del sostentamento, ne consuma addirittura dai 9 ai 18 chili al girono, ma perché, con gli oltre 30 milioni di ettari sparsi in tutto il mondo, rappresenta soprattutto una valida alternativa per la produzione di biomassa.

 

Con un ettaro di bambù si arrivano a generare 300 tonnellate di biomassa ogni anno, un ettaro compensa le emissioni annuali di Co2 di circa 40 persone. Numeri snocciolati da Forever Bambù, società fondata dall'imprenditore milanese Emanuele Rissone, azienda impegnata nella piantumazione del bambù gigante, mediante l'agricoltura biodinamica e simbiotica, a fini industriali, alimentari ed energetici.

bambu' 8

 

«Uno degli aspetti più interessanti del bambù gigante», spiega Rissone, «è la sua capacità di assorbire CO2 in quantità 36 volte maggiori rispetto a quanto farebbe una foresta o bosco tradizionale, purificando l'aria e generando benefici duraturi nel tempo». Si parla addirittura di 275 tonnellate di CO2 all'anno contro le 7,74 tonnellate di un bosco misto, conifere e latifoglie. Inoltre il bambù è un materiale sostenibile al 100% che trova innumerevoli applicazioni, dall'edilizia al mercato agroalimentare, dal settore tessile al design. «La sua resistenza e versatilità», aggiunge l'ad di Forever Bambù, «ne fanno il perfetto sostituto dell'inquinante plastica».

 

bambu' 7

Nel mondo la coltivazione del bambù occupa attualmente 600 milioni di persone (l'8,5% a livello globale). In Italia, secondo l'Associazione italiana bambù, le maggiori concentrazioni di bambuseti si trovano intorno ai laghi di Como, Maggiore e Garda, in generale in tutta l'area del Paese caratterizzata dal clima temperato compresa tra Cuneo e Trieste. Inoltre, in tutta l'Italia centrale, fino all'altezza di Napoli, specialmente nell'area circostante Frosinone, è possibile trovare molti bambuseti di Phyllostachys Nigra e Aurea.

bambu' 6

 

IL MERCATO IN ITALIA In Italia la società di Rissone, che si occupa in particolare della coltivazione di piante giganti, possiede cinque comparti, ovvero foreste, sparsi tra Toscana e Piemonte. Nel mondo riunisce 27 società agricole che hanno piantumato 76.400 piante in 85 ettari. Per il 2021, Forever bambù, che proprio nei giorni scorsi ha annunciato la quotazione a Piazza Affari entro la primavera di quest' anno, punta a raggiungere i 127 ettari di proprietà, di cui 107 piantumati a bambù gigante. Quanto ci vuole a mettere in piedi una foresta di bambù?

 

In media una pianta impiega circa 8-9 anni per raggiungere la maturità, una volta piantumata cresce e si espande fino a diventare composta da almeno 25 canne alte fino a 20 metri e con un diametro alla base che può arrivare anche a 20 cm. A maturità raggiunta, il bambuseto viene diradato ogni anno in inverno, per almeno il 30% della superficie. La primavera seguente la foresta avrà fatto ricrescere la porzione diradata per consentire, nell'inverno seguente, di diradare un altro 30%. E così per un secolo, la fioritura gregaria del bambù infatti avviene al centesimo anno dalla piantumazione. A livello mondiale il 27,5% del mercato è rappresentato dalle canne, mentre il 72,5% dai germogli. Insieme vantano oltre 1600 diversi utilizzi industriali ed alimentari.

 

bambu' 5

IL VOLUME DI AFFARI Vi è un crescente interesse nei confronti dei prodotti a base di bambù, che trova giustificazione in alcune tendenze di acquisto, orientate a un consumo sempre più sostenibile, dal punto di vista economico e ambientale. Secondo i dati raccolti dal CRR (Centre for Retail Research), questi prodotti sono passati da un volume di affari di 56 miliardi di euro del 2009 a 114 miliardi nel 2015, con un aumentodel 104%. Se, nel 2009, ogni nucleo familiare europeo spendeva, in media, circa 386 euro in prodotti ecocompatibili (al primo posto la Svizzera, con 555 euro, e all'ultimo la Spagna, con 315) nel 2015 la media europea è salita a 751 euro a famiglia.

bambu' 1bambu' 10bambu' 3bambu' 11bambu' 2bambu' 4

Ultimi Dagoreport

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBOANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...