francesco greco monte dei paschi di siena mps

MAI UNA GIOIA PER LA PROCURA DI MILANO - FRANCESCO GRECO, EX PROCURATORE ORA IN PENSIONE, E I PM STEFANO CIVARDI, GIORDANO BAGGIO E MAURO CLERICI SONO INDAGATI A BRESCIA PER ABUSO IN ATTI D’UFFICIO, PER UNA CONSULENZA SUI BILANCI DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA: AVREBBERO OMESSO DI SVOLGERE ALCUNE ATTIVITÀ DI INDAGINE FAVORENDO ALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLA, E DI RISPONDERE ALLE RICHIESTE DI CHIARIMENTO AVANZATE DALLA PROCURA GENERALE…

Monica Serra per “La Stampa”

 

FRANCESCO GRECO

È un nuovo terremoto che si abbatte sulla procura di Milano, già messa a dura prova dal caso Piero Amara e loggia Ungheria. Il procuratore in pensione da novembre, Francesco Greco, e i pm Stefano Civardi, Giordano Baggio e Mauro Clerici sono indagati a Brescia per abuso in atti d’ufficio in relazione alla gestione delle indagini sulla banca Monte dei Paschi di Siena.

 

Sotto inchiesta è finito anche, per falsa perizia, l’ex assessore al bilancio della giunta del sindaco Giuseppe Sala, Roberto Tasca, per via di una consulenza tecnica, depositata il 2 novembre del 2018 alla procura generale, sui bilanci dell’era di Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, rispettivamente presidente e ad della banca senese, tra il 2013 e il 2016.

montepaschi viola profumo

 

I nomi di Greco (che nel frattempo ha incassato l’archiviazione per la loggia Ungheria) e Tasca emergono in una proroga delle indagini notificata pochi giorni fa. Secondo quanto ipotizzano il procuratore Francesco Prete e il pm Erica Battaglia, i magistrati avrebbero omesso di svolgere alcune attività di indagine favorendo così Profumo e Viola.

MONTE DEI PASCHI DI SIENA

 

Ma avrebbero anche omesso di rispondere a tutte le richieste di chiarimento avanzate dalla procura generale di Milano, che era stata avvisata dell’archiviazione delle indagini su Mps, in quanto persona giuridica. Prevede, infatti, la legge sulla responsabilità degli enti, che l’eventuale archiviazione delle indagini venga decisa dal pm che procede, con decreto motivato, dandone comunicazione alla procura generale.

MONTE DEI PASCHI DI SIENA

 

Che però, davanti a quel decreto, ha deciso di fare ulteriori accertamenti: una consulenza affidata proprio al professore Tasca e che, stando a quanto emerso, sarebbe stata «non conforme», e poi smentita da quella del collega Gian Gaetano Bellavia.

 

GIUSEPPE BIVONA

A sostegno delle ipotesi investigative dei pm bresciani ci sarebbe la richiesta di assoluzione di Profumo e Viola avanzata dalla procura di Milano nel processo sulle operazioni Alexandria e Santorini. Entrambi gli imputati sono stati poi condannati in primo grado a sei anni e a una multa di due milioni e mezzo di euro ciascuno, per aggiotaggio e false comunicazioni sociali. Ora il processo è in appello e la sostituta pg Gemma Gualdi ha già chiesto la conferma delle condanne con qualche aggiustamento in seguito alla prescrizione di alcune accuse.

 

Ma a sostegno delle ipotesi accusatorie ci sarebbe anche la richiesta di archiviazione avanzata dagli stessi pm per il terzo filone di indagine sulla banca senese, quello relativo alla contabilizzazione dei crediti deteriorati. Richiesta di archiviazione che era stata poi respinta dal gip Guido Salvini che aveva ordinato la nuova perizia, che ha ribaltato la precedente.

 

MONTE DEI PASCHI DI SIENA MPS

«È una strana incolpazione che rappresenta anche una estemporanea interpretazione della norma costituzionale – sostiene il difensore di Greco, l’avvocato Massimo Dinoia – perché c’è una ipotesi di una asserita astratta responsabilità per pensiero altrui». Cioè per quello che i sostituti di Greco avrebbero «pensato quando hanno avanzato richiesta di assoluzione e di archiviazione». Anche perché, aggiunge il legale, «il codice penale proclama l’assoluta indipendenza dei sostituti nei confronti della gerarchia».

 

francesco greco1

Querelati a Brescia da Giuseppe Bivona, fondatore di Bluebell Partners, i pm Civardi, Clerici e Baggio hanno deciso di rinunciare alle indagini. L’inchiesta, ancora in corso, è ora condotta dai pm Roberto Fontana e Giovanna Cavalleri, che hanno iscritto nel registro degli indagati altri sette nomi e stanno verificando, in concreto, la coincidenza o l’eventuale scostamento tra le valutazioni fatte dalla Bce sulla scorta delle ispezioni effettuate nel 2014 e 2016 e il risultato dell’applicazione dei principi contabili.

francesco greco

 

Ma non è stato solo Bivona a denunciare i magistrati milanesi. A dare un forte impulso alle indagini alla fine dello scorso anni, si scopre solo ora, è stata una segnalazione della sostituta pg di Milano, Gemma Gualdi. Che per mesi avrebbe provato a chiedere spiegazioni e informazioni alla procura, senza ricevere alcuna risposta.

FRANCESCO GRECO ANTONIO DI PIETRO PIERCAMILLO DAVIGO FRANCESCO GRECO GHERARDO COLOMBO - POOL MANI PULITEfrancesco greco

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...