tsai ing wen biden xi jinping taiwan

LE GAFFE DI BIDEN SU TAIWAN RISCHIANO DI AVERE CONSEGUENZE REALI - IL GIORNO DOPO AVER TRANQUILIZZATO XI JINPING SUL FATTO CHE GLI STATI UNITI NON AVREBBERO PRESO POSIZIONE SULLA SOVRANITA' DI TAIWAN, IL PRESIDENTE USA, PARLANDO CON I GIORNALISTI, HA DESCRITTO L'ISOLA COME "INDIPENDENTE", SALVO CORREGGERSI SUBITO DOPO - E' ALMENO LA QUARTA VOLTA CHE "SLEEPY JOE" O UNO DEI SUOI SI TROVANO COSTRETTI A CHIARIRE...

Dagotraduzione da Bloomberg

 

BIDEN XI JINPING

Quando si tratta di Taiwan, a lungo considerata la questione che trascinerà Stati Uniti e Cina alla guerra, ogni parola conta. E ultimamente il presidente Joe Biden ha sbandierato regolarmente le sue battute.

 

Il giorno dopo aver rassicurato il leader cinese Xi Jinping che gli Stati Uniti non avrebbero preso posizione durante il vertice di lunedì sulla sovranità di Taiwan, Biden ha descritto l'isola come "indipendente" ai giornalisti. Il presidente ha rapidamente ritirato il commento, spiegando che si riferiva solo alla necessità dell'isola, governata democraticamente, di prendere le proprie decisioni e che non parlava della sua indipendenza.

 

BIDEN XI JINPING

È almeno la quarta volta in tanti mesi che Biden o i suoi aiutanti hanno bisogno di chiarire una loro osservazione su Taiwan. La sensibilità al linguaggio riguardo a Taiwan riflette l'enorme posta in gioco: qualsiasi cambiamento reale nella politica rischia di innescare un conflitto tra due potenze nucleari.

 

Mentre la partecipazione di Xi al vertice di questa settimana suggerisce che le due parti non stanno per entrare in guerra, i discorsi sciolti di Biden minano gli sforzi diplomatici della sua amministrazione. Dai colloqui commerciali alle vendite di armi alle visite dei funzionari, gli assistenti di Biden stanno preservando il sottile spostamento di Washington sotto l'ex presidente Donald Trump verso legami più stretti con Taipei, rafforzando al contempo il compromesso "una Cina" che ha sostenuto i legami con Pechino per più di quattro decenni.

 

videoconferenza joe biden

«Se questo fosse baseball, Biden sarebbe eliminato con tre strike, ma questa situazione pericolosa è più di un gioco», ha affermato Shirley Kan, specialista indipendente in affari di sicurezza asiatici che in precedenza ha lavorato per il Congressional Research Service degli Stati Uniti. «Biden non riesce a chiarire la nostra politica e lascia invece confusione».

 

La posta in gioco è particolarmente alta perché Biden deve affrontare un esercito cinese che, secondo la Commissione di revisione economica e della sicurezza USA-Cina, ha già la capacità di tentare un'invasione «ad alto rischio» di Taiwan. L'Esercito Popolare di Liberazione ha dimostrato sempre più la sua capacità con i test missilistici, le incursioni di caccia e le pattuglie navali, schierate ad esercitare pressioni politiche sul presidente Tsai Ing-wen.

 

videoconferenza joe biden xi jinping

Il primo ministro di Singapore Lee Hsien Loong, la cui città-stato ha attentamente bilanciato i rapporti tra le due potenze del Pacifico, ha avvertito che le persone «dovrebbero essere preoccupate» per uno scontro su Taiwan. «Non credo che andrà in guerra da un giorno all'altro, ma è in una situazione in cui puoi avere un incidente o un errore di calcolo e trovarti in una situazione molto delicata», ha detto Lee mercoledì in un'intervista al Bloomberg New Economy Forum di Singapore.

 

L'amministrazione Trump ha tentato nei suoi ultimi mesi di stuzzicare la Cina con una serie vertiginosa di aperture verso Taipei che ha lasciato molti a chiedersi se gli Stati Uniti stessero abbandonando l'"ambiguità strategica" delineata nel Taiwan Relations Act del 1979. Biden, che ha votato per quella legge come senatore, ha portato aspettative per un approccio più cauto.

 

xi jinping antony blinken

Per questo l'amministrazione Biden ha cercato di rafforzare la politica dell'"unica Cina", che riconosce Pechino come "unico governo legale" della Cina e lascia ambiguo lo status di Taiwan, chiarendo al contempo la profondità del sostegno degli Stati Uniti a Taiwan.

 

Biden ha anche conermato le “Sei Assicurazioni” degli Stati Uniti a Taiwan – una serie di garanzie che la Cina considera ostili – nel suo vertice con Xi.

 

caccia cinesi sopra taiwan

Queste mosse hanno suscitato una calda retorica da Pechino, in gran parte probabilmente progettata per il consumo interno. Nell'incontro di questa settimana con Biden, Xi lo ha avvertito che coloro che sostengono l'indipendenza di Taiwan stanno "giocando con il fuoco", secondo i resoconti dei media statali. Il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian ha ribadito in un briefing mercoledì che la Cina considera le Sei Assicurazioni una "fabbricazione" e "illegali, nulle".

 

cina taiwan

La lettura ufficiale del vertice da parte del ministero degli Esteri cinese, tuttavia, ha offerto una versione più misurata dello scambio, sottolineando la "pazienza" di Xi e il continuo sostegno alla "riunione pacifica". Le dichiarazioni cinesi hanno mostrato che Xi non vedeva le azioni degli Stati Uniti fino a quel momento come una violazione della sua linea di fondo contro l'indipendenza formale di Taiwan. 

 

«La politica fondamentale degli Stati Uniti nei confronti di Taiwan non è cambiata. Non c'è un cambiamento politico esplicito», ha affermato Margaret Lewis, professoressa alla Seton Hall University Law School e ricercatrice in visita a Taiwan. «Ma è chiaro che c'era un forte sostegno sotto Trump e che lo slancio si è trasferito in Biden, semmai, la sensazione è che lo slancio stia aumentando, non diminuendo».

 

Tsai Ing-wen, presidente Taiwan

La lotta di Biden per articolare una posizione su Taiwan complica anche i suoi sforzi per gestire la politica cinese a Washington, dove ci sono state richieste di rendere ancora più esplicito il sostegno a Taipei. I legislatori hanno introdotto negli ultimi mesi una legislazione che autorizzerebbe la forza militare a prevenire un'invasione cinese e concederebbe a Taiwan una linea di credito annuale di 2 miliardi di dollari per l'acquisto di armi, accordi non compresi nel Taiwan Relations Act.

 

Soldati di Taiwan

Bonnie Glaser, direttore del Programma Asia presso il German Marshall Fund degli Stati Uniti, ha affermato che le dichiarazioni di Biden non sono una garanzia ferrea che gli Stati Uniti sarebbero venuti in difesa di Taiwan.

 

«La maggior parte non ha semplicemente senso», ha detto Glaser. «Queste dichiarazioni hanno inviato segnali confusi e non hanno promosso gli interessi americani nel preservare la pace e la stabilità nello stretto di Taiwan».

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT