
“ODIO TUTTI GLI EBREI, ODIO TUTTI GLI ISRAELIANI, DAL PRIMO ALL'ULTIMO” – CONDANNATA A UN ANNO E MEZZO LA SCRITTRICE CECILIA PARODI PER “PROPAGANDA DI IDEE FONDATE SULLA SUPERIORITÀ O SULL'ODIO RAZZIALE” E DIFFAMAZIONE AGGRAVATA – LA SCRITTRICE AVEVA PUBBLICATO UN VIDEO DELIRANTE SU INSTAGRAM IN CUI ATTACCAVA LE PERSONE DI RELIGIONE EBRAICA - IL FASCICOLO ERA STATO APERTO DOPO LA DENUNCIA DELLA SENATRICE A VITA LILIANA SEGRE, OGGETTO DI INSULTI DA PARTE DI PARODI SUI SOCIAL… - VIDEO
CECILIA PARODI una "attivista" e scrittrice antisemita.
Ha ineggiato allo sterminio degli ebrei.
Ha tolto il video. Ma tutti lo abbiamo salvato.
Ti abbiamo denunciata. Tu servi come monito per tutti coloro che hanno le tue idee. #ceciliaparodi #antisemitismo pic.twitter.com/045Y5Yqtje
— Elisa Garfagna ????? (@EGarfagna) July 4, 2024
(ANSA) - E' stata condannata ad un anno e 6 mesi, per "propaganda di idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale" e per diffamazione aggravata dall'odio razziale, Cecilia Parodi, scrittrice, attivista e relatrice in alcuni convegni, imputata a seguito della denuncia della senatrice a vita Liliana Segre.
Il processo con rito abbreviato vedeva al centro un video choc, pubblicato su Instagram, nel quale Parodi aveva affermato, tra le altre cose, "odio tutti gli ebrei", oltre a frasi antisemite contro la sopravvissuta alla Shoah. La sentenza è stata emessa dal gup di Milano Luca Milani, dopo le indagini del pm Leonardo Lesti. Il giudice, nel processo in cui la senatrice era parte civile con l'avvocato Vincenzo Saponara, ha condannato l'imputata a un anno e 6 mesi con la sospensione condizionale "subordinata" alla pubblicazione, a sue spese, della sentenza per 20 giorni sul sito del Ministero della Giustizia.
Con la sentenza sono state disposte anche provvisionali di risarcimento danni per tutte le parti civili: 10mila euro a carico di Parodi e a favore di Segre, 5mila euro a favore di The International Association of Jewish Lawyers and Jurists e 500 euro per il suo presidente, assistiti dal legale Luigi Florio, e altri 5mila euro per l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con l'avvocato Tommaso Levi.
Su Instagram, stando a quanto ricostruito, Parodi aveva prima usato espressioni antisemite contro la senatrice e poi, dopo un commento di un utente, aveva pronunciato una serie di affermazioni come "odio tutti gli ebrei, odio tutti gli israeliani, dal primo all'ultimo...".
Lo stesso pm aveva chiesto una condanna a un anno e 6 mesi. Il giudice ha solo riqualificato una delle due accuse che era di istigazione "a delinquere per motivi di discriminazione razziale" in propaganda di "idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico". Le motivazioni del verdetto tra 40 giorni. Il procedimento era stato aperto nel 2024 dopo la denuncia di Segre.
Del caso del video choc, in cui venivano usate anche altre espressioni contro gli ebrei, si era parlato a inizio luglio 2024, tanto che i componenti di Fratelli d'Italia della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza avevano annunciato che avrebbero portato proprio in Commissione il "caso di Cecilia Parodi, scrittrice e relatrice in alcuni convegni, per le gravissime dichiarazioni antisemite che in queste ore stanno circolando in maniera massiccia in rete".
E il presidente dei senatori di Fratelli d'Italia, Lucio Malan, aveva spiegato che Parodi "sarebbe stata ospite anche di alcune iniziative dei giovani del Pd". Oggi Parodi era presente in aula, davanti al gup, e ha reso anche dichiarazioni in aula, in sostanza per dirsi dispiaciuta di quanto era successo.
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