giusi bartolozzi gaetano armao

DOPO USS E ALMASRI, C’È UN NUOVO GRATTACAPO PER LA “ZARINA” DI VIA ARENULA – LE CASE E LE VILLE SICILIANE DEL MARITO DI GIUSI BARTOLOZZI, CAPO GABINETTO DI NORDIO CONSIDERATA IL VERO MINISTRO OMBRA, SONO STATE PIGNORATE E MESSE ALL’ASTA – I BENI DI GAETANO ARMAO, AVVOCATO ED EX ASSESSORE REGIONALE CON MUSUMECI, SONO STATI PIGNORATI NEL MARZO 2021 -L’IPOTECA DELL’AGENZIA DI RISCOSSIONE DEI TRIBUTI E IL VECCHIO CONTENZIOSO CON L’EX MOGLIE…

 

Estratto dell’articolo di Nello Trocchia per “Domani”

 

GAETANO ARMAO

Un immobile di pregio nel cuore di Palermo è finito all’asta. Nell’avviso di vendita si leggono le caratteristiche che lo rendono un’occasione imperdibile: la sala riunione, il grande vano archivio, i corridoi, i tre balconi che completano l’appartamento.

 

[…] Quello che interessa, però, di questo affare immobiliare (l’asta è prevista per il prossimo 24 giugno) è il proprietario dell’appartamento e del villino, ma soprattutto le ragioni dell’alienazione per via giudiziaria.

 

GIUSI BARTOLOZZI

Si tratta di Gaetano Armao, avvocato, siciliano, ex assessore regionale e vicepresidente della regione ai tempi della presidenza di Nello Musumeci. Armao si è ritagliato uno suo spazio politico grazie al fiuto di Silvio Berlusconi.

 

Se i fasti di Armao sono lontani, non può dirsi lo stesso della moglie, che con il governo di Giorgia Meloni è sulla cresta dell’onda: Giuseppa Lara Bartolozzi, nota come “Giusi” Bartolozzi, è la donna più potente al ministero della Giustizia, ricopre l’incarico di capo di gabinetto del ministro, Carlo Nordio.

 

Sono molti dentro il palazzo a considerarla la ministra ombra. Un passato da berlusconiana doc e ancora prima da magistrata, giudice in Sicilia, è passata pure dalla sezione fallimentare del tribunale di Palermo. E proprio questa storia che riguarda le proprietà del marito sfiora cartelle esattoriali, contenziosi e molti debiti.

 

GAETANO ARMAO

Armao è stato quasi per un decennio assessore e vicepresidente della regione, ma la sua ascesa non si è mai interrotta. È professore, insegna diritto amministrativo all’università. […]  è stato nominato consigliere giuridico per i rapporti con il governo centrale e le istituzioni europee del presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, e anche alla guida della commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza regionale.

 

Domani, inoltre, può rivelare che, proprio negli anni nei quali ha ricoperto l’incarico di numero due in regione, ha dovuto fare i conti con Riscossione Sicilia e con un pignoramento che ha portato i due suoi immobili nella disponibilità di Amco, la società del ministero dell’Economia che si occupa di gestione dei crediti deteriorati. In pratica la controversia vedeva di fronte l’assessore all’Economia, la società del ministero delle Finanze e l’agenzia che controllava le riscossioni: un miscuglio d’interessi in conflitto.

 

[…]

giusi bartolozzi 5

Per l’appartamento e il villino all’asta l’autorità competente è il tribunale di Palermo che ha disposto il pignoramento degli immobili nel marzo 2021, quando Armao era il numero due in regione e assessore all’Economia.

 

In un’altra sezione del documento catastale si leggono i nomi dei protagonisti del contenzioso: c’è il soccombente che è proprio Armao e il soggetto destinatario dei beni, Amco Spa. La società ministeriale si è accaparrata non solo l’appartamento a Palermo, ma anche il villino vista mare composto da «due camere da letto, cucina, bagno e disimpegno (...) balcone panoramico lato mare e grande terrazzo panoramico».

 

GAETANO ARMAO

Ma come è stato possibile questo inciampo contabile? «Nel giudizio di opposizione contro Amco è stata depositata una consulenza che ha portato a una riduzione di 526mila euro illegittimamente pretesi rispetto al saldo precettato pari a un milione e 700mila euro, giova osservare che su analoga causa proposta contro la stessa Amco presso il tribunale di Marsala la pretesa della società è stata ritenuta del tutto priva di fondamento», dice Armao.

 

Ma a differenza del professore, che vanta 250 pubblicazioni di diritto pubblico, rischiamo di perderci in mezzo ai numeri, così gli chiediamo: come si può ricorrere contro un’asta già fissata?

 

giusi bartolozzi 1

«Ho presentato istanza di sospensione che pende al tribunale di Palermo, sono stato destinatario di una serie di iniziative a dir poco discutibili da parte del tribunale», spiega Armao dando una speranza ai comuni mortali convinti, di fronte a un’asta, di non avere più niente da fare.

 

Tra i documenti che Domani ha letto spunta anche un’altra vicenda che chiama in causa l’agenzia regionale di riscossione dei tributi. Si tratta di un’ipoteca legale sui beni del professore pari a 324mila euro. La data dell’atto è il 30 ottobre 2019. Un debito per cartelle non pagate che aveva già provocato uno scontro politico e la richiesta di dimissioni visto che da assessore controllava la società con la quale da privato cittadino era indebitato.

 

CARLO NORDIO ALBERTO RIZZO GIUSI BARTOLOZZI

[…] «Scrivete così poi farò causa all’agenzia, gli interventi in esecuzione sono illecitamente proseguiti poiché si tratta di cartelle tutte oggetto di rottamazione e rateizzazione negli scorsi anni con preclusione di azioni esecutive. Da ultimo sono stato assolto dal tribunale di Palermo perché il fatto non sussiste per altra pretesa erariale del tutto priva di fondamento», spiega Armao che non si scompone.

 

Gaetano Armao

Ipoteche legali, due immobili all’asta e anche un processo, ma a Catania per la gestione dell’interporto logistico nella città etnea. Anche in questo caso il professore è serafico: «Sono marginalmente coinvolto, confido che i giudici mi riterranno esente da responsabilità. Ho subito cinque procedimenti, ma per un uomo pubblico è purtroppo una consuetudine, dai quali sono stato sempre ritenuto esente da qualsiasi addebito», dice.

 

Meno consueto è avere un assessore all’Economia per quasi un decennio che amministrava i conti pubblici mentre era in guerra con la società che controllava.

 

In passato Armao aveva dovuto affrontare un altro caso ingarbugliato nato da un esposto firmato dall’ex moglie che avrebbe dovuto ricevere gli alimenti dopo la separazione. Intervenne il tribunale di Palermo con il pignoramento dello stipendio del politico a favore proprio della nuova compagna Giusi, con cui aveva firmato una scrittura privata. […]

GIUSI BARTOLOZZI giusi bartolozzi 2GIUSI BARTOLOZZI giusi bartolozzi 4

Ultimi Dagoreport

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...