coronavirus mondo

I CONTAGIATI IN ITALIA POTREBBERO ESSERE PIÙ DI UN MILIONE – UNO STUDIO STIMA CHE SIA STATO TRACCIATO SOLTANTO IL 4,6% DEI CASI. IL CHE SPIEGHEREBBE IN PARTE ANCHE L’ALTO TASSO DI LETALITÀ – SECONDO GLI ANALISTI AL MOMENTO DELLA SCOPERTA DEL ‘PAZIENTE 1’ NEL NOSTRO PAESE C’ERANO GIÀ 10MILA INFETTI – ANCHE IN FRANCIA, USA E SPAGNA SONO MESSI MALE…

Lorenzo Mottola per “Libero quotidiano”

 

Un milione e 164mila. Sarebbe questo secondo un gruppo di ricercatori della London School of Hygiene & Tropical Medicine (che vede tra gli alunni più celebri anche l' attuale direttore dell' Oms Tedros Adhanom) il vero numero degli italiani che hanno contratto il Coronavirus negli ultimi due mesi, ovvero dalla sua comparsa in Europa. Solo il 4,6% del totale dei contagiati. sarebbe stato sottoposto a tampone e "scoperto".

le traiettorie dei paesi comparate

 

IL CALCOLO

Gli studiosi britannici hanno prodotto stime sulle nazioni più colpite del pianeta, basandosi sulla somma dei ricoverati, quindi sui casi più casi gravi, per ipotizzare quanti sarebbero gli infetti rimasti fuori dalle statistiche ufficiali. Come noto, il Covid colpisce in maniera diversa le persone, a volte senza dare alcun sintomo della propria presenza.

coronavirus

 

Tanti malati, per dirla in parole povere, potrebbero tranquillamente aver scambiato il morbo per una banale influenza o non aver avvertito nessuna differenza rispetto alla propria condizione abituale. E poi c' è il problema dei test: è ormai chiaro che nelle ultime settimane migliaia di cittadini, pur in presenza di chiari sintomi, non hanno potuto fare un tampone per la saturazione delle strutture sanitarie. In pratica, i pazienti sono stati lasciati a casa ad attendere che il virus facesse il suo corso.

le file ai traghetti verso la sicilia coronavirus

 

Anche l' Istituto Superiore di Sanità nelle conferenze stampa dei giorni scorsi ha ammesso che in Lombardia da questo punto di vista la situazione è totalmente fuori controllo. E in effetti sembra che dall' inizio di questa epidemia non si sia potuto fornire dati precisi. Un professore romano, Federico Ricci-Tersenghi della Sapienza, stima che già al momento della scoperta del "paziente 1" di Codogno fossero già 10mila i malati, concentrati in particolare nei focolai della Lombardia.

milano bloccata emergenza coronavirus 4

 

donazioni dei cinesi all'italia per il coronavirus 1

Così ai primi di febbraio ci sarebbero stati centinaia di persone colpite dalla febbre cinese a spasso per le nostre città. Il che spiega il disastro. Sempre stando ai dati in arrivo da Londra, l' Italia non è certo l' unico Paese che ha perso il controllo della situazione. La Spagna è messa male quanto noi, con mezzo milione di infetti a fronte di 24mila casi ufficiali. Anche il Regno Unito non sembrerebbe aver un quadro preciso del quadro sanitario.

 

emmanuel macron annuncia il lockdown per il coronavirusemergenza coronavirus spesa a milano

Solo il 5,7% dei malati di Covid sarebbe stato scovato. In tutto sarebbero quindi quasi 90mila. Preoccupanti anche i dati di Francia e Stati Uniiti. I ritardi di Macron avrebbero consentito il propagarsi del virus fino ad arrivare a 150mila malati, mentre Trump dovrebbe far fronte a 213mila contagiati.

 

I MODELLI

tamponi in italia dall inizio del coronavirus

Passando agli esempi virtuosi, invece, la vicina Svizzera, che avrebbe scoperto già un caso su tre. Così come molto meglio di noi hanno gestito il Corona Germania, Corea del Sud e Danimarca. Per quanto riguarda Berlino, tuttavia, ci sarebbe molto da obiettare. Lo stesso governo Merkel ha ammesso che i dati prodotti finora ufficialmente sono lacunosi. Nei prossimi giorni si riuscirà a capire di più qual è la situazione a Berlino.

i canti dai balconicoronavirus gran bretagna 8coronavirus meme coronavirus 21il trader peter tuchman wall streetgrafico sul coronavirus del financial times

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…