anastasia ivleeva festa seminuda party russia

I NUOVI NEMICI DI PUTIN? PACIFISTI E SCOPAIOLI - LA CONDUTTRICE TV RUSSA, ANASTASIA IVLEEVA, È STATA CONDANNATA A PAGARE 520 EURO DI MULTA PER I SUOI POST CHE INNEGGIAVANO ALLA PACE IN UCRAINA – QUEL GRAN PEZZO DELLA IVLEEVA È DIVENTATA FAMOSA IN PATRIA PER LA SUA “FESTA SEMINUDA” DELLO SCORSO DICEMBRE, EVENTO A CUI PARTECIPARONO UN PO' DI SVIPPATI MEZZI NUDI TRA CUI LA FIGLIOCCIA DI “MAD VLAD”, KSENIA SOBCHAK, ARRIVATA IN UN ABITO TRASPARENTE CHE NON LASCIAVA SPAZIO ALL’IMMAGINAZIONE, E IL RAPPER KIRKOROV, CHE SI ERA PRESENTATO CON UN CALZINO SULL’AUGELLO…

1 – MOSCA, ORGANIZZÒ FESTA HOT: MULTATA L'ATTRICE ANASTASIA IVLEEVA

Estratto dell’articolo di www.tgcom24.mediaset.it

 

nastja ivleeva 1

Un tribunale di Mosca ha inflitto una multa di 50mila rubli, pari a circa 560 dollari, ad Anastasia Ivleeva, attrice e presentatrice televisiva, diventata famosa in patria per aver organizzato a dicembre una festa hot, con ospiti quasi nudi. L'evento aveva suscitato notevole polemiche.

 

Ivleeva è stata però multata per alcuni suoi post sui social inneggianti alla pace all'epoca dell'invasione russa dell'Ucraina. Per i giudici le sue parole hanno screditato le forze armate.

 

[…] In un post aveva scritto "No alla guerra", mentre in un altro si vedeva una colomba con un invito a "negoziare" per evitare la morte delle persone. In Russia, dopo l'inizio dell'operazione "speciale" (così è chiamata l'aggressione a Kiev), le pene per chi osa criticare la guerra sono severissime: si rischiano anche oltre 20 anni di carcere.

 

2 – CONDANNATA ANASTASIA IVLEEVA, ORGANIZZATRICE DELLA FESTA SEXY CHE FECE INFURIARE PUTIN (E RIVELÒ UNA MOSCA EROTICA E POP)

Estratto dell’articolo di Victor Erofeev per “Sette - Corriere della Sera”

 

nastja ivleeva

Nella nevosa Mosca di dicembre, alla vigilia del nuovo anno, con un ruggito spaventoso è esplosa una bomba sessuale. Le sue onde si sono diffuse in tutta la Russia. Non si tratta di una stella di Playboy, ma di un’azione collettiva del tutto spontanea di personaggi famosi del mondo pop e della televisione russa che simpatizzano per il Cremlino.

 

Questo evento ha eclissato tutte le notizie su tutti i canali di informazione e, detto tra noi, si è rivelata addirittura peggiore dei droni ucraini che sono volati verso la capitale russa.

 

Anastasia Ivleeva, conduttrice televisiva ed ex caporedattrice di Playboy, ha invitato i suoi amici, per lo più musicisti, a una Festa Seminuda (questo il nome ufficiale) in occasione di una mostra fotografica erotica. Dicono che volesse solo mostrare ai suoi amici che era dimagrita in modo superbo.

 

Lolita Milyavskaya - la figlioccia di Putin Ksenia Sobchak - Anastasia Ivleeva

Alcuni sono arrivati con qualcosa addosso, altri senza niente. La maggior parte in biancheria intima trasparente. Un video finito sui social network ha suscitato un vero scandalo nell’ambiente patriottico filogovernativo. L’abbigliamento era davvero minimalista: un rapper indossava solo un calzino sopra il pene.

