isabella noventa

COMPRATA LA VILLA DELL'ORRORE - VENDUTA ALL'ASTA PER 261MILA EURO LA CASA DOVE FU MASSACRATA ISABELLA NOVENTA A COLPI DI MARTELLO SULLA TESTA E POI SOFFOCATA DAL SUO AMANTE, AIUTATO DA SUA SORELLA E L'EX AMANTE, IL CUI CADAVERE NON È MAI STATO TROVATO - AD ACQUISTARLA UNA 33ENNE PADOVANA ESPLOSA IN LACRIME DI CONTENTEZZA APPENA CONCLUSO L'AFFARE: AVERE QUELLA CASA ERA IL SUO SOGNO

Marco Aldighieri per “Il Gazzettino”

 

la villa di freddy sorgato 9

La villa dell' orrore, la casa dove è stata assassinata Isabella Noventa, ha trovato un acquirente. Ieri all' asta l' abitazione di Noventa Padovana, un piccolo comune alle porte del capoluogo euganeo, è stata battuta per 261.750 euro, il prezzo di partenza era di 255.750 euro, e se l' è aggiudicata una padovana di 33 anni esplosa in lacrime di contentezza appena concluso l' affare. Gioia Marcolongo, residente in centro storico a Padova, quella villa la voleva sul serio. Era diventata il suo sogno.

isabella noventa 6

 

«Non mi sento di avere commesso una brutta azione, anzi i miei soldi andranno a risarcire le vittime. Adesso deciderò se andarci a vivere oppure se sfruttarla a livello di investimento immobiliare». La trentatreenne all' asta ha sconfitto un' altra donna padovana.

freddy sorgato e isabella noventa 1

 

L' ACQUISTO L' asta al Tribunale di Padova è iniziata alle tre del pomeriggio.

Le due contendenti si sono date battaglia a colpi di rialzo del prezzo, rilanciando sempre di tremila euro. La vittoria è andata a Gioia Marcolongo, che ha messo sul piatto 9 mila euro contro i 6 mila della rivale. Quando ha capito di essersi aggiudicata la villa dei suoi sogni, è esplosa in un pianto liberatorio e ha abbracciato il padre presente all' asta.

la villa di freddy sorgato 5

 

In aula, molto emozionata, ha raccontato di non avere dormito la notte e che un po' temeva, adesso di essere lei la padrona di quella casa, qualche atto di ritorsione da parte di Freddy Sorgato ormai l' ex proprietario. In quella villa tra il 15 e il 16 gennaio del 2016 è stata uccisa a colpi di martello sulla testa e poi soffocata Isabella, la segretaria di Albignasego.

 

la villa di freddy sorgato 10

A eliminarla, sono state anche Debora Sorgato, la sorella di Freddy, e la tabaccaia veneziana Manuela Cacco. I fratelli Sorgato in primo e secondo grado sono stati condannati a trent' anni, mentre Cacco a 16 anni e dieci mesi, perché la sua confessione ha aiutato la polizia a stringere le manette ai polsi a Freddy e a Debora. Il corpo di Isabella non è mai stato trovato. Intorno alle 16, dopo un brindisi per festeggiare la vittoria, Gioia Marcolongo ha lasciato il Tribunale insieme al papà.

la villa di freddy sorgato 1

 

LA NUOVA PROPRIETARIA La trentatreenne padovana, si è subito dichiarata molto soddisfatta del suo acquisto. «Quella villa appena l' ho vista - ha dichiarato - mi è subito piaciuta. Adesso deciderò se andarci a vivere oppure se la sfrutterò a livello di investimento immobiliare, magari con il ricavato posso acquistare un' altra casa».

isabella noventa 5

 

Non è apparsa per nulla turbata, dal fatto che in quella abitazione sia stato commesso un omicidio. «Sono una persona semplice - ha proseguito - e ho letto alcuni articoli in merito al delitto, ma non mi sono soffermata più di tanto. E poi sono contenta - ha terminato - che i miei soldi saranno utilizzati per risarcire le vittime. Non mi sento dunque di avere commesso una brutta azione».

 

freddy sorgato 3

Sorpreso dell' acquisto della villa di Freddy, l' autotrasportatore assassino, è stato Paolo Noventa, fratello di Isabella. «Non me lo sarei mai aspettato - ha detto - pensavo che l' asta andasse deserta. Ho capito che la nuova proprietaria forse ci andrà ad abitare, ma non so cosa pensare. È tutto molto strano.

 

Adesso intascherò questo denaro, ma la verità è che nessuno mi ridarà mia sorella. Avrei anche rinunciato a questo risarcimento - ha concluso - se solo i tre dietro alle sbarre mi avessero detto dov' è il corpo di Isabella. I soldi li utilizzerò per cercare di fare stare meglio mia madre, malata e distrutta dal dolore».

 

isabella noventa 3

LE PISTOLE Intanto i guai giudiziari per i fratelli Sorgato sembrano non avere mai fine. Freddy e Debora, il prossimo primo ottobre, dovranno comparire davanti al Gup di Padova Elena Lazzarin per rispondere del possesso di due pistole. Si tratta di una Beretta Browning calibro 7.65 con matricola, caricatore e con 14 proiettili. Quindi una pistola Astra modello 600 calibro 9x19 anche lei con matricola.

 

la villa di freddy sorgato 2

Poi 93 cartucce calibro 7,65 e 53 cartucce calibro 9x21. Ma i Sorgato, in particolare Freddy, avevano un vero arsenale. Quando gli inquirenti nei giorni 21 e 23 febbraio 2016 sono entrati nella villetta di via Sabbioni 11, hanno sequestrato tre pistole e un fucile da caccia con relativo munizionamento. Armi di cui Freddy ha dimenticato di denunciarne la detenzione. Tra queste c' erano anche un coltello a scatto, un tirapugni e uno storditore elettrico.

la villa di freddy sorgato 7la villa di freddy sorgato 3isabella noventa 4la villa di freddy sorgato 8isabella noventa 1la villa di freddy sorgato 6la villa di freddy sorgato 4isabella noventa 2freddy sorgato 1freddy sorgato 2la villa di freddy sorgato 11

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?