milionario superenalotto

IL LOCKDOWN È BELLO QUANDO DURA POCO – ANCHE IL COMPARTO DEL GIOCO PUBBLICO SOFFRE L’EMERGENZA CORONAVIRUS: UN MESE DI STOP A LOTTO, SUPER ENALOTTO & COMPANY COSTA UN MILIARDO DI EURO DI MANCATE ENTRATE ALLE CASSE STATALI – DOPO LA VOCE DELL’IRPEF SI TRATTA DEL PRIMO CONTRIBUTO FISCALE PER IL PAESE. BLOCCARE TUTTO HA POCO SENSO: I TABACCAI SONO GIÀ APERTI E IN ASSENZA DEL GIOCO LEGALE STATALE ARRIVA QUELLO ILLEGALE DEI PRIVATI – L’ALLARME DI GABRIELLI

 

 

Enrico Salemi per www.formiche.net

 

superenalotto

Il game over dovuto all’emergenza coronavirus, ha colpito pesantemente anche il comparto del gioco pubblico. La sospensione del Lotto, SuperEnalotto, delle sale giochi e di tutte le attività rischia di costare caro per lo Stato e per le imprese del settore e della distribuzione. Basta fare due calcoli per capirlo: dei 100 miliardi di euro annui delle giocate, 80 vanno alle vincite e i 20 miliardi vengono divisi, una parte va allo Stato circa 12 miliardi e 8 alla distribuzione con gli esercenti, mentre i ricavi lordi del comparto sono di 3 miliardi di euro annui.

GIOCHI AZZARDO ONLINE

 

Dopo la voce dell’Irpef quello dei giochi è il primo contributo fiscale per il Paese e oggi a causa delle varie misure di contenimento decise per fronteggiare il Covid-19 l’unica forma di gioco è rimasto il Gratta & Vinci disponibile in tabaccheria. Il risultato è che gli incassi dell’erario del mese di marzo sono destinati a una brusca frenata rispetto ai 30 miliardi dell’anno scorso, anche perché il rinvio di alcune scadenze contributive ha generato minori entrate per 2,5 miliardi, meno dei 7,8 potenziali , ma lo stesso un altro pesante balzello per i conti pubblici italiani.

 

LOTTO SUPERNALOTTO 4

Al governo ne sono consapevoli e i primi giochi che potrebbero ripartire dovrebbero essere Lotto e SuperEnalotto anche perché la loro chiusura ha avuto un iter particolare. A bloccare i due concorsi più famosi d’Italia è stato un intervento diretto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e non una disposizione governativa. Insomma è stata l’Agenzia a decidere il blocco e potrebbe essere la stessa a toglierlo. Con i tabaccai attivi, riaprire Lotto e SuperEnalotto non comporterebbe delle grandi difficoltà.

 

MILIONARIO SUPERENALOTTO

Intanto l’intero settore fa i calcoli di questo “lockdown” applicato al gioco. “È stato calcolato che una giornata di chiusura costi, allo Stato, circa 25 milioni di euro, e alle imprese del comparto circa 20 milioni di euro. I calcoli previsti invece fino ad oggi attestano una perdita secca per lo Stato di oltre 560 milioni di euro e di oltre 450 milioni di euro per le imprese del comparto”, ha spiegato Geronimo Cardia, presidente di Acadi, l’Associazione Concessionari di Giochi Pubblici. “Su base mensile il conteggio si attesta su cifre ancora più importanti, come 750 milioni di euro per lo Stato e 600 milioni di euro per le imprese del settore. E tutto in linea teorica poiché, in realtà, al momento è inimmaginabile una ripresa a regime “pronti via”. Per questo a nome del settore abbiamo fatto richieste molto semplici, quali il differimento del pagamento delle imposte e l’applicazione della cassa integrazione anche nel nostro comparto”.

intervento del capo della polizia franco gabrielli foto di bacco (3)

 

