vo euganeo

E ORA DOVE VO’? - DOPO I CONTAGI ORA VO' EUGANEO RISCHIA IL DEFAULT - LA DENUNCIA DEL SINDACO: "AFFRONTARE L'EMERGENZA CI È COSTATO PIÙ DI 50 MILA EURO, I NOSTRI CONTI SONO GIÀ DISSESTATI" - IL COMUNE ALLA PRESE CON LE FATTURE PER I BAGNI DEI MILITARI, I BLOCCHI DI CEMENTO DELLA ZONA ROSSA E IL CARBURANTE DELLE AUTO: "NON ABBIAMO AVUTO NESSUN AIUTO PER LE SPESE DEL COVID…"

Alberto Mattioli per “la Stampa”

 

quarantena e posti di blocco a vo' euganeo 8

Oltre al virus, la beffa. Prima zona rossa in Italia, paese del primo morto da Covid, uno degli epicentri dell'epidemia e anche uno di quelli che l'hanno gestita meglio, a Vo' Euganeo ne sono usciti e anche con un certo legittimo orgoglio da primi della classe, o della corsia. Però, fatti due conti, si sono accorti che l'emergenza è costata al Comune più o meno 50 mila euro che nessuno, pare, ha molta voglia di sborsare. «Non voglio certo fare polemica - dice il sindaco, Giuliano Martini, come tutti quelli che ne aprono una - ma nel "decreto rilancio" del Governo ci sono fondi per i Comuni delle Province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi e Piacenza.

 

quarantena e posti di blocco a vo' euganeo 2

Per Vo', che è in quella di Padova, no». E come mai, signor sindaco? «Me lo chiedo anch' io e se lo chiede anche il governatore Zaia». E poi accusa di aver «defenestrato il Veneto» la solita «manina» responsabile di tutti i pasticci burocratici italiani. In compenso si è già fatto avanti il sindaco di un Comune vicino, Martino Schiavon di Ponte San Nicolò, per aprire con mille euro una colletta destinata a sollevare le dissestate casse di Vo'. Resta da capire come questi soldi siamo stati spesi.

 

Il sindaco, che è anche il farmacista del paese, da studente a Padova un po' di sinistra, poi passato alla Liga Veneta, con l'imprenditore Panto, con Forza Italia e oggi con la Lega, la prende larga: «Intanto mi lasci dire che quando si è trattato di chiudere la zona rossa abbiamo scelto la strada meno rischiosa per i cittadini e più efficace per la salute. Io ho avuto dei dipendenti comunali che hanno lavorato per tre settimane dalle sette del mattino a mezzanotte.

quarantena e posti di blocco a vo' euganeo 3

 

Abbiamo fatto tre cicli di tamponi all'intera popolazione, circa 3.300 persone. Il bilancio è di tre morti, e secondo Crisanti sarebbero potuti essere almeno trenta». Sì, lo sappiamo, siete stati bravissimi, ma poi che è successo? «Sono arrivate le fatture». Tante: dai blocchi di cemento con cui sbarrare le strade ai bagni chimici per i militari, dal gasolio per i gruppi elettrogeni agli straordinari dei dipendenti, del carburante delle auto allo smaltimento dei rifiuti che, secondo i protocolli della zona rossa, dovevano finire tutti nell'inceneritore.

 

«E ai professori dell'Università di Padova che sono venuti a fare i tamponi, ai volontari, un piatto di pastasciutta non vuoi darlo?», chiede il sindaco. Certo che sì: ed ecco come si è arrivati ai 50 mila euro, che peraltro non sembrano neanche questa cifra astronomica se si considera che nel 2019 il Comune ha effettuato pagamenti per due milioni, 659 mila 522 euro e 54 centesimi, come precisa l'addetta, che alla precisione ci tiene. «E se le fatture arrivano, bisogna pagarle», precisa a sua volta Martini.

 

quarantena e posti di blocco a vo' euganeo 7

«Cioè le dovremo pagare noi, da quello che ho capito», precisa ulteriormente Katia, titolare dell'edicola-tabaccheria di fronte al Municipio. «Ne siamo proprio felici». In realtà sulla questione del salato conto dell'emergenza c'è una strapaesana ma tosta battaglia politica, che si riversa puntualmente sulla pagina Facebook di «Quelli che a Vo'». L'opposizione di centrosinistra attacca con Renzo Ghiotto, di professione commercialista quindi a suo agio con le cifre: «Lo sanno tutti che è stato il sindaco a diffondere la voce dei 50 mila euro per fare la vittima, tirare la volata elettorale a Zaia e attaccare il Governo. In realtà ha già ricevuto 27 mila euro per la sanificazione e altri arriveranno con la legge di Bilancio».

