hacker 5

C'È CHI IMBRACCIA I FUCILI E CHI MITRAGLIA COL MOUSE - IN UCRAINA STANNO RISPONDENDO ALL'INVASIONE RUSSA CON UN ESERCITO DI HACKER - IL GRUPPO DI SOLDATI DIGITALI "STAND FOR UKRAINE" È UNO DEI PIÙ NUMEROSI E ATTIVI A OGGI: UN COMBATTENTE DIGITAL SI FA CHIAMARE CRUISER27, ATTACCA DA LEOPOLI E OVVIAMENTE NON PUÒ ESSERE RICONOSCIUTO - "ANCHE TU POTRESTI FARLO. APRI UNA PAGINA WEB E INIZI A RICARICARLA MANUALMENTE UN'INFINITÀ DI VOLTE. IL SITO FINISCE PER CROLLARE E BLOCCARSI…"

Davide Arcuri per “Il Messaggero

 

hacker 6

La guerra del terzo millennio non è fatta solo di cannoni. Agli ucraini che tentano di difendersi dall'assalto dei russi servono sì le molotov e i missili anticarro, ma senza dare nell'occhio in migliaia stanno combattendo su una trincea non scavata.

 

Invisibile e con molte feritoie, dalle quali è possibile colpire e far male al nemico moscovita. Non servono kalashnikov per partecipare alla battaglia: basta semplicemente uno smartphone.

 

In questa chiamata collettiva alle armi gli ucraini si sono schierati in massa: con le mitragliatrici ma anche sul fronte digitale. Tanti piccoli hacker entrano in azione quotidianamente e partecipano alla difesa della sovranità: quella infrastrutturale e digitale, parallelamente a quella territoriale.

 

hacker 5

«In questa guerra non ci si deve difendere solo dai missili ma anche dalle armi cibernetiche», spiega Victor Zhora, il vicepresidente dell'Ssscip, il servizio di sicurezza per le comunicazioni ucraino che è di fatto la contraerea digitale di Zelensky: «Combattiamo ogni giorno per proteggere il nostro Paese, il nostro territorio, sia reale che virtuale».

 

LE TRUPPE COL MOUSE

Gli attacchi informatici da parte della Russia sono iniziati prima ancora dei bombardamenti, se è vero che dal 15 febbraio sono stati oltre 3mila, con un record di 275 al giorno. Gli obiettivi principali sono gli istituti finanziari, perché bloccare le banche di un paese significa congelarne l'economia. E gli effetti possono essere anche pratici: forzando i sistemi di una compagnia energetica si possono paralizzare i riscaldamenti delle case.

 

hacker 4

Bloccare le comunicazioni vuol dire isolare intere regioni e gettare la popolazione nel panico. E poi ci sono i dati personali dei cittadini: nomi, indirizzi e numeri di telefono che in tempo di guerra possono diventare un'arma molto pericolosa.

 

«Gli ufficiali militari e le loro famiglie potrebbero essere identificati, come i civili che stanno danno il loro contributo alla resistenza racconta Victor Zhora -. Attraverso i dati rubati queste persone potrebbero essere rintracciate, minacciate o anche giustiziate».

 

hacker 3

Lo stato, almeno ufficialmente, non organizza operazioni di guerra cibernetica, ma i volontari non mancano. Anzi, secondo una stima sarebbero più di 300 mila, tutti mobilitati dopo un appello del ministro per la trasformazione digitale di Kiev, Mykhailo Fedorov. «Ringraziamo le comunità di hacktivisti in Ucraina e nel mondo sottolinea Zhora - Ogni azione in grado di rallentare l'esercito russo può essere utile».

 

Dal 24 febbraio, data di inizio della guerra, il 90% degli attacchi informatici globali si è concentrato sull'Est Europa, il 70% ha avuto come obiettivo target russi e il 20% target ucraini.

 

I SOLDATI-HACKER

hacker 2

Un vero e proprio esercito armato di mouse e tastiere da tutto il mondo ha messo a disposizione tempo e risorse per la causa ucraina, come il gruppo di soldati digitali Stand for Ukraine, uno dei più numerosi e attivi a oggi. Uno dei combattenti digital si fa chiamare Cruiser27: attacca da Leopoli e ovviamente non può essere riconosciuto.

 

«Non avevo nessuna conoscenza del mondo hacker, per fare questa lotta bastano un computer e una buona connessione. L'idea alla base di queste azioni è molto semplice, si sceglie un bersaglio - ad esempio un sito web - e tutto il gruppo contemporaneamente invia un attacco».

 

Sembra complesso ma Cruiser27 lo spiega in modo semplice: «Di base anche tu potresti farlo. Apri una pagina web e inizi a ricaricarla manualmente un'infinità di volte. Il sito, ricevendo migliaia di richieste contemporaneamente, finisce per crollare e bloccarsi».

 

hacker 1

L'azione è di gruppo e basta darsi appuntamento online, decidere il sito da attaccare e avviare un'applicazione che fa tutto autonomamente. La missione è doppia e l'obiettivo non è solo quello di mandare in tilt i siti istituzionali russi.

 

L'altro targhet è l'informazione. Combattere la censura e le fake news, infatti, è uno degli obiettivi principali dell'esercito informatico: «Bisogna far arrivare al popolo russo la verità di questa guerra dice Victor Zhora - La verità sul fatto che il loro esercito sta uccidendo civili e bombardando ospedali. I dati rubati ai russi potranno esserci utili in futuro per identificare con nomi e cognomi i responsabili dei crimini di guerra». Il dossier per i tribunali internazionali lo prepareranno gli hacker.

Ultimi Dagoreport

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALLA MATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…