dad didattica a distanza

COPIARE È UN GIOCO DAD RAGAZZI – CON LA DIDATTICA A DISTANZA PER GLI STUDENTI È DIVENTATO FACILISSIMO FREGARE I PROFESSORI: AURICOLARI, TELEFONI NASCOSTI, FOTO AI LIBRI – IN TANTI FINGONO PROBLEMI DI CONNESSIONE, MENTRE I PROFESSORI CERCANO IN QUALCHE MODO DI DIFENDERSI: MA QUELLI CHE PROVANO A BANDIRE I CELLULARI O PROVANO SOLUZIONI “CREATIVE” VENGONO SUBITO ATTACCATI DAI GENITORI…

 

 

Valentina Santarpia per il “Corriere della Sera”

 

copiare in dad

Fingono connessioni discontinue, attaccano bigliettini sullo schermo per leggere indisturbati durante le interrogazioni, nascondono il telefonino sotto la scrivania, infilano gli auricolari bluetooth per farsi suggerire, scattano foto alla pagina del libro e se la piazzano a tutto schermo sul pc.

 

Sono loro, i«copioni» della didattica a distanza, inventivi e fantasiosi, testardi e ingegnosi, che per portare a casa un buon voto progettano soluzioni a ogni verifica. Ma non sono soli a «combattere» la battaglia quotidiana della scuola online.

copiare in dad.

 

Sul campo, sul fronte opposto, ci sono i docenti, che ogni giorno cercano nuove «armi» per accertarsi che il lavoro da remoto faccia fare progressi nei giovani discenti, che al mattino neanche si lavano il viso e indossano la felpa sul pigiama ma diventano iperattivi quando si tratta di «scopiazzare». In questi mesi le tecniche, da una parte e dall'altra, si sono affinate.

 

Ragazzi e ragazze studiano video su TikTok, i prof si applicano su trattati pedagogici, consultano psicologi, si esercitano con algoritmi di valutazione. Il caso più «forte» è stato quello dell'insegnante che ha bendato gli alunni in un liceo di Scafati (Salerno), sollevando indignazione generale.

 

didattica a distanza

Ma in guerra ci sono sempre morti e feriti. I docenti che hanno proposto di togliere il telefonino agli studenti hanno causato la protesta dei genitori che, dovendo lavorare, lo consideravano l'unico mezzo per mantenere un brandello di comunicazione con i figli a casa, e assolversi dall'assenza.

 

Alcuni prof hanno provato a moltiplicare gli sforzi e assegnare verifiche ad personam: «Faccio tradurre un pezzo che non hanno mai visto prima, ovviamente scegliendo qualcosa che abbia un lessico base- spiega Patrizia Grima, professoressa di latino e greco del liceo classico Orazio Flacco di Bari -. È un'interrogazione all'impronta, che accettano volentieri, non come una punizione. Anzi, sono orgogliosi di dimostrare questa capacità».

protesta studenti contro la dad a milano 5

 

Sulla stessa linea Marco Fiorini, docente di grafica in inglese all'istituto tecnico Einaudi di Ferrara: «Punto molto sulla comunicazione: durante l'interrogazione li faccio parlare di esperienze personali, copiare non si può».

 

copiare in dad

E c'è chi ha deciso di adottare le tecniche dell'università, come Elena Gabbiani, prof di matematica al liceo Gioia di Piacenza: «Dopo averne parlato coi genitori, faccio installare agli studenti una webcam esterna che riprende la postazione. Appena inizia la verifica faccio partire la registrazione e se qualcosa non mi torna, la riguardo. Così ho scoperto un ragazzo che si era allontanato un attimo. L'ho invitato a spiegare il compito, visto che l'aveva fatto così bene, e ha confessato».

LITIGIO DURANTE UN ESAME IN DAD TRA IL PROFESSORE E LA MADRE DI UNA STUDENTESSA

Per i ragazzi può diventare ansiogeno: «Alcuni hanno adottato cose un po' maniacali, come farci mostrare i libri, ma la maggior parte dei prof ha puntato sui testi creativi: se dobbiamo fare valutazioni personali, non possiamo copiare», racconta Giuseppe Loria, studente 18enne del liceo Giulio Cesare di Roma.

 

Ma è normale copiare? «Se vuoi fare valutazione con la Dad, ti trovi nei guai - spiega Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta -. Istruire e far apprendere sono cose diverse: in questo momento straordinario più che sul voto il docente dovrebbe portare avanti un processo di relazione e apprendimento». Allora, che copiassero tutti? «Io sono per open book e open internet: si fa in tutto il mondo, si chiama ricerca».

alunna bendata a scafati dad 4dad 3copiare in dad

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?