trans modelli

INTERSEX! TANTO TEMPO FA, TUTTO SI CAPIVA MEGLIO. UOMINI, DONNE E GAY. LE TRE CATEGORIE RESTAVANO PREVEDIBILI. POI SUCCESSERO MOLTE COSE, E PARECCHI TIPINI FINI COMINCIARONO A PASTICCIARE COL PROPRIO DESIDERIO E LA PROPRIA IDENTITA' SESSUALE...

Natalia Aspesi per “la Repubblica”

 

«In principio tre erano i sessi del genere umano, e non due come ora, maschile e femminile, ma ve ne era anche un terzo comune ad entrambi di cui è rimasto il nome mentre esso è scomparso».

transworld a glastotransworld a glasto

 

Va bene che era il V secolo a.C, ma il filosofo Eraclito si sbagliava. Infatti 2500 anni dopo, il suo collega Lorenzo Bernini, che oggi ha 42 anni, una riccioluta presenza molto sorridente, e insegna Filosofia politica all' Università di Verona dove coordina il centro di ricerca "Politiche e teorie della sessualità", sostiene che i sessi sono innumerevoli; e se proprio si vuole restringerne il numero, bisogna riferirsi oltre a M e F, maschio e femmina, non solo a LGBT, lesbica gay bisessuale transgender, ma anche alla nuova sigla che a LGBT aggiunge QQIA, cioè queer questioning (non sa da che parte sta) intersex (in parte maschio in parte femmina) e asexual (asessuato).

 

bellezze trans (7)bellezze trans (7)

Parzialmente accantonati dal cinema, gli LGB dopo centinaia di film drammatici o comici sulle loro storie, comprese quelle più recenti (non italiane, ovvio) di coppie regolarmente sposate con figli, è il momento dei T, i Transgender: inchieste, copertine, numeri speciali (Vanity Fair americano), sfilate di moda, mostre, cronaca purtroppo anche nera ma pure di politici, e naturalmente cinema, televisione e Netflix, che finalmente per interpretare personaggi trans hanno chiamato attrici trans, come Mya Taylor per il divertente Tangerine appena uscito negli USA o Laverne Cox nominata agli Emmy Award per la serie Orange Is the New Black.

 

bellezze trans (6)bellezze trans (6)

I, Intersex, col nome datato di ermafrodito, risulta essere il diverso sessuale più anticamente riconosciuto, dai miti alle statue greco-romane come quelle del Louvre, degli Uffizi, della Galleria Borghese, di Palazzo Massimo. Ma ci sono voluti secoli perché gli Intersex fossero riconosciuti non come una fantasia ma come una realtà (oggi 1 ogni 2000 nascite).

 

pomiciata fra miley e stellapomiciata fra miley e stella

Il cinema, mai sazio di esplorare gli intrecci confusi della sessualità, apparentemente frutto di una modernità sfrenata, se ne è subito impossessato: e infatti alla prossima Mostra di Venezia verranno presentati due film con personaggi I. L' americano The Danish Girl di Tom Hooper, in concorso, e l' italiano Arianna , di Carlo Lavagna, nelle Giornate degli Autori.

 

Il trentenne regista italiano che si definisce "eterosessuale fluido", fitti riccioli neri e accento toscano, dopo aver girato negli Stati Uniti un documentario sui gruppi Intersex, è tornato in Italia per farne un film: «Volevo liberarmi da un incubo infantile, quando nel sonno sognavo di essere una donna matura e mi angosciavo moltissimo. In Italia ho incontrato Arianna, una ragazza intersex fondatrice di Aisia, il primo gruppo Intersex italiano, che mi ha raccontato la sua vita, ma purtroppo non c' è più: sono anni che ci penso, mi sono molto documentato e affidato a un fundraising: e con 350 mila euro ho fatto il film».

michelle rodriguez cara delevingne michelle rodriguez cara delevingne

 

È una storia delicata e pudica, ben girata in una bella campagna sul lago di Bolsena, e ha la fortuna di una brava protagonista esordiente, di bellezza efebica e dal nudo innocente, che sa esprimere in solitudine e silenzio i turbamenti dell' adolescenza e dell' incertezza sessuale. È Ondina Quadri, figlia di Jacopo Quadri, celebre cinemontatore, e nipote di due nonni importanti che non ci sono più, il critico teatrale Franco Quadri e la giornalista Marisa Rusconi.

 

sesso bisessualesesso bisessuale

All' inizio del film Arianna dice: «Sono nata due volte, anzi tre: prima bambino, poi di nuovo, bambina, la terza volta sono nata io, e ci sono voluti vent' anni». È una frase che si trova parzialmente anche nel romanzo premio Pulitzer Middlesex (2002) di Jeffrey Eugenides, la cui protagonista, Callie-Cal è Intersex. Il coltissimo filosofo Bernini, che quest' anno, dice, ha «forzato un po' la mano» e ha tenuto il suo corso partendo da un film di Zombie porno, entusiasmando gli studenti ma provocando lettere indignate da parte dei genitori al quotidiano locale L' Arena , sostiene che il personaggio di Arianna ha subito il destino di altri intersessuali: «Negli anni Cinquanta la chirurgia pediatrica stabilì che questi bambini dovevano essere "risistemati" perché non dovessero affrontare un' infanzia dolorosa tra gli altri bambini.

