coppie somiglianza attrazione

GLI OPPOSTI SI ATTRAGGONO? MACCHÉ! UNO STUDIO DELL’UNIVERSITÀ DI STANFORD RIBALTA TUTTO, RISTABILENDO LA SUPREMAZIA DEL VECCHIO DETTO “CHI SI SOMIGLIA SI PIGLIA”: MA NON SI PARLA DI COMUNANZA DI VALORI, BENSI' DI UNA VERA ATTRAZIONE PER CHI CI SOMIGLIA ESTETICAMENTE – A DETERMINARE LA SCELTA DEL PARTNER SAREBBERO GENI E LINEAMENTI DEL VISO CHE CI SPINGONO VERSO UN’ALTRA PERSONA – NON CI CREDETE? GUARDATE IN GIRO…

Valeria Arnaldi per "Il Messaggero"

 

ATTRAZIONE SESSUALE

«Gli opposti si attraggono», dice la saggezza popolare. «Chi si somiglia si piglia», recita il proverbio. Nella confusione di emozioni, sentimenti e indicazioni, a fare chiarezza ora è la scienza. Stando a uno studio condotto da Pin Pin Tea-makorn e Michal Kosinski, ricercatori della Stanford University, pubblicato su Scientific Report, la somiglianza tra due persone è un fattore di attrazione.

 

E attenzione, non si tratta di una somiglianza di valori - non solo almeno - ma estetica, fisica. L'indagine è stata condotta usando le immagini dei visi di 517 coppie, scattate all'inizio del matrimonio e da 20 a 69 anni dopo. Le foto sono state analizzate con un algoritmo facciale e pure da un campione di oltre 150 volontari, chiamati a tentare di associare le figure dei coniugi

ATTRAZIONE SESSUALE

 

LA CONVERGENZA L'obiettivo iniziale era verificare la «convergenza nell'aspetto fisico degli sposi», riscontrata nel 1987 da Robert Zajonc dell'Università del Michigan e spiegata come un'acquisizione nel tempo, frutto di condivisione di momenti, situazioni, emozioni, abitudini. Riprendendo le modalità di ricerca di Zajonc, che aveva confrontato foto di dodici coppie appena sposate e poi delle stesse dopo venticinque anni per vedere gli eventuali mutamenti, il team di Stanford ha deciso di fare comparazioni in un campione decisamente più ampio di partner.

 

ATTRAZIONE SESSUALE

E a sorpresa, gli esiti degli anni Ottanta non sono stati confermati. Anzi. Stando al nuovo studio, «mentre i volti dei coniugi erano simili all'inizio del matrimonio, non convergevano nel tempo». Le somiglianze facciali, dunque, non si manifestano negli anni, ma, probabilmente, sono alla base dell'attrazione tra due soggetti. Non esito della relazione perciò, ma suo motore. Non mutamento dovuto al rapporto prolungato, ma quasi un istinto.

CHRISTINA AGUILERA AND MATTHEW RUTLER

 

Un precedente studio effettuato su 825 coppie da Benjamin W. Domingue dell'università del Colorado a Boulder aveva già evidenziato la somiglianza genetica tra persone sposate maggiore di quella esistente tra soggetti scelti a caso, fenomeno definito «accoppiamento assortativo sull'intero genoma». Insomma, a determinare la scelta sarebbero geni e lineamenti. Basta guardarsi intorno, o quasi, per rendersene conto. Somiglianze sono state riscontrate tra Denzel Washington e la moglie Pauletta, Kristen Bell e Dax Shepard, Christina Aguilera e Matthew Rutler, Gisele Bundchen e Tom Brady.

denzel e pauletta washington 39 anni insieme

 

E molti altri. In Italia c'è chi nota similitudini di lineamenti, colore degli occhi, sorriso e così via, da Billy Costacurta e Martina Colombari a Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi, Eleonora Giorgi e Massimo Ciavarro, Belen Rodriguez e Stefano De Martino, fino ad arrivare a Chiara Ferragni e Fedez, che sottolineano l'affinità, pure mutando colore di capelli e look.

TOM BRADY E GISELE BUNDCHEN colombari costacurta

 

«La scelta del partner è determinata da più fattori - spiega Marta Giuliani, psicologa e sessuologa clinica, consigliera Ordine Psicologi del Lazio - ci sono input genetici, fattori biologici, ormonali, elementi psicologici. La familiarità fisica viene riconosciuta e può portare ad avvicinarsi all'altra persona, quindi può predisporre alla conoscenza. I fattori di disposizione genetica all'avvicinamento, però, sono modulati poi sulla base di elementi psicologici.

massimo ciavarro eleonora giorgi

 

Riconoscere la familiarità può essere rassicurante, dipende ovviamente dal vissuto. Se ci si sente sicuri, non si avrà timore di avvicinarsi a chi familiare non è. Hanno un peso anche il momento dell'incontro e le necessità dei singoli». Se la somiglianza fa battere il cuore, non è però garanzia del per sempre. «I bisogni possono mutare nel corso della vita, così anche l'effetto della somiglianza». E vissero insieme simili e contenti. Almeno per un po'.

enzo paolo turchi con carmen russochiara ferragni e fedez al colosseobelen stefano de martinofedez e chiara ferragni alla cappella sistina

ATTRAZIONE SESSUALE

TOM BRADY E GISELE BUNDCHENDenzel and Pauletta Washington GOLDEN GLOBE jpeg

attrazione al primo incontroattrazione componente essenziale in un rapporto

Ultimi Dagoreport

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…