b&b sesso belluno escort

“SIAMO IN OTTO QUI E C’È UN FERITO DA CURARE...” - ECCO LE INTERCETTAZIONI DEL GIRO DI SQUILLO IN PROVINCIA DI VENEZIA SCOPERTO IN ALCUNI NIGHT CLUB - PER UN “VECCHIETTO DI 60-70 ANNI” VIENE PROPOSTO L’INVIO DI UNA RAGAZZA CLIENTI AFFEZIONATI CI SONO ANCHE UN CELEBRE IMPRENDITORE DEL SETTORE ALIMENTARE E UN NOTO ALBERGATORE - I LOCALI FUNZIONAVANO ANCHE DA NAVE SCUOLA: UN NEO DICIOTTENNE VIENE ACCOMPAGNATO DALLO ZIO E AFFIDATO ALLE CURE GIUSTE PER ESSERE SVEZZATO…

Gianluca Amadori per www.ilmessaggero.it

 

escort

Squillo di lusso per i clienti delle aziende, ragazze sempre pronte, gestite in modo manageriale, pagamenti con il Pos. Quello che è emerso dalle indagini sui night club della provincia di Venezia Arabesque e Game Over fa rabbrividire. E oggi emergono anche due dettagli importanti: il fatto che i gestori potessero contare su "amici poliziotti" e i contenuti delle intercettazioni.

 

Potevano contare su contatti privilegiati nelle forze di polizia i gestori di Arabesque e Game Over, i due locali a luci rosse di San Donà e Quarto d’Altino, finiti sotto inchiesta per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Lo scrive il gip di Venezia, David Calabria, nell’ordinanza di custodia cautelare eseguita venerdì dalla Squadra Mobile di Venezia, sostenendo che il tentativo di accedere ad informazioni riservate è la dimostrazione della «ferma determinazione criminosa» degli indagati.

 

escort

Da alcuni colloqui telefonici intercettati dagli inquirenti è emerso che, dopo un’ispezione avvenuta all’Arabesque, nel febbraio del 2019, tra Matteo Vendramello e Ugo Bozza parlavano dei tentativi di conoscere i nomi degli agenti che si erano recati nel locale, fatti per tramite di un amico di Fossalta di Piave, loro cliente affezionato.

 

MODALITÀ IMPRENDITORIALI

Il giudice parla di «modalità imprenditoriali di esercizio dell’attività delittuosa», dedicando 69 pagine ai numerosi episodi ricostruiti dagli investigatori, coordinati dal pm Federica Baccaglini. Il ruolo di “regista”, viene addebitato proprio a Matteo Vendramello, coadiuvato dal fratello Federico, entrambi finiti in carcere. Centrale anche il contributo di Mihaela Melania Hojla, presidente delle associazioni che gestivano i due locali, ai quali sono stati concessi i domiciliari, stessa misura applicata anche a Lorenzo Borga e Ugo Bozza, che in qualità di gestori di fatto, si occupavano principalmente della riscossione dei soldi.

escort

 

Ieri mattina di fronte al giudice si sono svolti gli interrogatori di garanzia: Hojla (avvocato Giorgio Pietramala) si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Borga (avvocato Igor Zornetta) ha ammesso gli addebiti, riservandosi di parlare più ampiamente con il pm. Brevi dichiarazioni anche per Matteo e Federico Vendramello (avvocati Rodolfo Marigonda e Pietro Speranzoni).

 

Le indagini, proseguite per molti mesi, sono state effettuate con appostamenti e pedinamenti, ma anche attraverso intercettazioni telefoniche, grazie alle quali gli uomini della Mobile hanno registrato come avvenivano i contatti e gli accordi per le prestazioni sessuali consumate nei privé dei due locali, ma anche in albergo e a domicilio dei clienti: 150 euro ogni mezz’ora, di cui 100 per le ragazze e 50 per i gestori di Arabesque e Game Over. I locali funzionano anche da nave scuola: un neo diciottenne viene accompagnato dallo zio e affidato alle cure giuste. I clienti affezionati sono abituati a chiedere lo sconto, e un’ulteriore riduzione è accordata a chi paga in contanti (era possibile saldare il conto anche con bancomat); alcuni sono pronti a spendere 500 euro e più: «Ma la ragazza non deve guardare il cronometro».

 

ESCORT

L’INFERMIERA E LA BADANTE

Al telefono gli indagati parlano di tutto: gestiscono i turni di riposo e la sistemazione delle ragazze; descrivono le prestazioni offerte dalle prostitute, irridono il cliente ubriaco che ha preso sonno dopo essersi appartato o fanno commenti sulle lamentele per i servizi “scadenti” di alcune ragazze. Dalle intercettazioni emergono i contatti intrattenuti dai gestori dei locali con Austria e Paesi dell’Est Europa per far arrivare prostitute nuove e di qualità: «Riprova della professionalità, del livello imprenditoriale dell’attività», sottolinea il gip.

 

escort4

Un cliente insiste per aver “un’infermiera”: «Siamo in otto qui e c’è un ferito da curare...», scherza al telefono. Mentre per un «vecchietto di 60-70 anni» viene proposto invio di una ragazza soprannominata “la badante”. Tra i frequentatori del giro di squillo risultano anche un celebre imprenditore del settore alimentare e un noto albergatore: Federico Vendramello è preoccupato, non può correre il rischio di scontentare clienti illustri, ma Borga lo rassicura: «Abbiamo le ragazze giuste».

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…