anonymous hacker vladimir putin

LA GUERRA ASIMMETRICA DI MOSCA FA LEVA SUGLI HACKER - DOPO AVER MANDATO IN TILT I SITI DEL SENATO E DELLA DIFESA, IL GRUPPO DI CYBER GUERRIGLIA FILO-RUSSO “KILLNET” POTREBBE, PENETRANDO NEL SISTEMA INFORMATICO DELLE BANCHE, SPOSTARE I SOLDI DEGLI OLIGARCHI RUSSI O INIBIRE IL CONGELAMENTO DEI LORO CONTI - A DESTARE PIÙ PREOCCUPAZIONE È “SANDWORM”, DETTA “UNITÀ 74455”: UN GRUPPO DEL SERVIZIO DI CYBERSPIONAGGIO MILITARE RUSSO, CHE HA GIÀ ATTACCATO IN PASSATO UCRAINA, USA ED EUROPA ATTRAVERSO BLACKOUT ELETTRICI - LA MINACCIA DEL “MALWARE MODULARE CYCLOPS BLINK”

Valeria Di Corrado per “il Messaggero”

 

KILLNET

L'attacco hacker del collettivo filorusso Killnet, che mercoledì ha messo fuori uso il sito del Senato, quello del ministero della Difesa, dell'Iss e dell'Aci, potrebbe essere stato solo un avvertimento.

 

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per accesso abusivo a sistema informatico. Ora la massima attenzione degli esperti informatici italiani è concentrata sui siti delle banche, delle società quotate in Borsa e delle assicurazioni.

 

ATTACCO HACKER SITO DELLA DIFESA

Il timore, infatti, è che i pirati del web possano vendicarsi delle sanzioni economiche decise dall'Unione europea nei confronti degli oligarchi russi, la cui applicazione in Italia ha portato al congelamento di beni per un totale di un miliardo e 600 milioni di euro, tra yacht e ville.

 

Se gli hacker riuscissero a penetrare nel sistema informatico delle banche in cui gli uomini più fidati di Putin (o i loro prestanome) hanno depositato i propri soldi, sarebbero in grado di spostarli o inibirne il congelamento.

 

Ciò avrebbe un grande impatto mediatico, per dimostrare la superiorità informatica dei russi, e un significato ritorsivo. Il messaggio potrebbe essere: l'Italia sta colpendo l'economia russa e la Russia colpisce quella italiana.

 

LA CIRCOLARE

MICHELE PRESTIPINO

Già lo scorso 7 marzo la Banca d'Italia, Consob, l'Istituto per la vigilanza delle assicurazioni e l'Unità di Informazione Finanziaria avevano richiamato l'attenzione dei soggetti vigilati sul pieno rispetto delle misure restrittive decise dall'Unione europea in risposta alla situazione in Ucraina: «Si raccomanda ai soggetti vigilati di esercitare la massima attenzione con riferimento al rischio di attacchi informatici, di intensificare le attività di monitoraggio e difesa in relazione a possibili attività di malware e di adottare tutte le misure di mitigazione dei rischi che si rendano necessarie».

putin hacker russi meme

 

LA POLIZIA POSTALE

I pm dell'Antiterrorismo di Roma, coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, hanno ricevuto una prima informativa della Polizia Postale che si occupa delle indagini sull'attacco di mercoledì - di tipo DDos (Denial of Service) - da parte di più computer zombie controllati a distanza dagli hacker e rivendicato dal collettivo filorusso «Killnet», un gruppo noto criminale che non ha nulla a che fare con i militari o gli 007 di Putin.

 

Secondo quanto emerge da una prima ricognizione degli esperti del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) della Postale, si tratta di un atto che ha una valenza dimostrativa.

 

ATTACCO HACKER SITO DEL SENATO

Lo dimostra il fatto che sono stati presi di mira siti istituzionali solo a carattere rappresentativo o divulgativo, che non erogano servizi e non creano quindi i danni causati dagli attacchi hacker subiti ad agosto dalla Regione Lazio e due settimane fa agli ospedali milanesi.

 

Dall'inizio della guerra in Ucraina - spiegano gli investigatori - c'è un'attività costante di studio da parte dei pirati per capire il punto debole delle nostre infrastrutture informatiche nel quale poter fare breccia.

 

IL CASO SANDWORM

hacker russi

 A destare più preoccupazione è invece Sandworm, detta unità 74455: un gruppo del servizio di cyberspionaggio militare russo, che ha già attaccato in passato Ucraina, Usa ed Europa attraverso blackout elettrici. Lo scorso 24 febbraio l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha segnalato che era stato diffuso «il malware modulare Cyclops Blink (da parte del noto gruppo Sandworm (alias Voodoo Bear) verso organizzazioni dislocate anche sul territorio nazionale».

hacker russihacker russia ucrainatim attacco hacker russi

Ultimi Dagoreport

osnato fazzolari savona banco bpm

FLASH! – NONOSTANTE SIA FINITO NEL MIRINO DI FAZZOLARI (TRAMITE IL BRACCIO ARMATO, MARCO OSNATO), IL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, NON È UN TIPINO FACILE DA “PIEGARE”, VISTA ANCHE LA SUA “SARDITUDINE”: SA CHE SE DOVESSE PARTIRE DA PALAZZO CHIGI L’ORDINE DI RASSEGNARE LE SUE DIMISSIONI, SI REGISTREREBBE UN PESANTISSIMO CONTRACCOLPO SULLA BORSA DI MILANO – COSE MAI VISTE NELLA GUERRA IN CORSO TRA LA FINANZA MILANESE E IL GOVERNO DI ROMA: IERI E' APPARSA UNA PAGINA DI PUBBLICITÀ SUL “GIORNALE” DI ANGELUCCI, CON CUI BANCO BPM, CARO ALLA LEGA DEL MINISTRO GIORGETTI, SPARA UN GIGANTESCO "NO" ALL’OPS DI UNICREDIT...

