cia central intelligence agency elon musk servizi segreti

MUSK PREPARA UN BEL SERVIZIETTO PER I SERVIZI SEGRETI – IL MAGNATE A CAPO DEL DIPARTIMENTO PER L’EFFICIENZA GOVERNATIVA VUOLE TAGLIARE IL NUMERO DI DIPENDENTI DELLA CIA: AGLI 007 SONO STATO OFFERTI 8 MESI DI STIPENDIO IN CAMBIO DELLE DIMISSIONI – IL PASTICCIO DELL’AGENZIA: HA INVIATO ALLA CASA BIANCA UN'EMAIL NON CLASSIFICATA CON I NOMI DELLE SPIE “IN PROVA” (QUINDI LICENZIABILI SENZA PROBLEMI). E QUELL’ELENCO POTREBBE FINIRE IN MANO A RUSSI O CINESI – IL MINISTERO GIUSTIZIA ACCUSA I VERTICI L’FBI DI INSUBORDINAZIONE PER IL RIFIUTO DI IDENTIFICARE CHI HA INDAGATO SULL’ASSALTO DEI TRUMPIANI A CAPITOL HILL...

1. CNN, MINISTERO GIUSTIZIA ACCUSA VERTICI FBI DI INSUBORDINAZIONE

ASSALTO CAPITOL HILL

(ANSA) - Il vice procuratore generale facente funzione Emil Bove ha accusato la dirigenza dell'Fbi di "insubordinazione" per il rifiuto di identificare un "team centrale" di dipendenti del Bureau che hanno lavorato alle indagini sull'assalto al Capitol.

 

Bove nello stesso tempo ha cercato di rassicurare che gli agenti che "hanno semplicemente eseguito gli ordini" non saranno licenziati a meno che non abbiano "agito con intenti corrotti o di parte", secondo una copia di un promemoria ottenuto dalla Cnn.

 

2. 'CIA INVIA A CASA BIANCA MAIL CON NOMI STAFF, 007 A RISCHIO'

cia central intelligence agency 1

(ANSA) - - La Cia ha inviato alla Casa Bianca un'e-mail non classificata che elenca tutti i dipendenti assunti dall'agenzia di spionaggio negli ultimi due anni per ottemperare a un ordine esecutivo di riduzione della forza lavoro federale, in una mossa che, secondo ex funzionari, rischia di far trapelare l'elenco agli avversari. Lo scrive il New York Times. L'elenco include i nomi di battesimo e l'iniziale del cognome dei nuovi assunti, che sono ancora in prova, e quindi facili da licenziare.

 

Nella lista figura un ampio gruppo di giovani analisti e agenti assunti appositamente per concentrarsi su Pechino, e le cui identità sono solitamente tenute segrete perché gli hacker cinesi cercano costantemente di identificarli. Normalmente l'agenzia preferirebbe non inserire questi nomi in un sistema non classificato.

fbi1

 

Alcuni ex funzionari hanno affermato di temere che l'elenco possa essere trasmesso a un team di giovani esperti di software appena assunti che lavorano con Elon Musk e il suo team per l'efficienza governativa. Se ciò accadesse, i nomi dei dipendenti potrebbero essere più facilmente presi di mira da Cina, Russia o altri servizi segreti stranieri. Un ex funzionario dell'agenzia ha definito la segnalazione dei nomi in un'e-mail non classificata un "disastro del controspionaggio".

 

3. MUSK TAGLIA ANCHE GLI AGENTI DELLA CIA E PREPARA GLI UFFICI ALL’INVASIONE DELL’IA

Estratto dell’articolo di Massimo Basile per “la Repubblica”

 

elon musk

Gli 007 americani hanno trovato nella loro casella postale l’email temuta da giorni: quella che offre ai dipendenti federali di dimettersi volontariamente in cambio del pagamento di otto mesi di stipendio. Le agenzie dell’intelligence fino alla settimana scorsa erano state tenute fuori dal piano guidato da Elon Musk, ma ora è arrivato il momento anche per la Cia.

 

Il miliardario a capo del Doge, il dipartimento per l’efficienza governativa, sta applicando all’agenzia di spie più famosa al mondo la stessa epurazione utilizzata con Twitter dopo l’acquisizione nell’ottobre 2022, quando aveva ridotto il personale da ottomila a millecinquecento.