 

Indifferenza e cultura pop

L’esplosione di questa bomba sessuale ha fatto crollare le facciate ingannevoli dei villaggi Potemkin di propaganda e ha traumatizzato ecclesiastici e asceti. Nel bel mezzo di una guerra, che secondo i propagandisti è sostenuta da tutti tranne che dai rinnegati andati all’estero, si comunicava l’indifferenza verso le azioni delle autorità. […]

 

nastja ivleeva e philipp kirkorov

La cultura pop russa, rappresentata dalle figure più famose come il cantante Philip Kirkorov, se n’è fregata delle esigenze belliche. La giornalista Ksenia Sobchak era in un abito trasparente: nel 2018 era la concorrente ufficiale di Putin alle elezioni presidenziali.

 

Il disprezzo della cultura pop nei confronti dell’operazione militare infligge un colpo alle autorità ancora più grande di quello inferto dall’opposizione che sostiene che la guerra si regga sulla corruzione: mai la popolazione aveva neppure immaginato il denaro che si può ottenere al fronte combattendo oppure nelle retrovie, come risarcimento per la morte di un familiare.

 

Per non parlare dell’iniziativa più esotica: il condono di pene, per omicidio o altri peccati gravi, concesso ai detenuti mobilitati. Dall’inizio della guerra, il Cremlino perseguita gli oppositori politici e intellettuali.

 

La giustizia soggettiva

Anastasia Ivleeva

Spesso si viene imprigionati per una cosa ma puniti per un’altra e si rimane in prigione fino al processo come nel caso della regista Zhenya Berkovich che ha scritto sagaci poesie contro la guerra ma è incarcerata per una storia inventata di terrorismo.

 

Più recentemente sono stati banditi libri e spettacoli di famosi scrittori, Akunin e Bykov, che hanno lasciato la Russia. Altri due poeti che hanno protestato in piazza Triumfalnaya a Mosca davanti al monumento Mayakovsky sono stati da poco condannati (uno di loro è stato violentato durante una perquisizione).

 

Sono state introdotte leggi staliniste che puniscono i cittadini russi che hanno contatti con qualsiasi straniero: è pericoloso comunicare anche con parenti che vivono all’estero, in particolare in Ucraina. A chiunque può essere ritirato il passaporto quando entra o esce dal Paese.

 

Ma coloro che ricevono enormi somme di denaro per i loro concerti, viaggiano in tutto il paese e sono amici dei funzionari del Cremlino, si ribellano senza immaginare il significato e la portata della loro ribellione. Questa alienazione è quasi subconscia. Presentandosi a una festa in biancheria trasparente le nostre pop star volevano solo divertirsi ma ora il divertimento è contrario alle leggi della guerra.

 

Dittatura ed eros

IL RAPPER RUSSO KIRKOROV

Il fatto che la festa abbia suscitato uno scandalo così esagerato racconta la difficile sorte dell’erotismo in Russia. Tutte le dittature non amano l’erotismo e cercano di sigillarne il significato relegandolo nell’intrattenimento privato. Ma in Russia l’erotismo è parte di un ampio e irrisolto problema culturale. Sul piano sessuale è ancora divisa. È l’erede di una vivace cultura pagana, che con la sua libertà ha stupito gli stranieri, ma è anche il guardiano ortodosso dal volto di pietra che sopprime la libertà della vita erotica in nome della dittatura politica.

 

Negli ultimi anni un gran numero di informatori e giornalisti governativi hanno fatto carriera combattendo il sesso, in particolare le sue varianti omosessuali. Ma la Rus’ pagana vive nel subconscio russo e emerge sotto forma di anarchia erotica. Il partito delle star seminude ha tagliato come un rasoio il monopolio del puritanesimo rivelando l’ipocrisia dei capisaldi del Cremlino.

 

Anastasia Ivleeva in tribunale

[…] Successivamente gli ospiti della festa in calze nere sexy hanno inscenato improbabili dichiarazioni di pentimento. La padrona di casa è scoppiata in lacrime davanti alle telecamere. Invece Kirkorov, come da copione in Russia, ha detto che lui stava entrando in una stanza quando è finito in un’altra per sbaglio. Gli altri ne hanno seguito l’esempio.

 

Sono subito stati eliminati dai programmi della televisione statale di Capodanno e le grandi aziende li hanno rinnegati come testimonial. Le serate di gala (che spesso finiscono in orge) si svolgeranno senza di loro. […]

popstar russa kirkorov dai karapetyan

Ultimi Dagoreport

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...