bellomo

DICE CHE ERA UN BELLOMO – DOPO L'ASSOLUZIONE A BERGAMO PER STALKING E VIOLENZA PRIVATA VERSO ALCUNE ALLIEVE, L’EX MAGISTRATO TORNA CON LE SUE LEZIONI (GIA’ SOLD OUT) MA STAVOLTA SENZA MINIGONNE E TACCHI A SPILLO IMPOSTI ALLA CORSISTE. TORNA ANCHE IL FAMIGERATO "CONTRATTO", QUELLO CHE TANTI GUAI GLI HA DATO - È SPARITO IL DRESS CODE E SONO COMPARSE NUOVE INDICAZIONI: ECCO QUALI - IL SOGNO DI BELLOMO ORA E’ IL RITORNO IN MAGISTRATURA

Giuliano Foschini per “la Repubblica”

 

francesco bellomo 7

Sono giorni importanti per chi in Italia sogna di fare il magistrato. Torneranno infatti le lezioni in presenza con «l'agente superiore generale», «il Sommo», insomma sì l'ex magistrato Francesco Bellomo, quello delle minigonne e i tacchi imposte alle corsiste, che dopo essere stato espulso dalla magistratura e assolto dalla magistratura (nessuno stalking o violenza privata, le ragazze erano consenzienti, hanno stabilito i giudici dopo che Bellomo era stato anche arrestato: comportamenti sconvenienti non sono per forza di cose reati), ha ripreso a organizzare corsi da tutto esaurito.

 

Le lezioni ricominceranno tra l'8 e il 14 ottobre nelle tre sedi: Bari, Roma e Milano con costi che girano attorno ai duemila euro. Bellomo promette risultati straordinari con formule matematiche che documentano come chi partecipa alle sue lezioni ha possibilità altissime di diventare magistrato.

 

FRANCESCO BELLOMO

D'altronde, si legge nel volantino che gira in queste ore, queste sono «le performance del direttore scientifico»: «17 anni componente della nazionale juniores di scacchi, premio miglior giocatore under 18». Addirittura (!) «tre volte campione italiano Uisp», l'Unione italiana sport per tutti.

 

«Vincitore di tre concorsi in magistratura», «magistrato di grandissimo valore che unisce doti elevatissime di intelligenza, intuizione, applicazione» scrive di sé stesso, omettendo però di raccontare che dalla magistratura è stato cacciato. Ma evidentemente il particolare non conta visto che i suoi corsi, giurano le ragazze che si occupano del reclutamento studenti, attivissime sui social, sono praticamente al tutto esaurito.

 

Così come non contano quelle «condotte incompatibili con il rispetto dell'obbligo in capo a un magistrato» di cui ha parlato il Tar nella sentenza dell'aprile scorso, confermando il provvedimento con cui appunto veniva destituito dalla magistratura. Il riferimento era ai documenti dell'indagine interna dai quali sarebbero emerse una serie di circostanze: il dress code, appunto «l'obbligo di immediata reperibilità», il «divieto di avere rapporti con persone con un quoziente intellettivo inferiore ad uno standard da lui insindacabilmente stabilito», l'obbligo di «indossare un determinato abbigliamento e di attenersi a determinati canoni di immagine, anche attraverso la pubblicazione sui social network di foto da lui scelte».

francesco bellomo 6

 

Tutte circostanze, si diceva, che hanno portato i giudici penali ad assolverlo, accogliendo la tesi dei suoi legali Beniamino Migliucci e Gianluca D'Oria. Ma potrebbe non bastare: Bellomo sta cercando di tornare anche al suo lavoro di magistrato perché, spiega il suo avvocato amministrativista, Angelo Clarizia, «se il Consiglio di Stato dovesse confermare la sentenza sarebbe il primo caso di magistrato destituito senza neppure essere condannato».

 

Fatto sta che agli aspiranti magistrati (ma anche procuratori dello Stato, giudici amministrativi, avvocati: Bellomo ha un corso per tutti) tutto questo non interessa. Anzi: affollano le sue lezioni. E per guadagnare una borsa di studio sono pronti anche a firmare il famigerato "contratto", quello che tanti guai ha dato a Bellomo. Esiste infatti anche nell'edizione 2022 ma qualcosa però è cambiato. È sparito il dress code e sono comparse nuove indicazioni per chi riuscirà a guadagnare le borse di studio che il "Sommo" mette a disposizione in un numero «non superiore a cinque per sede». Che serve?

 

francesco bellomo 4

«Rispetto del principio di non contraddizione (intelligenza logico - razionale); - comprensione dei rapporti di causalità (intelligenza del reale); - controllo dell'emotività (neutralità); - abilità nelle pubbliche relazioni, con particolare riferimento all'utilizzo del web (attitudine sociale)».

 

Cosa significhi esattamente non è chiarissimo. Mentre leggendo alcune delle dispense consegnate a chi sta per iscriversi ai suoi corsi, appare più chiaro un pezzo della sua storia. In un suo scritto sull'"equilibrio di genere" il professor Bellomo scrive: «Avevo cinque anni e frequentavo la prima elementare in un collegio ecclesiastico. Mi ritrovai nel banco insieme a una bambina bionda con gli occhi azzurri, slanciata, lineamenti angelici. Insomma, l'ideale femminile per definizione. Si chiamava Elena. Diventammo presto inseparabili, fisicamente - come possono esserlo due bambini - e mentalmente. Un giorno Elena si assentò.

dopo i seminari di francesco bellomo

 

Chiesi alla suora: "Perché non c'è?". "Elena non verrà più. La famiglia si è trasferita al Nord". In quell'attimo, compresi qualcosa che non mi avrebbe più abbandonato: il mondo se ne frega di te e dei tuoi desideri. Sei solo un granello di sabbia nell'ingranaggio dell'universo. Se vuoi sottrarti a questo orrendo destino devi imparare a capire, a controllare. La società, gli individui, la natura. Gli altri diranno che sei un infelice, ma tu compatirai l'inutilità della loro esistenza. Quel giorno a scuola senza dire un parola, in quel freddo corridoio, scoppiai a piangere. Per la prima e ultima volta nella mia vita».

DRESS CODE DEI CORSI FRANCESCO BELLOMOfrancesco bellomo dopo i seminari di francesco bellomo dopo i seminari di francesco bellomo dopo i seminari di francesco bellomo 2Francesco Bellomo francesco bellomo ai seminari con canotta bianca e giacca di pellefrancesco bellomo 3

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...