 

cia central intelligence agency

A guidare la manovra è il nuovo direttore della Cia, John Ratcliffe, che però ha garantito un rinnovamento graduale: gli 007 impegnati nelle aree critiche del mondo non andranno via tutti insieme, ma in modo scaglionato per non compromettere le operazioni. Così gli 007 all’estero continueranno a lavorare e a rischiare la vita, sapendo di avere il contratto in scadenza. […]

 

. Le nuove assunzioni sono state congelate, anche quelle in cui la Cia aveva già ultimato la selezione e presentato l’offerta economica al candidato. Tutto bloccato, riportano i media americani, in attesa che i curricula vengano revisionati per capire se i futuri agenti siano sempre stati dalla parte di Donald Trump. Chi è corso a ripulire i propri account social potrebbe non aver fatto in tempo. Una parte del personale, che ha quasi maturato il diritto alla pensione, andrà via in ritiro anticipato. Le altre opzioni prevedono di andarsene a 50 anni con 20 anni di servizio o a qualsiasi altra età con 25 anni di anzianità.[...]

 

IL SALUTO ROMANO DI ELON MUSK ALLA PARATA PER TRUMP - CAPITOL ONE ARENA - WASHINGTON

«Il direttore Ratcliffe - ha spiegato un portavoce della Cia - si sta muovendo con rapidità per garantire che il personale sia reattivo davanti alle priorità della sicurezza nazionale dell’amministrazione. Queste mosse fanno parte di una strategia olistica per infondere nuova energia all’agenzia, fornire opportunità per emergere ai nuovi leader e posizionare meglio la Cia per adempiere alla sua missione». Ratcliffe, ha concluso il portavoce, sbloccherà le carriere dei dipendenti sottoutilizzati e di quelli messi ai margini o vessati dai loro capi.

 

[…]

 

Intanto continua ad andare avanti l’opera di smantellamento guidata da Musk, che ha deciso di affidarsi all’intelligenza artificiale per portare avanti il suo progetto di tagli del personale e gestione centralizzata di tutti i contratti federali. La conferma è arrivata attraverso un nastro audio in cui si sente parlare Thomas Shedd, ex ingegnere di Tesla, una delle aziende di Musk, ora coinvolto nella ristrutturazione della pubblica amministrazione, spiegare come l’intelligenza artificiale dovrà rendere più efficienti le operazioni federali.

 

john ratcliffe

Nel nastro citato dal Daily Beast si fa riferimento ad “AI coding agents”, strumenti di intelligenza artificiale progettati per assistere i programmatori nella creazione del sistema di gestione centralizzata e “razionalizzare” le spese. Altri tagli in arrivo, ma decisi dal robot.

Cia - Central Intelligence Agency

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni antonio tajani

DAGOREPORT - MALGRADO UN’OPPOSIZIONE SINISTRATA E SUPERCAZZOLARA, L’ESTATE DELLA DUCETTA È  MOLESTATA DA BRUTTI PENSIERI - SE IN EUROPA CERCA DI DEMOCRISTIANIZZARSI, IN CASA LA MUSICA CAMBIA. SE PRENDE UNA SBERLA ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, LA PREMIER TEME CHE UNA CADUTA POSSA TRASFORMARSI NELL’INIZIO DELLA FINE. COME È ACCADUTO AL PD DI RENZI, ALLA LEGA DI SALVINI, AL M5S DI DI MAIO. DI COLPO, DALL’ALTARE ALLA POLVERE - ECCO IL PESANTE NERVOSISMO PER LE CONTINUE “STONATURE” DEL TROMBONISTA SALVINI, CHE VEDE LA SUA LEADERSHIP MESSA IN PERICOLO DAL GENERALISSIMO VANNACCI. OPPURE QUELLE VOCI DI UN CAMBIO DI LEADERSHIP DI FORZA ITALIA, STANCHI LOS BERLUSCONES DI VEDERE TAJANI COL TOVAGLIOLO SUL BRACCIO AL SERVIZIO DELLA SORA GIORGIA. OCCORRE UN NUOVO MARINAIO AL TIMONE PER CAMBIARE ROTTA: ETTORE PRANDINI, PRESIDENTE DELLA COLDIRETTI? - QUESTA È LA CORNICE IN CUI SI TROVA OGGI IL GOVERNO MELONI: TUTTO È IN MOVIMENTO, NULLA È CERTO…

ferragni city life

CHE CRASH! DA CASA FERRAGNI ALL’INSEGNA DI GENERALI, LA CADUTA DELLA MILANO CITY LIFE - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: ‘’SI È PASSATI DALLA MILANO INDUSTRIALE A QUELLA DEI CREDULONI DEL PANDORO, PER FINIRE ALLA CADENTE MILANO FINANZIARIA ORA CHE MPS VUOL PRENDERSI MEDIOBANCA PER PRENDERSI GENERALI - NEL BANDO PER CITY LIFE L’ACCORDO IMPONEVA CHE “IL 50% DELL’AREA FOSSE DESTINATA A VERDE PUBBLICO”. ECCOME NO! RENZO PIANO PRESENTÒ UN PROGETTO METÀ VERDE E METÀ CON UN GRATTACIELO E QUALCHE CASA. LO BOCCIARONO. SI SPALANCARONO COSÌ LE PORTE AD ALTRI ARCHISTAR: LIBESKIND, HADID E ISOZAKI. E COSÌ CITY LIFE È DIVENTATA UN NON-LUOGO, UN DUBAI SHOPPING MALL DIVENUTO UTILE ALLA COLLETTIVITÀ GRAZIE AL COVID, PERCHÉ LÌ CI FACEVANO LE VACCINAZIONI...

