chiara ferragni uffizi

E POI DICI CHE GLI INFLUENCER NON SERVONO - IL MUSEO DEGLI UFFIZI HA SUPERATO IL COLOSSEO PER NUMERO DI VISITATORI, CON 1,7 MILIONI DI BIGLIETTI STACCATI, DIVENTANDO IL MUSEO PIÙ VISITATO D'ITALIA E IL QUINTO AL MONDO - A PESARE "L'EFFETTO CHIARA FERRAGNI" DEI MUSEI FIORENTINI - IL DIRETTORE DEGLI UFFIZI EIKE SCHMIDT: "I TRE FATTORI DECISIVI CHE HANNO POTUTO ATTIRARE E FIDELIZZARE I VISITATORI SONO…"

Laura Larcan per “il Messaggero”

code davanti agli uffizi

 

La Medusa del Caravaggio sembra urlare ancora di più (e non è un urletto di dolore, tutt' altro). E la Venere del Botticelli se la ride vezzosa, dall'alto della sua conchiglia. Niente a che vedere certo con la Monna Lisa, col suo sorriso più fiero che enigmatico oggi. Se il Louvre di Parigi batte tutti i musei del mondo quanto a numeri di visitatori (2,8 milioni), la partita italiana regala una sorpresa.

Colosseo

 

Di più, un coup de théâtre. Gli Uffizi conquistano la pole position dei musei più visitati d'Italia, collezionando 1.721.637 visitatori nel 2021. Un dato significativo perché segna il sorpasso del Colosseo (1.633.436 ingressi) con uno scarto di 88mila biglietti staccati in più rispetto alla casa dei gladiatori. E distanza di un bel po' gli scavi di Pompei (con 1.037.766), giocandosela alla grande anche con i Musei Vaticani che incassano 1.612.530 visitatori (che ovviamente, come stato straniero, non figurano nella top ten del Bel paese).

code davanti agli uffizi

 

La gara da podio dunque, è inaspettatamente tra un museo e due parchi archeologici. La notizia è stata resa nota ieri dalla stessa direzione del polo fiorentino dopo la pubblicazione della classica del Giornale dell'Arte e Art Newspaper relativa al 2021.

Arena Colosseo

 

LA GARA MONDIALE

Non solo, ma gli Uffizi diventano anche il quinto museo più visitato al mondo, figurando dopo il Louvre, appunto, il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, il Multimedia Art di Mosca, il Metropolitan di New Yok. E solidi prima della National Art Gallery di Washington e dell'Ermitage di San Pietroburgo. Un'ottima annata, insomma. «Pigia, pigia, pigia, alla fine abbiamo spaccato», commentano dagli uffici con vista sull'Arno con l'ironia fiorentina.

 

FERRAGNI UFFIZI 1

Qualcuno pensa ancora che l'effetto Chiara Ferragni in posa davanti alla Venere di Botticelli con valzer di post sui social della stra-famosa influencer (da milioni di follower) abbia aiutato la ripresa del museo dopo il primo lockdown del 2020 e le chiusure a singhiozzo dettate dalla parabola del Covid.

 

Ma il Colosseo potrebbe aver pagato, di contro, lo scotto di un'immagine annebbiata dal variegato sottobosco di illegalità con cui viene gestita l'area archeologica, con il sistema di salta-fila e bagarini abusivi che ancora assedia il monumento in tempi di Covid, per non parlare di qualche manciata di finti centurioni con gladio di plastica che provano a vendere selfie in costume ai turisti.

Arena Colosseo

 

Tutto alla luce del sole, nonostante un regolamento di polizia urbana che vieta tutto questo esercito di ambulanti. Possibile? Tant' è. «Le gallerie hanno lavorato su tutti i fronti - commentano dallo staff del museo - social, ricerca, mostre, eventi, flussi». Non che gli Uffizi abbiano mai abbandonato il podio o sofferto la sindrome della Cenerentola.