LOTTO 1

Ma non è solo un problema per le casse dello Stato e per i lavoratori del comparto, oltre 100mila se si considera anche la filiera, la chiusura delle sale giochi e l’interruzione delle scommesse sportive e dei giochi gestiti dai Monopoli di Stato “potrebbero aumentare il ricorso al gioco d’azzardo illegale online così come la pirateria, con l’utilizzo di dispositivi illegali per avere accesso a contenuti multimediali offerti a pagamento da operatori privati”, ha evidenziato il capo della Polizia Franco Gabrielli in un documento che Interpol ha inviato ai 194 Paesi che fanno parte dell’organizzazione e che contiene una prima valutazione dell’impatto del Covid-19 sui compiti delle forze di polizia e sull’evolversi della criminalità. Questa situazione di grande difficoltà può rappresentare, si legge nel documento “uno scenario di indubbio interesse per la criminalità organizzata”.

intervento del capo della polizia franco gabrielli foto di bacco (1)

GIOCHI AZZARDO ONLINE GIOCHI AZZARDO ONLINE GIOCHI AZZARDO ONLINE GIOCHI AZZARDO ONLINE

Ultimi Dagoreport

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...

conte appendino taverna bettini fassino roberto fico lorusso

INVECE DI COMPORTARSI DA "LADY MACBETH DEI MURAZZI", QUALCHE ANIMA PIA RICORDI A CHIARA APPENDINO CHE DIVENTÒ SINDACA DI TORINO GRAZIE NON SOLO AI GRILLONZI MA SOPRATTUTTO ANCHE AI TANTI VOTI DEL CENTRODESTRA CHE, DETESTANDO FASSINO, VOTARONO LA SPILUNGONA - QUELLA MIRACOLATA DELLA APPENDINO SI DEVE SCIACQUARE LA BOCCA PRIMA DI PARLARE DI GOFFREDO BETTINI COME “IL MALE DEL M5S” PERCHÉ, COME DICE CONTE, MERITEREBBE “UN MONUMENTO”– LO SCAZZO CON LA TAVERNA CHE LE HA RICORDATO COME SE FOSSERO STATE IN VIGORE LE REGOLE DI GRILLO “LEI NON AVREBBE AVUTO CARICHE…”

cdp cassa depositi e prestiti giovanbattista fazzolari fabio barchiesi giorgia meloni giancarlo giorgetti dario scannapieco francesco soro

DAGOREPORT - QUALCOSA DEVE ESSERE SUCCESSO IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE. CHE VIRUS HA COLPITO PALAZZO CHIGI PER PASSARE DA AMATO E LETTA A TALE GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI, UN TIPINO CHE FINO AL 2018, RICOPRIVA IL RUOLO DI DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA ALLA REGIONE LAZIO? - CHE È SUCCESSO A CASSA DEPOSITI E PRESTITI (CDP), HOLDING PUBBLICA CHE GESTISCE I 300 MILIARDI DI RISPARMIO POSTALE DEGLI ITALIANI, PER RITROVARCI VICEDIRETTORE GENERALE, CON AMPIE DELEGHE, DAL PERSONALE E GLI INVESTIMENTI ALLA COMUNICAZIONE, IL 43ENNE FABIO BARCHIESI, CHE ORA ASSUME ANCHE LA CARICA DI AD DI CDP EQUITY, LA PIÙ IMPORTANTE SOCIETÀ DEL GRUPPO? - COME SI FA A RICOPRIRE DI RUOLI NEVRALGICI DI POTERE L’EX FISIOTERAPISTA DI MALAGO' CHE NON HA MAI RICOPERTO IL RUOLO DI AMMINISTRATORE NEMMENO NEL SUO CONDOMINIO, CHE BALBETTA UN INGLESE APPENA SCOLASTICO E HA ALLE SPALLE UNA LAUREA IN ECONOMIA OTTENUTA, PRESSO LA SELETTIVA UNIVERSITÀ TELEMATICA UNICUSANO, A CUI SI AGGIUNGE UNA CATTEDRA, A CONTRATTO, ALLA LINK, L’ILLUSTRISSIMA UNIVERSITÀ DI VINCENZO SCOTTI? - ALL’ANNUNCIO DELLA NUOVA CARICA DI BARCHIESI, LO SCONCERTO (EUFEMISMO) È PIOMBATO NELLE STANZE DEL MEF, PRIMO AZIONISTA DI CDP, MENTRE PER LE FONDAZIONI BANCARIE L’ULTIMA PRESA DI POTERE DEL DUPLEX FAZZO-BARCHIESI, IN SOLDONI, E' “IL PIÙ GROSSO SCANDALO POLITICO-FINANZIARIO MAI VISTO NEL BELPAESE...”