 

Poi doveva essere loro imposta oltre a una cura ormonale, un' educazione rigida relativa all' appartenenza sessuale decisa. La maggior parte dei genitori acconsentiva e quasi sempre l' innocente Intersex diventava una bambina: si tratta anche oggi di un intervento puramente estetico perché poi cromosomi, ormoni, e organi interni, possono non corrispondere al sesso deciso da chirurgo e genitori».

sesso bisessuale 9sesso bisessuale 9

 

Il risultato è che nati maschio e femmina, gli Intersex, se operati da bambini, da adulti non sono né maschio né femmina, non possono generare né provare piacere. In Italia queste operazioni sono ancora praticate in cliniche private soprattutto cattoliche, mentre nel mondo le tante associazioni I lottano perché quel protocollo sia messo fuori legge, affinché a decidere della propria vita sia l' Intersex stesso.

 

La protagonista di The Danish Girl è veramente esistita e prima di essere una corteggiata signora, Lili Elbe, era un noto pittore di paesaggi, Einar Wegerer, che a 19 anni aveva sposato una sua allieva di 22 anni, Gerda Gottlieb, ritrattista di belle dame molto eleganti. Lui era un omino di aspetto squallido, ma quando si travestiva da signora per posare per la moglie, diventava misteriosamente affascinante.

 

Da travestito si ritrovò trans, col desiderio di diventare una donna: fu uno dei primi operati, a Berlino, tra l' altro con l' assistenza del celebre sessuologo Magnus Hirschfeld: cinque operazioni ancora primitive, e la scoperta che in realtà il suo corpo era quello di un ermafrodito, di un I, essendo provvisto anche di ovaie. A quasi cinquant' anni, nel 1931, decise che voleva essere madre, pretese che le fosse trapiantato un utero e morì per l' infezione.

sesso bisessuale 8sesso bisessuale 8

 

Durante la degenza in ospedale Lili scrisse la sua autobiografia, pubblicata nel 1933 in inglese col titolo Man into Woman , poi nel 2000 David Ebershoff ne fece un romanzo, appunto The Danish Girl (in italiano La danese , Guanda), da cui è tratto il film. La protagonista doveva essere Nicole Kidman, poi si capì che era meglio un uomo, da travestire: contentissimo ha accettato la parte Eddie Redmayne, Premio Oscar per il suo ruolo fisicamente contorto dello scienziato Hawkins, in La teoria del tutto .

 

sesso bisessuale 7sesso bisessuale 7

Sarà interessante per gli studenti del professor Bernini, che già conoscono a memoria i suoi libri, Maschio e Femmina Dio li creò? Il sabotaggio transmodernista del binarismo sessuale , e anche Apocalissi Queer , elementi di teoria antisociale, capitolo imperdibile "Lotta anale contro il capitale", se terrà un suo prossimo corso ispirandosi ai due film.

sesso bisessuale 4sesso bisessuale 4

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…

silvia toffanin francesca fialdini giorgia cardinaletti tommaso zorzi alessandro giuli pietro tatafiore barbara castorina

A LUME DI CANDELA - TOMMASINO ZORZI NON SARÀ OPINIONISTA AL “GRANDE FRATELLO”: NONOSTANTE LE SPINTE DI CASCHETTO, IL SUO NOME È STATO BOCCIATO – CI MANCAVA IL MINISTRO GIULI-VO IN VERSIONE OFFICIANTE: HA CELEBRATO IL MATRIMONIO DEL SUO CAPO UFFICIO STAMPA, PIERO TATAFIORE, CON BARBARA CASTORINA, TITOLARE DELL'AGENZIA VISVERBI CHE HA ASSISTITO IN PASSATO PROFESSIONALMENTE GIULI (AVRÀ RIFILATO UN ALTRO PIPPOZZO SUL “PENSIERO SOLARE”?) - BIANCA BERLINGUER E ILARIA D'AMICO (CHE LASCIA CASCHETTO) NELL'AGENZIA DI PRESTA - GIORGIA CARDINALETTI AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI - DOPO LA CHIUSURA DI TANGO, COSTAMAGNA OSPITE SU RETE 4 (NEL PROGRAMMA DOVE LAVORA IL SUO COMPAGNO) - LUI È UN POLITICO DI PRIMO PIANO, LEI È UNA BELLA GIORNALISTA. I DUE SONO STATI AMANTI E LUI HA FAVORITO LA SUA ASCESA. DURANTE UNA RECENTE INTERVISTA HANNO FATTO FINTA DI NON CONOSCERSI DANDOSI DEL LEI. DI CHI STIAMO PARLANDO?

luca zaia matteo salvini francesco acquaroli conte bonelli schlein fratoianni matteo ricci

