EPICA BATTAGLIA CON LA NATURA O “NAVE PIÙ PAZZA DEL MONDO”? - IL BATTELLO RUSSO INCAGLIATO IN ANTARTIDE DIVENTA UNA CROCIERA DA CINEPANETTONE

Cristiano Gatti per "il Giornale"

Non si sa se considerarla un'epica battaglia tra uomo e natura, l'ennesima dell'eterna lotta senza quartiere, oppure una caciarona crociera da cinepanettone, con tutti quei passeggeri che ridono e scherzano mandando foto a casa.

Certo i moderni mezzi di comunicazione ammosciano di molto la tensione del momento. Certo tracciare romantici paralleli con le epopee tragiche di Amundsen e soci è piuttosto forzato, data la valanga di tweet, di sms, di filmatini, di ciaomama e merrychristmas che a getto continuo arrivano da laggiù. Una certa Mary ha appena compiuto gli anni e ci tiene a far sapere che un compleanno così bello non le capiterà mai più.

Sembra veramente sotto controllo, in un clima da eccitante gita parrocchiale, il malaugurato accidente che tiene bloccata nei paraggi dell'Antartide la nave russa Akademik Shokalskiy, in ghiacciaia come una teglia di lasagne nel surgelatore. I 74 umani intrappolati - tra ricercatori, marinai e semplici turisti - sembrano assaporare l'avventura dell'isolamento come un'occasione invidiabile e imperdibile, qualcosa che mai e poi mai avrebbero immaginato in questi tempi di indiscutibile efficientismo tecnologico.

Eppure.
Eppure dalla vigilia di Natale stanno lì, sulla nave che intendeva celebrare i cent'anni del coraggioso viaggio di Douglas Mawson, esploratore australiano, ma che una gelata più potente del previsto ha strizzato dentro i ghiacci, senza possibilità di andare avanti e tanto meno indietro.

Eppure da giorni i soccorsi stanno cercando in tutti i modi di tirarli fuori dal surgelatore, peraltro senza risultati apprezzabili: venerdì il rompighiaccio cinese Xue Long è arrivato a 9 chilometri dall'obiettivo, salvo doversi subito ritirare per non fare la stessa fine lanciando a sua volta un poco trionfale Sos, sabato analoga umiliazione è toccata al rompighiaccio francese Astrolabe.

Eppure, nonostante l'esibito ottimismo, solamente un elicottero finora è riuscito ad avvicinare la nave ostaggio, ma grazie a una gentile concessione del meteo, avversario talmente talentuoso e sicuro di sè da potersi tranquillamente permettere un elegante fair-play.

Eppure adesso sono tutti in febbrile attesa che arrivi sul posto il terzo rompighiaccio (ma cosa diavolo rompono, se alla fine devono sempre scappare indietro?), questa volta australiano, il potentissimo Aurora, in loco nelle prime ore di questa mattina (italiana). Dopo, non ci resta che Batman.

Vista da qui, la vicenda si presenta indubbiamente molto interessante. Personalmente, già l'idea che ancora oggi un imprevisto meteo possa mandare a rotoli tutta la sicumera dei calcoli e delle previsioni scientifiche mi diverte e mi consola. Così, tanto per dimostrare ai saccenti tecnocrati in odore di infallibilità che alla natura basta un niente per metterli a sedere e sprofondarli nel ridicolo.

Fortunatamente il dramma non è abbastanza drammatico, quanto meno non lo è al punto da precipitarci nell'ansia e nella pena, tipo quelle volte dei sottomarini atomici a picco sul fondo del mare con dentro un discreto numero di giovani militari. Non è questo il caso, a quanto sembra. Sulla nave ci sono viveri e riscaldamento per andare avanti un altro bel po' di tempo.

Quanto al morale, nemmeno il caso di dubitare: «Ciao mamma, ciao papà: qui è assolutamente spettacolare», dice in videomessaggio l'eccitata Nicole De Losa. E dopo tutto, nonostante gli insuccessi e le mortificazioni dei soccorsi, permane un palpabile ottimismo, una discreta certezza che da un momento all'altro - magari con l'intervento degli elicotteri - la grande avventura si risolva con il lieto fine, tutti a casa e una pila di foto da mostrare ai poveracci del parentado.

C'è un sacco di gente mobilitata e un sacco di esperti che stanno studiando il da farsi, questa la verità. Si direbbe che i 74 stoccafissi siano in buone mani.
Eppure.

Eppure, nonostante tutti i calcoli e tutti gli algoritmi, nelle ultime ore sta prendendo corpo un'imprevista speranza, questa completamente svincolata dai nostri sofisticati rimedi: da un'attenta osservazione ad occhio, l'equipaggio giurerebbe che il ghiaccio stia volontariamente allentando la presa.

«Wow, si nota qualche ammorbidimento, stanno comparendo alcune crepe», annunciano con gioia dall'inferno freddo. É una soluzione perfetta. Tutti a fare il tifo, forza ghiaccio, mettiti la mano sul cuore, facci strada e lasciaci andare. Cent'anni dopo Amundsen, con tutta la boria che abbiamo montato nel frattempo, ci ritroviamo ancora qui in ginocchio a chiedere pietà. Dipendiamo dalla natura. Siamo in balìa della natura. Anche se non suona del tutto nuova, dai ghiacci antartici arriva una grande scoperta dell'umanità.

 

 

RAGAZZA SALUTA DAL PONTE DELLA NAVE RUSSA NAVE RUSSA INTRAPPOLATA NEL GHIACCIO ANTARTICO NAVE RUSSA RILEVAZIONI NEL GHIACCIO ANTARTICO

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...