ORNELLA SENZA FINE - MARIO LAVEZZI, PRODUTTORE E AMICO DI ORNELLA VANONI, RACCONTA CHE LA CANTANTE NON SI ERA FERMATA NONOSTANTE GLI ACCIACCHI, SI ERA DEDICATA A UN’ULTIMA INTERPRETAZIONE ANCORA INEDITA: “AVEVA REGISTRATO LA COVER DI 'VIVERE' DI VASCO ROSSI. QUANDO L’HO SENTITA MI È VENUTA LA PELLE D’OCA, NON SO CHE EFFETTO POTRÀ FARE ORA…” – LETIZIA MORATTI RIVELA: “ORNELLA MI CONFIDÒ CHE IL SUO SOGNO NEL CASSETTO ERA CANTARE ALLA SCALA” – VIDEO
[…] A raccontare le ultime settimane di vita della cantante morta pochi giorni fa a 91 anni è oggi Mario Lavezzi, produttore, «amico e sodale […]
«In estate ha avuto dei problemi al cuore. Era agosto, mi chiama dicendo che non si sentiva tanto bene, ma io ero a Roma con mia moglie, non potevo intervenire quindi spedisco mio figlio a casa sua per capire come stanno le cose. Nel frattempo si mobilita anche il suo cardiologo, la facciamo ricoverare al Monzino, dove è stata più di un mese per una pericardite», racconta Lavezzi a Repubblica.
«Quando è uscita, ha fatto fisioterapia e si è ripresa alla grande. Poi ha avuto un problema alla vertebra che le ha dato molto fastidio, ma anche su quello sembrava avere avuto la meglio». E invece giovedì sera tutto in un attimo è precipitato.
«L’altra sera ha cenato a casa, poi si è messa in poltrona, ha chiesto un po’ di gelato e quando la signora di servizio gliel’ha portato, l’ha trovata con la testa china sul petto. Se ne è andata come voleva, in un soffio, con eleganza. Ancora lucidissima, ancora splendida. Non avrebbe mai permesso alla vecchiaia di distruggerla».
[…] Eppure l’icona della musica italiana non aveva smesso di dedicarsi anche negli ultimi mesi a ciò che più amava: le canzoni. Con un’ultima interpretazione ancora inedita, rivela Lavezzi. «Ultimamente aveva registrato la cover di Vivere di Vasco Rossi, credo uscirà per la Bmg. Quando l’ho sentita mi è venuta la pelle d’oca, non so che effetto potrà fare ora». [...]
ORNELLA VANONI, IL SOGNO NEL CASSETTO: "UN GIORNO VORREI CANTARE ALLA SCALA"
Articolo da www.adnkronos.com
ORNELLA VANONI LETIZIA MORATTI
Voleva cantare alla Scala di Milano, il tempio dell'opera. Ornella Vanoni aveva un sogno nel cassetto, esibirsi nel più prestigioso teatro della sua città, dove i più grandi hanno suonato e continuano a suonare la loro musica, da Gioachino Rossini a Giuseppe Verdi, da Arturo Toscanini fino ai maestri contemporanei Claudio Abbado e Riccardo Muti.
La 'confessione' dell'artista, morta venerdì sera a 91 anni, è stata raccolta da Letizia Moratti, ex sindaca di Milano, ora eurodeputata di Forza Italia che dice all'Adnkronos: ''Una volta, durante uno dei nostri incontri, la Vanoni mi confidò che il suo sogno nel cassetto era poter un giorno cantare alla Scala di Milano...''.
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Un sogno mai avverato, perché le regole del teatro milanese sono molto stringenti sui concerti con artisti provenienti da altri generi musicali rispetto alla lirica. Vanoni, che aveva una grande passione anche per la politica (nota la sua giovanile simpatia per il socialismo di Pietro Nenni), accettò di candidarsi nel 2011 alle comunali di Milano in una lista civica proprio a sostegno della Moratti.
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