anna tatangelo

“I PRIMI GIORNI MI GUARDAVO ALLO SPECCHIO E DICEVO: ‘CHI È QUESTA?” – LA NUOVA VITA DA SINGLE, RAPPER E BIONDA DELLA BONISSIMA ANNA TATANGELO CHE SI LASCIA IL PASSATO ALLE SPALLE PER “TORNARE UN PO’ INDIETRO NEL TEMPO” – “HO CAMBIATO VITA, GUSTI MUSICALI E I CAPELLI SONO IL SEGNO DEL CAMBIAMENTO. SONO UNA PERSONA NUOVA” – E SULLA FINE DEL RAPPORTO CON GIGI D’ALESSIO: “SIAMO IN OTTIMI RAPPORTI, CI SIAMO DATI TANTO. QUANDO MI HA VISTO BIONDA MI HA…” - VIDEO

Maria Volpe per il "Corriere della Sera"

 

anna tatangelo 1

Bionda e rapper è davvero più che una svolta. E’ una rivoluzione. E’ allegra Anna Tatangelo, e anche questo è un piccolo cambiamento: siamo abituati a lei un po’ imbronciata e seria.

 

Invece?

«Invece ho 33 anni, l’età della consapevolezza. Ho avuto soddisfazioni e delusioni. Sono molto grata alla vita, e ora voglio godermela di più e sorridere di più. Per cercare di accontentare tutti, non c’era mai Anna. Sempre prima gli altri».

 

Bruciare le tappe è stata una fortuna?

«La mia fortuna è stata aver fatto già a 18 anni ciò che di solito si realizza a 30 e sono cresciuta tanto. Del resto mi hanno sempre detto tutti “Sembri più grande”. Ed io mi sentivo davvero grande. Il mio primo Sanremo l’ho fatto a 15 anni...».

anna tatangelo e Geolier

 

Ora ha voglia di divertirsi un po’.

«Divertirmi sì. Il mio percorso mi ha portato qui ora, a trovare uno spazio mio. Già dopo quest’ultimo Festival di Sanremo avevo voglia di sperimentare e di rimettermi in gioco».

 

E così è nata una nuova musica, diversissima da quella a cui ci aveva abituato: ieri è uscito nelle radio «Guapo» con il rapper napoletano Geolier

anna tatangelo 3

«Ascolto molta musica diversa da quella che ho sempre ascoltato negli ultimi anni. E verso Geolier nutro una grande stima artistica. Io gli ho parlato del progetto nuovo, del mio cambiamento musicale a 360 gradi, gli ho fatto sentire le mie cose e ci siamo trovati».

 

Cosa le piace di lui?

«Ha un linguaggio che arriva diretto, si differenzia da tanti rapper e umanamente mi è piaciuto subito. Amo il suo modo di scrivere, è bravissimo a rappare, è velocissimo».

anna tatangelo 2

 

Naturalmente con tutto il rispetto che si deve alla musica, parliamo di cose serie: cambiare radicalmente il colore dei capelli per una donna non è una frivolezza. Ci sono tanti significati. E’ una vera svolta. Racconti chi è Anna Tatangelo bionda

«Infatti è il frutto di un percorso personale interiore. Ho cambiato vita, gusti musicali e i capelli sono il segno del cambiamento. Sono una persona nuova, che ha attraversato una tempesta, e poi ha trovato il sole. Ho una nuova leggerezza, ma con basi solide».

 

Sì, ma perché bionda. Come nasce. Descriva la faccia del parrucchiere

ANNA TATANGELO

«Una voglia di cambiamento radicale per me, mora per eccellenza, poteva essere solo diventare bionda. Il mio parrucchiere, Antonio di Sora, amico di una vita, è rimasto sotto shock quando sono entrata in negozio e gli ho detto: “Fammi bionda”».

 

Si è rifiutato?

«No, però pensava a qualche colpo di sole. Ci è andato piano, temeva di “bruciarli”. Poi è stato bravissimo e l’effetto mi è piaciuto molto».

 

Nessuna crisi di identità?

anna tatangelo 8

«Beh i primi giorni, quando mi svegliavo e mi guardavo allo specchio così, senza trucco, un po’ di smarrimento c’era. Dicevo: “ma chi è questa?” Ora mi sono abituata e per un po’ credo ci resterò».

 

Vedendo questo cambiamento così radicale in lei, non si può non pensare alla fine della sua lunga storia d’amore con Gigi D’Alessio che si è chiusa definitivamente - dopo un tentativo di «salvataggio» - agli inizi di marzo.

anna tatangelo 6

«Sì certo, è stata la chiusura di un rapporto importante, una forte scossa nella mia vita. Io già un anno fa ho cominciato a pensare a un cambio musicale, si vede che qualcosa dentro si stava muovendo. Forse inconsciamente era tutto legato, ci vorrebbe uno psicoterapeuta a spiegare i significati profondi, i legami tra il cambiamento musicale e la fine di una storia d’amore».

 

E’ stata dura?

«Ora sono serena, ma c’è stato un periodo difficile che peraltro ha coinciso con il lockdown. Mesi che mi hanno consentito una introspezione molto importante. E’ stata dura».

 

anna tatangelo 7

Il lockdown lo ha trascorso con suo figlio Andrea?

«Sì io e lui a Roma. Poi quando è stato possibile spostarci siamo andati a Sora. Il rapporto con mio figlio è stupendo, lui è il più bel successo della mia vita. Quei mesi ci hanno allontanato dalla frenesia».

 

Come sono adesso i rapporti con Gigi?

