amuchina su amazon 3

TI CONOSCO MASCHERINA - SUGLI SCIACALLI CHE VENDONO AMUCHINA E MASCHERINE CON RICARICHI DEL 1000 PER CENTO SI MUOVE LA PROCURA DI MILANO, CHE IPOTIZZA IL REATO DI “MANOVRE SPECULATIVE SU MERCI” – PARADOSSO: ADESSO NON SI RIESCONO A TROVARE, MA IL 15 FEBBRAIO LA FARNESINA HA SPEDITO 2 TONNELLATE DI MATERIALE SANITARIO IN CINA...

1 - MASCHERINE E DISINFETTANTI A PREZZI FOLLI. SI MUOVONO I PM

Giuseppe Guastella per il “Corriere della Sera”

 

mascherine esaurite

Sciacalli e virus. Qualcuno fa incetta di mascherine e disinfettanti che, invece di essere venduti a prezzi normali in farmacia o al supermercato (permettendo a tutti di convincersi della possibilità di prevenire la diffusione di Covid-19) vengono poi rimessi in vendita su Internet a prezzi folli.

 

francesco greco1

Approfittando così dell' apprensione, che in alcuni casi si è trasforma in panico, causata dalla diffusione del contagio. Per la Procura di Milano questo commercio senza scrupoli è più di un sospetto, tanto è vero che l' ufficio guidato da Francesco Greco ha aperto un' inchiesta nella quale si ipotizza, per ora ancora contro persone ignote, il reato di «manovre speculative su merci». Un reato che prevede la reclusione da sei mesi a tre anni e una multa da 516 a 25.822 euro.

 

MASCHERINE PER PROTEGGERSI DAL VIRUS PRODOTTE A WUHAN

L' indagine è stata affidata ai dipartimenti diretti dai procuratori aggiunti Tiziana Siciliano ed Eugenio Fusco ed è partita dopo che in rete sono comparse mascherine, disinfettanti e guanti sterili a prezzi enormemente più alti di quelli di prima dell' allarme coronavirus. Basta andare sui principali siti di e-commerce per trovare questi prodotti a cifre altissime rispetto a quelle praticate prima della crisi dovuta alla sindrome influenzale.

 

mascherine a miille euro su ebay

In questa borsa nera della paura, ad esempio, mascherine chirurgiche a tre strati che, in confezione da cinquanta pezzi, normalmente vengono vendute a circa otto euro l' una, su Ebay ieri pomeriggio avevano raggiunto il prezzo di 69 euro, pubblicizzate con riferimenti espliciti al «Coronavirus 2019» e alla «Influenza». Il reato di «manovre speculative su merci» punisce «chiunque, nell' esercizio di qualsiasi attività produttiva o commerciale, compie manovre speculative ovvero occulte, accaparra od incetta materie prime, generi alimentari di largo consumo o prodotti di prima necessità, in modo atto a determinarne la rarefazione o il rincaro sul mercato interno».

amuchina 500 euro

 

produzione di mascherine in cina 3

Le indagini, coordinate dai magistrati Siciliano (Dipartimento tutela della salute) e Fusco (Frodi e tutela dei consumatori) saranno affidate alla Guardia di Finanza di Milano, che monitorerà il commercio online, e alla Annonaria della Polizia locale, che farà verifiche negli esercizi commerciali e nei magazzini che potrebbero anche essere perquisiti e sequestrati, con le merci che contengono, se dovesse emergere che i prodotti sono stati occultati per compiere manovre speculative in rete.

amuchina e mascherine esaurite

 

C' è anche un allarme truffe che arriva da diverse città italiane, specie ai danni di persone anziane. All' opera personaggi senza scrupoli che, facendosi passare per volontari della Croce Rossa oppure delle Asl, raccontano di essere incaricati di prelevare i tamponi necessari ad effettuare il test che permette di smascherare il virus cinese. Con questa scusa entrano in casa per truffare o derubare le vittime.

 

2 - LE MASCHERINE INTROVABILI LE ABBIAMO SPEDITE IN CINA

Fausto Biloslavo per “il Giornale”

amuchina su amazon 2

 

Il ministero dell' Interno ha ammesso, nero su bianco «difficoltà di approvvigionamento» per le mascherine anti virus. Guardie mediche e ospedali denunciano che non ce ne sono abbastanza e nelle farmacie risultano spesso esaurite. Perché? Gran parte delle forniture, comprese quelle della polizia, venivano prodotte in Cina e dall' inizio dell' epidemia, lo scorso mese, non arrivano più.