 

quarantena e posti di blocco a vo' euganeo 6

Controreplica del sindaco: «Ma quei soldi devono servire appunto per sanificare, non per pagare altre fatture». La realtà è che, paradossalmente, per il paese la pandemia potrebbe anche risultare un'opportunità, dopo essere stato una tragedia. In effetti, c'è già un piccolo turismo da Covid. Qualcuno arriva per selfarsi davanti alla facciata del Comune, quella con la scritta gigante «Vo'» sulla facciata, vista e rivista in infiniti collegamenti dei tiggì, «e insomma prima chi l'aveva mai sentito nominare, il nostro paese?», chiede Erik Granzon, l'imprenditore più importante, organizzatore di eventi che vanno dalle sagre al varo delle navi, e anche titolare di una fabbrica di fuochi d'artificio (in Emilia, però).

 

quarantena e posti di blocco a vo' euganeo 4

«Dopo il lockdown, l'economia del paese è in crisi. Io ho fondato il Comitato Riparti Vo' che raccoglie circa il 90% delle imprese. Però una strategia per ripartire non c'è. L'amministrazione non dà risposte né ha idee. Non hanno nemmeno rinviato il pagamento dell'Imu».

 

«Eh sì, il sindaco è stato bravissimo a gestire l'emergenza, un po' meno con la ripartenza», accusano un paio di amministrati "Al sole", intesa come la locanda che è il centro della vita sociale, dove vendono gli adesivi con la scritta "Noi abbiamo l'alcol che ci protegge", come da memorabile risposta di alcuni esponenti della gioventù locale interpellati dalla stampa all'inizio della crisi sanitaria. Il primo cittadino naturalmente a farsi accusare di inerzia non ci sta: «Abbiamo lanciato il marchio per il nostro vino: per ogni bottiglia venduta un euro va alla ricerca dell'Università di Padova. E presto partirà la campagna Go to Vo' per promuovere gli agriturismo e i ristoranti della zona».

 

quarantena e posti di blocco a vo' euganeo 5

Non resta che aspettare il Presidente Mattarella, che il 14 settembre verrà proprio qui a inaugurare l'anno scolastico, «per noi - sempre il sindaco - un riconoscimento importantissimo». Ma su Facebook c'è chi polemizza anche su questo, scrivendo in sostanza che sarebbe meglio che prima da Roma rimborsassero le spese. Go to schéi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni francesco acquaroli antonio tajani matteo salvini donald trump

DAGOREPORT: A CHE PUNTO È L'ARMATA BRANCA-MELONI? TORNATA SCORNATA DAL G7 MENO UNO (TRUMP SE NE FOTTE DI LEI E DELL'EUROPA), I PROBLEMI REALI BUSSANO ALLA PORTA DI PALAZZO CHIGI. A PARTIRE DALL'ECONOMIA: LA GUERRA IN MEDIORIENTE POTREBBE FAR SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, E CONSEGUENTE AUMENTO DI OGNI PRODOTTO - AGGIUNGERE LA LOTTA CONTINUA CON SALVINI, LA PIEGA AMARA DEI SONDAGGI NEI CONFRONTI DEL GOVERNO E LA POSSIBILE SCONFITTA NELLE MARCHE DEL SUO FEDELISSIMO ACQUAROLI: IL PD CON MATTEO RICCI E' IN VANTAGGIO DI 5 PUNTI E LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA DI ANTICIPARE IL VOTO NELLE MARCHE A SETTEMBRE – SULLE ALTRE QUATTRO REGIONI, LA FIAMMA E' INDECISA SUL TERZO MANDATO CHE FAREBBE FELICE ZAIA IN VENETO, DESTABILIZZANDO IL PD IN CAMPANIA. MA IERI, PRESSATO DA VANNACCI, SALVINI HA PRESO A PRETESTO IL "NO" DI TAJANI, PER SFANCULARE VELOCEMENTE (E SENZA VASELINA) I SUOI GOVERNATORI, ZAIA E FEDRIGA - IL ''NO'' DI TAJANI ERA TRATTABILE: L'OBIETTIVO E' LA FUTURA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA (IL CANDIDATO ''COPERTO'' DI FORZA ITALIA È..)

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…