maurizio landini giorgia meloni

IL SESSISMO È NELLA CONVENIENZA DI CHI GUARDA – LA SINISTRA DIFENDE LANDINI CHE HA DEFINITO “CORTIGIANA” GIORGIA MELONI: PENSATE COSA SAREBBE SUCCESSO NEL "CAMPO LARGO" E NEI GIORNALI D'AREA SE L’AVESSE DETTO SALVINI DI UNA BOLDRINI QUALSIASI. AVREMMO AVUTO PAGINATE SUL SESSISMO DEL BIFOLCO PADANO. MA IL SEGRETARIO DELLA CGIL È "UN COMPAGNO CHE SBAGLIA", E ALLORA VA DIFESO: “È SOLO UN EQUIVOCO” – NON CHE LA DESTRA DIFETTI DI IPOCRISIA: GIORGIA MELONI SI INDIGNA PER "CORTIGIANA" EPPURE E' LA MIGLIORE ALLEATA DI TRUMP, UNO CHE SI VANTAVA DI "AFFERRARE TUTTE LE DONNE PER LA FICA”

flavio cattaneo ignazio la russa giorgia meloni carlo calenda matteo salvini

DAGOREPORT - IL CONTESTO IN CUI È ESPLOSO LO SCONTRO-CON-SCAZZO TRA CARLO CALENDA, E L’AD DI ENEL, FLAVIO CATTANEO, HA COLPITO GLI HABITUÉ DEI PALAZZI ROMANI - IL DURO SCAMBIO NON È AVVENUTO IN UN TALK DE LA7, BENSÌ A UN GALLONATISSIMO CONVEGNO DI COLDIRETTI, LA FILO-GOVERNATIVA ASSOCIAZIONE CHE RAGGRUPPA 1,6 MILIONI DI IMPRENDITORI AGRICOLI (LA PRIMA USCITA PUBBLICA DI MELONI PREMIER FU A UN CONVEGNO COLDIRETTI) - L’INVITO AL CALENDA FURIOSO, DA MESI SMANIOSO DI ROMPERE LE OSSA A CATTANEO, È STATO “LETTO” NEI PALAZZI ROMANI COME UN SEGNO DI “DISTACCO” TRA LA STATISTA DELLA SGARBATELLA E L’AD DI ENEL, IL CUI MANDATO SCADE LA PROSSIMA PRIMAVERA DEL 2026 – E QUANDO IN UN SUCCESSIVO TWEET CALENDA COINVOLGE I GRAN MENTORI DELL'INARRESTABILE CARRIERA DI CATTANEO, LA RUSSA E SALVINI, SI ENTRA IN QUEL LUNGO E SOTTERRANEO CONFLITTO DI POTERE CHE FECE SBOTTARE ‘GNAZIO: “GIORGIA VUOLE CONTROLLARE TUTTO: PALAZZO CHIGI, IL SUO PARTITO, QUELLI DEGLI ALTRI, MA È IMPOSSIBILE’’ -  ORA IL DESTINO CINICO E BARO VUOLE CHE SUL CAPOCCIONE DI CATTANEO, OLTRE ALLA MANGANELLATA DI CALENDA, SIA ARRIVATO UNO SGRADITO OSPITE, UN NON IDENTIFICATO SPYWARE CHE L’HA SPIATO NOTTE E DÌ... - VIDEO - LA VIGNETTA ANTI-CALENDA DI "OSHO": "A PROPOSITO DE UTILI, VOLEMO PARLA' DELL'UTILITÀ DI AZIONE?"

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...