 

statue con la mascherina in cina 1

«I magazzini europei, ma pure americani erano vuoti dalla prima settimana di febbraio» spiega al Giornale Andrea Spasciani, dell' omonima ditta storica in provincia di Varese specializzata in protezioni individuali. L' assurdo è che il 15 febbraio il ministero degli Affari esteri, attraverso la Cooperazione internazionale, ha caricato su un volo dell' Onu partito da Brindisi 2 tonnellate di materiale sanitario comprese le mascherine protettive previste per il virus, che adesso servono come il pane.

 

CORONAVIRUS A MILANO BY SPINOZA

«Sbagliato non rendersi conto per tempo, che ci sarebbe stato un problema di scorte e ancora peggio la mossa propagandistica di mandare mascherine ai cinesi» osserva una fonte militare del Giornale in prima linea nell' emergenza virus.

 

amuchina su amazon 4

Sempre a metà febbraio, una settimana prima dell' esplosione del contagio a casa nostra, imprenditori italiani e cinesi di Firenze hanno donato 250mila mascherine a Pechino. Il sindaco della città, Dario Nardella, ha spiegato con orgoglio che c' era «bisogno di dare un messaggio forte di supporto e collaborazione con il popolo cinese». Peccato che proprio l' epidemia di Covid-19 ha interrotto l' esportazione delle mascherine in Italia, che oggi scarseggiano. Non stiamo parlando di quelle banali in stoffa ed elastico che non servono a nulla, ma proprio le Ffp 3, certificate dall' Organizzazione mondiale della sanità, previste per gli agenti di polizia e il personale sanitario a rischio.

 

il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 13

Ironia della sorte, molte arrivavano attraverso importatori, come la Farmac Zabban Spa Calderara di Reno-Bologna, dalle fabbriche di Wuhan, epicentro del contagio. «La percentuale di importazione dalla Cina era molto elevata. E adesso per gestire un' emergenza del genere ci vogliono milioni di pezzi» spiega Spasciani, che ha triplicato i turni per aumentare la produzione.

produzione di mascherine in cina 2

 

Il ministero dell' Interno deve distribuire le protezioni individuali, che comprendono le mascherine Ffp 3 con parsimonia. E ancora ieri mattina non erano arrivate dappertutto, comprese le zone a rischio, come il Friuli-Venezia Giulia.

«Il problema, oltre alla carenza, è che sono usa e getta. Una volta utilizzate per il turno di una giornata vanno buttate e sostituite» fa notare l' imprenditore di Origgio, in provincia di Varese. In pratica il consumo è continuo e mancano scorte adeguate. «Forze dell' ordine e ospedali hanno già chiesto forniture, ma il problema non verrà tamponato così facilmente» sottolinea Fasciani, che sta facendo il possibile.

 

il centro di milano durante l'emergenza coronavirus 11

La Federazione italiani dei medici di famiglia denuncia che addirittura nelle zone dei focolai i colleghi della guardia medica sono senza mascherine. Per questo si «sta valutando l' invio di una diffida ai direttori generali delle aziende sanitarie che, in troppi casi, non hanno fornito i necessari dispositivi di protezione individuale». Il presidente dell' Ordine dei medici di Palermo, Toti Amato, ammette: «Ho richiesto mascherine, ma non se ne trovano... il problema esiste». Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d' Italia alla regione Puglia, ha dichiarato che «vengono segnalate mancanze di mascherine in alcuni reparti di importanti ospedali baresi, compresi i pronto soccorso». Anche in Lazio si lamentano situazioni simili.

amuchina su amazon 3

 

Dalla Liguria alla Campania tante farmacie, dopo l' assalto della cittadinanza, hanno esaurito il prodotto. «Molte mascherine sono prodotte in Cina e con il blocco è difficile che arrivino» conferma Achille Gallina Toschi, presidente di Federfarma Emilia-Romagna.

I militari hanno delle scorte «e possiamo muoverci anche all' interno della Nato chiedendo forniture in prestito agli alleati». Dieci giorni fa abbiamo regalato le mascherine ai cinesi.

produzione di mascherine in cina 5produzione di mascherine in cina 9POLIZIA MUNICIPALE CON LE MASCHERINE ANTI CORONAVIRUS

 

psicosi coronavirus mascherine esaurite in farmaciaamuchina su amazonamuchina a 199 euro su amazonmascherine su amazonamuchina e mascherine a prezzi folli su amazon uomo con mascherina vicino al mercato del pesce di wuhanmascherine a disneyland shangaiproduzione di mascherine in cina 1

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…