atacms volodymyr zelensky vladimir putin ucraina

SI METTE MALE PER PUTIN – L’ATTACCO ALLA BASE RUSSA DI NOVOFEDORIVKA, IN CRIMEA, È UN MESSAGGIO DI ZELENSKY PER “MAD VLAD”: L'UCRAINA È IN GRADO DI COLPIRE OGNI ANGOLO DEL SUO TERRITORIO, E LE TRUPPE RUSSE NON SONO PIÙ AL SICURO. KIEV HA UNA NUOVA ARMA: POTREBBERO ESSERE I TEMIBILI RAZZI ATACMS, DI FABBRICAZIONE AMERICANA, IN GRADO DI COLPIRE A 300KM DI DISTANZA, OPPURE QUALCHE ARMA SVILUPPATA IN AUTONOMIA O INSIEME AI SAUDITI. IL RISULTATO NON CAMBIA: MOSCA NON HA PIÙ LA SUPREMAZIA MISSILISTICA…

 

 

 

1 - COLPITA BASE RUSSA IN CRIMEA KIEV RIVENDICA: È SOLO L'INIZIO

Giuseppe Agliastro per “La Stampa”

 

esplosioni in crimea 12

Una serie di violente esplosioni e una colonna di fumo nero che si alza verso il cielo. Secondo i media locali e internazionali, è questo ciò che si vedeva e si sentiva ieri pomeriggio nei pressi di Novofedorivka, nella Crimea che la Russia si è di fatto annessa nel 2014 con un'invasione armata. […]

 

Mosca sostiene che ci sia stata un'esplosione nella base militare di Saki, ma afferma che sia stata provocata dalla detonazione di munizioni aeree e che non ci sia stato nessun attacco. L'Ucraina non ha rivendicato alcun raid e ha anzi diramato un comunicato che è stato interpretato come una presa di distanza da quanto sarebbe avvenuto nella base militare russa di Saky, a 160 chilometri dal fronte. Ma secondo il New York Times un alto funzionario militare di Kiev ha dichiarato che c'è stato un attacco ucraino. […]

 

vladimir putin

[…] Alcuni osservatori sono concordi nel ritenere che, se dovesse emergere un'eventuale responsabilità delle forze ucraine nelle esplosioni, si tratterebbe di un'escalation nel conflitto ma anche di un possibile momento di «imbarazzo» per Putin, visto che l'annessione di fatto della Crimea in violazione del diritto internazionale rappresenta un caposaldo della propaganda del Cremlino. Pare intanto aver destato preoccupazione tra alcuni funzionari dei servizi si intelligence occidentali il lancio di un satellite di telerilevamento terrestre effettuato ieri dall'agenzia spaziale russa.

esplosioni in crimea 1

 

Il satellite, denominato «Khayyam» in onore del poeta, matematico e filosofo persiano Omar Khayyam, sarà usato dall'Iran, ma la settimana scorsa il Washington Post scriveva che secondo alcuni funzionari dei servizi di sicurezza occidentali, «Mosca intende utilizzare» il satellite «per sostenere il proprio sforzo bellico in Ucraina». […]

 

2 - ATTACCARE DALLA DISTANZA ORA LO FA, E MEGLIO, ANCHE KIEV CHE COSÌ CERCA LA SVOLTA

Estratto dell’articolo di Daniele Raineri per “la Repubblica”

lanciarazzi atacms 4

 

Ancora gli analisti militari non hanno capito che cosa hanno usato ieri i soldati ucraini per colpire la Crimea occupata dai russi alla distanza mai raggiunta prima di duecento chilometri dalla linea del fronte […] ma il punto importante è che qualsiasi sia la nuova arma adesso a disposizione degli ucraini per i soldati russi non c'è più un singolo centimetro quadrato di Ucraina dove possono sentirsi al sicuro […]

 

Sparisce il concetto di retrovie, dove riorganizzare i reparti logorati dal fronte, tenere le munizioni e l'equipaggiamento, curare i feriti, parcheggiare elicotteri e aerei. Gli invasori sono esposti ovunque al tiro preciso dei missili ucraini a meno che non ritornino in Russia […]

 

Da due giorni circolava la notizia, non confermata, dell'arrivo in Ucraina degli Atacms, un razzo di fabbricazione americana capace di colpire a trecento chilometri di distanza con molta precisione.

 

volodymyr zelensky a kharkiv 5

A metà giugno gli americani dopo molti ripensamenti e tormenti avevano consegnato agli ucraini i sistemi lanciarazzi Himars, che riescono ad arrivare a settanta chilometri e hanno impresso una svolta al conflitto. Gli Himars hanno fatto saltare in aria decine di depositi di munizioni russi nel giro di poche settimane e hanno quasi azzerato il grande vantaggio dei russi, che è quello di disporre di un numero infinitamente superiore di pezzi di artiglieria e di colpi da sparare.

 

lanciarazzi atacms 1

Tutti i chilometri di terreno conquistati dai russi tra aprile e maggio nel Donbass sono stati presi grazie alle batterie di cannoni, che hanno reso semplicemente impossibile per i soldati ucraini mantenere le posizioni. Adesso i comandanti ucraini dicono che per dieci colpi che i russi sparavano ne sparano soltanto uno, si vede che sono a corto di munizioni e devono farne un uso molto più accorto, è tutto cambiato.

 

L'Amministrazione Biden ha dato gli Himars agli ucraini con una condizione: che non fossero usati contro bersagli militari dentro ai confini della Russia. […] si pensava che gli americani avrebbero potuto concedere un salto di livello molto desiderato. Ed ecco gli Atacms, una versione più potente degli Himars che non si ferma a settanta chilometri arrivano fino a trecento. […]

 

esplosioni in crimea 11

C'è anche la possibilità che l'arma usata sia stata invece sviluppata in autonomia dagli ucraini […] oppure il frutto di una collaborazione con il governo saudita. Il risultato per i russi non cambia. In questo conflitto avevano la supremazia in campo missilistico e la capacità di colpire da distante. Non hanno più questo vantaggio. […]

lanciarazzi atacms 3esplosioni in crimea 7esplosioni in crimea 3esplosioni in crimea 6esplosioni in crimea 8esplosioni in crimea 9base russa novofedorivka in crimea base russa novofedorivka in crimea esplosioni in crimea 10

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”