il patriarca kirill con vladimir putin alla veglia pasquale

FLASH – QUANDO IL MINISTRO DEGLI ESTERI RUSSO, SERGEI LAVROV, CHIUDE LA PORTA ALNEGOZIATO IN VATICANO SOSTENENDO CHE NON SIA “ELEGANTE CHE PAESI ORTODOSSI (RUSSIA E UCRAINA) DISCUTANO IN UNA SEDE CATTOLICA” DELLA PACE, UTILIZZA UN ARGOMENTO PRETESTUOSO. INNANZITUTTO PERCHÉ L’UNITÀ ORTODOSSA SI È ROTTA CON L’INVASIONE DELL’UCRAINA DEL 2022 (LA CHIESA DI KIEV HA PRESO LE DISTANZE DA QUELLA DI MOSCA). E POI PERCHÉ RIVOLGERSI AL PAPA FAREBBE OMBRA AL PATRIARCA DI MOSCA, KIRILL, CHE HA BENEDETTO PUTIN E LA SUA “OPERAZIONE SPECIALE” PARLANDO DI “GUERRA SANTA…”

de luca schlein guerini decaro

DAGOREPORT: SINISTR-ELLY COLTELLI! LA SCHLEIN PENSA DI IMBRIGLIARE LA MINORANZA RIFORMISTA CON UN CONGRESSO DOPO LE REGIONALI DI AUTUNNO, MA NON FA I CONTI CON LA REALTÀ DEL CORPACCIONE DEM. PIÙ DELLA METÀ DEGLI ISCRITTI AL PD, INFATTI, HA UN ORIENTAMENTO RIFORMISTA, DIVERSO DA QUELLO DELLA ATTUALE SEGRETARIA E MOLTI ESPONENTI DI PESO DEL PARTITO SONO SCHIERATI SU POSIZIONI A LEI AVVERSE, A INIZIARE DA VINCENZO DE LUCA, CHE TUONA: “NON CONSENTIREMO CHE LA CAMPANIA TORNI NELLA PALUDE NELLA QUALE ERA DIECI ANNI FA”. IL CONGRESSO PER ELLY PUÒ DIVENTARE UNA ROULETTE RUSSA IN CUI RISCHIA DI SPACCARE IL PARTITO...

giorgia meloni - matteo salvini - meme by edoardo baraldi

DAGOREPORT - IL DIVORZIO TRA SALVINI E MELONI È SOLO QUESTIONE DI TEMPO: DOPO LE REGIONALI IN AUTUNNO, UNA VOLTA VARATA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, LA ZELIG DELLA GARBATELLA POTREBBE SFANCULARE LA LEGA DAL GOVERNO E COALIZZARSI SOLO CON FORZA ITALIA AL VOTO ANTICIPATO NELLA PRIMAVERA DEL 2026 – LIBERA DALLA ZAVORRA DEL CARROCCIO, MELONI SAREBBE FINALMENTE LIBERA DI AVVICINARSI AL PARTITO POPOLARE EUROPEO – DOPO TIRANA, RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA CON I VOLENTEROSI AL TELEFONO CON TRUMP, LA DUCETTA HA CAPITO DI AVER SBAGLIATO E HA CAMBIATO COPIONE - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PERSO PERO' IL VIZIO, PER RITORNARE SULLA RIBALTA INTERNAZIONALE, DI ''STRUMENTALIZZARE'' PERFINO PAPA LEONE XIV CHE FIN DAL PRIMO GIORNO SI E' DETTO PRONTO AD OSPITARE IL NEGOZIATO TRA RUSSIA E UCRAINA (MA FINCHÉ NON PORTERÀ A CASA LA SUA "VITTORIA", PUTIN NON PUÒ FARE ALTRO CHE SABOTARE OGNI TENTATIVO DI PACE...)

giorgia meloni times musk sunak edi rama

COME AL SOLITO, I GIORNALISTI ITALIANI SI FERMANO AI TITOLI: L’ARTICOLONE DEL “TIMES” SUI LEADER INTERNAZIONALI “TUTTI PAZZI PER LA MELONI” NON È PROPRIO UNA CAREZZA SUL FACCINO DELLA SORA GIORGIA, COME CI VOGLIONO FAR CREDERE “CORRIERE”, “LIBERO” E GLI ALTRI MEGAFONI DELLA FIAMMA MAGICA. ANZI, È PIENO DI FRECCIATONE ALLA THATCHER DE’ NOANTRI, TIPO “L’UMILTÀ BEN PREPARATA” DI FRONTE AL PREMIER ALBANESE EDI RAMA. O LA CHIOSA SULL’INCONTRO CON JD VANCE: “IL FLIRT DELLA 48ENNE ERA SOLO NATURALMENTE SIMPATICO O SI È RESA CONTO CHE RIDENDO DELLE BATTUTE DEGLI UOMINI DI POTERE OTTERRÀ L'ACCORDO COMMERCIALE CHE DESIDERA?” – RICORDA I “THREESOME” E IL PACCO DI GIAMBRUNO, SMONTA LE ORIGINI PROLETARIE DELLA DUCETTA E CHIUDE CITANDO BERLUSCONI: “È UNA PERSONA CON CUI NON SI PUÒ ANDARE D'ACCORDO”. VI SEMBRANO COMPLIMENTI?