 

LA PANDEMIA

FILA AGLI UFFIZI PER FERRAGOSTO

Gli Uffizi hanno sempre inseguito il gigante Colosseo sul podio. Certo, i numeri pre pandemia erano ben altri. Nel 2019 erano 4.391.895 (con già un +33,2% rispetto al 2018) a fronte dell'Anfiteatro Flavio che dominava con 7.556.301 ingressi. L'anno della crisi, il 2020, ha segnato la controtendenza, con 1.206.175 visitatori a Firenze, contro gli spettatori del Colosseo (1.077.887). Che succede nel monumento simbolo di Roma e d'Italia allora? I dati vanno analizzati.

colosseo

 

IL NODO DELL'ABUSIVISMO

Gli addetti ai lavori evidenziano che in questi tempi di pandemia i dati sono più difficilmente confrontabili, considerando che gli Uffizi sono comunque sempre aperti, con orari fissi di 10 ore al giorno, mentre il sito romano chiude un'ora prima del tramonto, quindi in inverno alle 16.30. La cifra indicata nella classifica, poi, non tiene conto degli ingressi alla Domus Aurea, altra preziosa porzione del parco, dove si entra per gruppi contingentati e turni di visite guidate.

 

colosseo

Ma a pesare è ancora il nodo del decoro e dell'abusivismo che infesta l'area con i sistemi di rivendita di biglietti a prezzi triplicati. Un altro dato importante, come sottolinea il direttore generale dei Musei del Ministero della Cultura Massimo Osanna, «è che con il Covid hanno sofferto di più i siti dove era più forte la presenza del turismo americano e asiatico, come appunto il Colosseo». Il Covid e le regole di contingentamento hanno rimescolato le carte.

 

galleria degli uffizi 2

«Siamo di nuovo su una linea ascendente che fa ben sperare per il futuro - commenta soddisfatto il direttore Eike Schmidt - Si è trattato di un impegno di squadra che ha coinvolto tutti i colleghi che lavorano agli Uffizi con le più diverse mansioni. Insieme è stato possibile realizzare i tre fattori decisivi che hanno potuto attirare e fidelizzare i visitatori: le nuove sale del Cinquecento aperte lo scorso maggio, le mostre che spaziano dall'antichità classica al contemporaneo e l'offerta culturale che diramiamo anche sul web e sui social».

galleria degli uffizi 3FIRENZE GLI UFFIZI UFFIZIUFFIZI 1immondizia colosseocolosseocolosseo imbrattatoemergenza coronavirus turisti al colosseochiara ferragni e fedez al colosseocolosseoPROIETTI SUL COLOSSEO UFFIZIgalleria degli uffizi 1uffizi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni francesco acquaroli antonio tajani matteo salvini donald trump

DAGOREPORT: A CHE PUNTO È L'ARMATA BRANCA-MELONI? TORNATA SCORNATA DAL G7 MENO UNO (TRUMP SE NE FOTTE DI LEI E DELL'EUROPA), I PROBLEMI REALI BUSSANO ALLA PORTA DI PALAZZO CHIGI. A PARTIRE DALL'ECONOMIA: LA GUERRA IN MEDIORIENTE POTREBBE FAR SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, E CONSEGUENTE AUMENTO DI OGNI PRODOTTO - AGGIUNGERE LA LOTTA CONTINUA CON SALVINI, LA PIEGA AMARA DEI SONDAGGI NEI CONFRONTI DEL GOVERNO E LA POSSIBILE SCONFITTA NELLE MARCHE DEL SUO FEDELISSIMO ACQUAROLI: IL PD CON MATTEO RICCI E' IN VANTAGGIO DI 5 PUNTI E LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA DI ANTICIPARE IL VOTO NELLE MARCHE A SETTEMBRE – SULLE ALTRE QUATTRO REGIONI, LA FIAMMA E' INDECISA SUL TERZO MANDATO CHE FAREBBE FELICE ZAIA IN VENETO, DESTABILIZZANDO IL PD IN CAMPANIA. MA IERI, PRESSATO DA VANNACCI, SALVINI HA PRESO A PRETESTO IL "NO" DI TAJANI, PER SFANCULARE VELOCEMENTE (E SENZA VASELINA) I SUOI GOVERNATORI, ZAIA E FEDRIGA - IL ''NO'' DI TAJANI ERA TRATTABILE: L'OBIETTIVO E' LA FUTURA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA (IL CANDIDATO ''COPERTO'' DI FORZA ITALIA È..)

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…