«Siamo rimasti in ottimi rapporti. Gigi è un pilastro importante della mia vita e lo rimarrà sempre. E’ il padre di mio figlio. Abbiamo mantenuto un bellissimo rapporto: io ci sarò sempre per lui e lui ci sarà sempre per me. E’ giusto che sia così. Ci siamo dati tanto negli anni, questo non si può dimenticare. Anzi questo va detto e riconosciuto».

anna tatangelo

 

Dal punto di vista artistico vi confrontate?

«Lui è un esperto, mi dà consigli e io ascolto i suoi suggerimenti. La stima artistica resta, condividere le proprie esperienze è importante».

 

Il fatto che lei sia diventata (quasi) una rapper come l’ha presa D’Alessio, il re della melodia italiana?

«Gli è piaciuto. Entrambi stiamo facendo cose diverse e siamo felici di questo. E’ bello sapere che l’altro lavora ed è felice di quello che fa e che le nuove avventure musicali lo fanno stare bene. E’ un sentimento reciproco».

anna tatangelo 10

 

Scusi una curiostà, quando D’Alessio l’ha vista bionda cosa ha detto (in napoletano)?

 

«Fa strano, ma stai bbuona».

In tutto ciò Anna bionda, rapper, single. Cosa c’è della vecchia Tatangelo?

«Alla fine io resto me stessa, vocalmente sono sempre io. I miei valori sono quelli di sempre».

 

Però ha cambiato look anche nel vestire

«Vero. Non sono più da super tacco, porto scarpe da ginnastica, top e tuta. E’fisiologico credo. Molti anni fa ero molto piu insicura e questo veniva visto come distacco. Truccarmi, mettere tacchi alti erano tutte barriere di difesa; oggi non mi interessa. Sono sicura e non metto barriere».

gigi d'alessio e anna tatangelo in cucina

 

Cosa le ha insegnato sua mamma?

«Mia mamma è un soldato, ha tutto sotto controllo. Ma ha sempre pensato solo agli altri, mai a se stessa. Anche io l’ho fatto , ma a un certo punto ho detto basta. Mi sono chiesta: “Anna dov’è?”».

Ora c’è Anna che è tornata un po’ ragazza

«Torno un po’ indietro nel tempo, ma non per fare la ragazzina. Ho i valori della famiglia e me li porto dentro».

 

anna tatangelo party elisabetta franchi

Aveva 18 anni quando ha ottenuto grande successo a Sanremo con «Ragazza di periferia»

«Esatto. Del resto a 12 anni invece che divertirmi, lavoravo con i miei genitori a Sora. Loro hanno un laboratorio per fare il pane, e allora anche una pizzeria. Io andavo al mercato con mamma. Ognuno doveva darsi da fare a casa».

 

Se ripensa a quei momenti cosa le viene in mente?

«Un senso di gratitudine. Quando entro nel laboratorio dove ci sono mio padre e mio fratello provo un senso di felicità. Poi torno a Roma dove abito da 15 anni e mi porto dentro questa bellissima sensazione. Ho fatto tanta strada, ma quello spazio lì resta sempre la mia radice».

 

Ci porta anche suo figlio...

anna tatangelo 11

«Sì, certo e gli racconto tutto della mia vita passata. Alle volte lui gioca facendo il pane. E’ un bambino fortunato ad avere tante cose, io gli insegno a non dare nulla per scontato e gli spiego che dietro a certe cose, al benessere, c’è sempre qualcuno he lavora tanto».

 

In una frase del brano «Guapo» si dice «Cose chiu bell ca putimm fa se fann offline». Quanto è vera?

«Molto. La cosa più bella è la realtà. Io sento che la mia vera vita è lontana dai social. Non ci sto tantissimo. Ogni tanto condivido foto e storie ma certo non 24 ore al giorno. anche perché basta un nulla per entrare nel mirino e diventare vittima di attacchi, di presunti flirt. Meglio stare un po’ lontana».

 

Nel suo video che uscirà tra poco, lei gioca molto con la sua immagine

anna tatangelo 9

«Sì mi sono un po’ ispirata a Beyoncé, Rihanna. In America sono abituati a giocare con la propria immagine, da noi è più inusuale. Mi sono proprio divertita a fare la femme fatale e la ragazza del porto. Una volta Baglioni mi disse: “I viaggi più belli si fanno attraverso le canzoni”. Aveva ragione».

 

Il momento piu duro di questi 33 anni?

«Gli attacchi personali sulla mia vita privata agli inizi della relazione con Gigi. Allora mi facevano davvero male. Ora non mi toccano più le critiche, quanto alle polemiche artistiche fanno parte del gioco».

 

Chi sono i suoi veri amici?

«Antonio (il parrucchiere) e Claudia (la truccatrice) entrambi di Sora. Siamo cresciuti insieme è 20 anni che ci conosciamo. Sono due pilastri della mia vita».

anna tatangelo 17

 

L’hanno aiutata a tenere i piedi per terra nonostante la popolarità?

«Sì, ma ci aveva già pensato la mia famiglia. Se non avessi avuta una famiglia come la mia a 15 anni dopo il primo Sanremo mi sarei montata la testa. Invece la settimana dopo ero al mercato con mia mamma».

 

Ha voglia , è pronta per un nuovo amore?

«Sto bene così. Mio figlio è l’amore più grande della mia vita»..

 

anna tatangelo 8anna tatangelo 12anna tatangelo 29anna tatangelo 28anna tatangelo 14anna tatangelo 16anna tatangelo 10

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO