venezia

I NUOVI MOSTRI DELLA LAGUNA: I TURISTI! – AL GRIDO DI “MI NO VADO VIA”, GLI ABITANTI DI VENEZIA SCENDONO IN PIAZZA PER PROTESTARE CONTRO IL TURISMO MORDI E FUGGI: "IMPOSSIBILE TROVARE UNA CASA, OGNI ALLOGGIO DIVENTA UN B&B" - NEL MIRINO ANCHE IL TRANSITO DELLE GRANDI NAVI DAVANTI PIAZZA SAN MARCO

Lorenzo Padovan per la Stampa

veneziavenezia

 

Un esercito di trentamila pendolari, ogni mattina, entra a Venezia ed è costretto ad andar via a fine giornata. Tutti via, alla fine del turno di lavoro o al termine delle lezioni a Cà Foscari. Per abitare stabilmente nella perla della laguna non c' è più posto. La voracità degli alberghi e il business degli affittacamere (7mila b&b sui 20 mila di tutto il Veneto) stanno trasformando la città a uso esclusivamente turistico. E così i residenti stanno scendendo verso quota 50 mila.

Di fronte a un' emorragia inarrestabile, i cittadini hanno deciso di scendere in piazza.

 

Luigi BrugnaroLuigi Brugnaro

Lo faranno oggi in una data simbolica: a Cracovia c' è la riunione annuale dell' Unesco, che concederà alla città una deroga di altri due anni per porre rimedio a quelle problematiche che 12 mesi fa erano valse un cartellino giallo, con la minaccia che arrivasse il rosso, col rischio di uscire dalla lista dei Patrimoni dell' Umanità. Per evitare la bocciatura entro il 2019 si dovrà trovare una soluzione anche alla questione "grandi navi": si prevede che per quella data non passeranno davanti a piazza San Marco e transiteranno per il canale Vittorio Emanuele.

 

Il 2 luglio è anche il secondo compleanno dell' amministrazione Brugnaro. A quasi metà mandato la città si è trasformata sotto il profilo dei successi sportivi - il calcio, la squadra di Pippo Inzaghi in serie B, il basket del sindaco-presidente addirittura campione d' Italia - ma gli abitanti chiedono soprattutto una rivoluzione demografica.

 

degrado a venezia 4degrado a venezia 4

«L' antico ospizio Cà di Dio, che si affaccia su piazza San Marco, diventa albergo, l' ex comando di Polizia locale, pure:: questi sono solo gli ultimi esempi di una strategia che depaupera la città dei residenti», tuona Marco Gasparinetti, il portavoce del gruppo civico "25 aprile" che oggi sfilerà, da fondamenta Arsenale fino a Riva degli Schiavoni, assieme ad altre 33 associazioni e migliaia di persone, partecipando a "Minovadovia". «Avevamo riposto grande fiducia nell' Unesco - è il grido di protesta - che aveva dettato come principale condizione il raggiungimento dell' equilibrio tra le esigenze degli abitanti e quelle dei turisti.

 

degrado a venezia 5degrado a venezia 5

Sono bastati impegni generici del Comune per farli desistere dalle minacce. Al contrario, anche l' isola della Giudecca perderà la sua vocazione residenziale in favore delle catene di hotel e della valorizzazione turistica in genere: assieme a Murano, con diecimila abitanti complessivi, era l' unica che aveva retto all' assalto». Qualcuno, ora, dovrà riferirlo anche a Elton John, che l' aveva scelta proprio per la tranquillità che ancora vi si respirava.

 

«A questo punto - sollecitano i comitati cittadini - l' Unesco ha fallito il proprio compito: lasci la sede cittadina, pagata dai veneziani. Così almeno potremo ottenerne degli alloggi per trattenere qualcuno degli indigeni che sono costretti a fuggire».

 

degrado a venezia 3degrado a venezia 3

Che si stia andando verso il punto di non ritorno lo confermano le parole di Andrea Bertoldini, neo presidente della Confartigianato, l' associazione che per la prima volta ha deciso di scendere in piazza al fianco dei cittadini: «La deriva che spinge la città storica verso la mono cultura turistica sta mettendo fuori gioco residenti e attività artigianali. Di fronte a questa situazione, che definirei drammatica, non vediamo da parte della politica e dell' amministrazione della città alcuna presa di coscienza da parte dell' amministrazione».

 

Il sindaco Luigi Brugnaro - «che vive a Mogliano, in provincia di Treviso», ricordano i movimenti - per il momento sembra più impegnato a rilanciare l' immagine della città a livello internazionale, invece che avviare un piano straordinario di rilancio dell' edilizia destinata ai veneziani, come promesso durante la prima mobilitazione.

 

Proprio venerdì scorso ha promosso il progetto "Invest in Venice", lanciando un accorato appello: «Credete in Venezia perché nei prossimi anni si parlerà della nostra città. Dopo Dubai, Boston, Lisbona, adesso potrebbe essere la nostra grande occasione. Il ritorno degli investimenti è legato alla chiarezza delle idee che ci sono sul territorio. Il progetto per questa città- ha detto il primo cittadino- lo abbiamo delineato chiaramente e parla dello sviluppo delle sue infrastrutture: porto, aeroporto, ferrovie, connettività e fibra ottica, perché se riparte Venezia possiamo dare il segnale che può ripartire l' Italia».

degrado a venezia 10degrado a venezia 10degrado a venezia 14degrado a venezia 14degrado a venezia 13degrado a venezia 13

 

degrado a venezia 12degrado a venezia 12grandi navi a venezia foto di berengo gardin 2grandi navi a venezia foto di berengo gardin 2grandi navi a venezia foto di berengo gardin 3grandi navi a venezia foto di berengo gardin 3grandi navi a venezia foto di berengo gardin 1grandi navi a venezia foto di berengo gardin 1grandi navi a venezia foto di berengo gardin 4grandi navi a venezia foto di berengo gardin 4degrado a venezia 11degrado a venezia 11

Ultimi Dagoreport

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)