DAGOREPORT - DALLA RIFORMA ELETTORALE AL RIMPASTO DI GOVERNO, IL FUTURO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È APPESO COME UN CACIOCAVALLO AL SUO PRIMO TEST CRUCIALE: LE REGIONALI – SCATENEREBBE UNO SCONQUASSO NELLA LITIGIOSA COALIZIONE DI GOVERNO SE FRATELLI D'ITALIA DOVESSE PERDERE LE MARCHE, DOVE LA RICONFERMA DEL MELONIANO ACQUAROLI E' INCERTA - A QUEL PUNTO, A NOVEMBRE, LA MELONA VORRÀ ASSOLUTAMENTE IMPORRE UN CANDIDATO ALLA FIAMMA NEL VENETO LEGHISTA - LA DUCETTA HA BEN RAGIONE DI PRETENDERLO: MALGRADO IL SUO 28-29%, ATTUALMENTE FDI GOVERNA SOLO IN TRE REGIONI: MARCHE, ABRUZZO E LAZIO - PER FARCELA, LA DUCETTA DOVRA' CONVINCERE LUCA ZAIA AD APPOGGIARE, COL 40% DI CONSENSI DI CUI GODE LA SUA LISTA, IL SUO CANDIDATO ALLA PRESIDENZA - NEL CASO IN CUI IL "DOGE" NON ACCETTI LA PROPOSTA, A QUEL PUNTO, GIÀ TAGLIATO FUORI DA SALVINI, LE AMBIZIONI DI ZAIA DI RICOPRIRE UN DOMANI LA PRESIDENZA DELL'ENI O MAGARI LA CARICA DI MINISTRO DOVRA' RIPORLE NEL CASSETTO DEI SOGNI...

stefano belingardi clusoni belen rodriguez

DAGOREPORT - LA ''FARFALLINA'' DI BELEN È TORNATA A BATTERE. DOPO UN’ESTATE TURBOLENTA DI SCAZZI E POLEMICHE, PER LA "SCIO-GIRL" ARGENTINA È ARRIVATO UN NUOVO E AITANTE  BELLIMBUSTO - LUI È STEFANO BELINGARDI CLUSONI, ARCHITETTO MILANESE CHE, CON IL SUO STUDIO "BE.ST", NEGLI ULTIMI ANNI HA RIDISEGNATO LO SKYLINE DELLA CITTÀ MENEGHINA - GALEOTTO UN LOCALE IN SARDEGNA, DOVE I DUE SONO STATI PIZZICATI A BACIARSI CON PASSIONE, INCURANTI DEGLI SGUARDI INDISCRETI - A CONFERMARE LA LIASON È LA STESSA BELEN CON UN CAROSELLO DI FOTO SU INSTAGRAM SULLE SUE "HERMOSAS VACACIONES” -DALLO SCAZZO CON IL BENZINAIO ALLE PATATINE LANCIATE IN UN LOCALE: L’ESTATE IRREQUIETA DELL'EX DI CORONA E DE MARTINO - VIDEO

stefano de martino striscia la notizia antonio ricci gerry scotti la ruota della fortuna pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - PIER SILVIO, QUESTA VOLTA, HA VINTO. PIAZZARE LA “RUOTA DELLA FORTUNA” NEL VUOTO PNEUMATICO DELLA PROGRAMMAZIONE ESTIVA, È STATA UNA MOSSA SCALTRA ALL’INSEGNA DI UN SOLO IMPERATIVO: FIDELIZZARE IL PUBBLICO DEI TELE-MORENTI - L’OPERAZIONE È RIUSCITA, IL PAZIENTE È ANCORA IN VITA, MA È SOLO IL PRIMO ROUND DI UNA GUERRA ANCORA MOLTO LUNGA: GIÀ IN SOVRAPPOSIZIONE, IERI SERA, “AFFARI TUOI” ERA LEGGERMENTE IN VANTAGGIO SUL PROGRAMMA DI GERRY SCOTTI, E LA SCELTA DI FAR RIPARTIRE LA TRASMISSIONE DI DE MARTINO DI MARTEDÌ, ANZICHE' DI LUNEDI', HA LASCIATO INTERDETTI GLI ADDETTI AI PALINSESTI - COMUNQUE VADA IL DUELLO NEI PROSSIMI DUE MESI, “PIER DUDI”, ALLA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, ERA STATO CATEGORICO: "'STRISCIA LA NOTIZIA' INIZIERÀ A NOVEMBRE. ANCHE SE CIÒ CHE VA IN ONDA, E NON SARÀ COSÌ, DOVESSE FARE UN TRILIONE DI ASCOLTI" - GLI ESORDI CON MARIA DE FILIPPI, IL FLOP ALL'''ISOLA DEI FAMOSI'' CONDOTTA DALLA MARCUZZI, PRESTA CHE LO SBOLOGNA E LA RISCOSSA CON CASCHETTO (E TANTI ''PACCHI'' A MO' DI CULO): L'IRRESISTIBILE ASCESA DI STEFANO DE MARTINO, ALFIERE DI RAI-MELONI, CHE SOGNA IL FESTIVAL DI SANREMO - VIDEO