mediobanca mediolanum massimo doris nagel

MEDIOSBANCA! – BANCA MEDIOLANUM ANNUNCIA LA VENDITA DELLA SUA QUOTA DEL 3,5% IN MEDIOBANCA A INVESTITORI ISTITUZIONALI. E A NAGEL, ALLE PRESE CON L’OPS DI MPS, VIENE MENO IL PRIMO SOCIO DELL'ACCORDO DI CONSULTAZIONE TRA AZIONISTI – ERA UNA MOSSA PREVISTA DAL MOMENTO CHE L’EVENTUALE FUSIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI TRASFORMEREBBE IL CORE BUSINESS DI PIAZZETTA CUCCIA NELLA GESTIONE DEL RISPARMIO, ANDANDO A SBATTERE CON L’IDENTICA ATTIVITÀ DELLA BANCA DI DORIS E BERLUSCONI….

mattarella nordio meloni giorgia carlo sergio magistrati toghe giudici

DAGOREPORT - MENTRE ELLY SCHLEIN PENSA DI FARE OPPOSIZIONE VOLANDO A BUDAPEST A SCULACCIARE ORBAN PER I DIRITTI DEI GAY UNGHERESI, GIORGIA MELONI E I SUOI FRATELLI D’ITALIA SI RITROVANO DAVANTI UN SOLO "NEMICO": LA COSTITUZIONE - SE DALLA CORTE DEI CONTI ALLA CASSAZIONE C'E' IL MATTARELLO DI MATTARELLA, LA MUSICA CAMBIA CON LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO - UNA VOLTA CHE IL PARLAMENTO APPROVERÀ LA “SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DI GIUDICI E PM, S’AVANZA IL RISCHIO CHE LE PROCURE DIPENDERANNO DAL MINISTERO DI GIUSTIZIA - ULTIMA SPES È IL REFERENDUM CONFERMATIVO CHE PER AFFONDARE UNA LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE NON  STABILISCE UN QUORUM: È SUFFICIENTE CHE I VOTI FAVOREVOLI SUPERINO QUELLI SFAVOREVOLI - ECCO PERCHE' IL GOVERNO MELONI HA LA COSTITUZIONE SUL GOZZO...

malago meloni abodi fazzolari carraro

DAGOREPORT - CHE LA CULTURA POLITICA DEI FRATELLINI D’ITALIA SIA RIMASTA AL SALTO NEL “CERCHIO DI FUOCO” DEL SABATO FASCISTA, È STATO LAMPANTE NELLA VICENDA DEL CONI - QUANDO, ALLA VIGILIA DELL’ELEZIONE DEL SUO CANDIDATO LUCIANO BUONFIGLIO ALLA PRESIDENZA DEL CONI, QUEL DEMOCRISTIANO IN MODALITÀ GIANNI LETTA DI GIOVANNINO MALAGÒ SI È FATTO INTERVISTARE DA “LA STAMPA” ANNUNCIANDO DI ESSERE UN “PATRIOTA” CHE “FA IL TIFO PER IL GOVERNO MELONI”, HA INVIATO AI MUSCOLARI CAMERATI DISDEGNOSI DELLE REGOLE DELLA POLITICA (DIALOGO, TRATTATIVA, COMPROMESSO) IL SEGUENTE MESSAGGIO: ORMAI È TARDI PER FAZZOLARI DI INCAZZARSI CON ABODI; DA TEMPO VI HO DETTO CHE AVETE SBAGLIATO CAVALLO QUANDO AVEVATE A DISPOSIZIONE UNO CHE È “PATRIOTA” E “TIFA MELONI”, CHE HA ALLE SPALLE IL SANTO PATRONO DEGLI INTRIGHI E COMBINE, ALIAS GIANNI LETTA, E DOPO DODICI ANNI ALLA GUIDA DEL CONI CONOSCE LA ROMANELLA POLITICA COME LA SUA FERRARI…(SALUTAME 'A SORETA!)

giorgia meloni matteo salvini difesa riarmo europeo

DAGOREPORT - SALVATE IL SOLDATO SALVINI! DA QUI ALLE REGIONALI D’AUTUNNO, SARANNO GIORNI DA INCUBO PER IL PIÙ TRUMPUTINIANO DEL BELPAESE - I DELIRI DEL “BIMBOMINKIA” (COPYRIGHT FAZZOLARI) SU UE, NATO, UCRAINA SONO UN OSTACOLO PER IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA DUCETTA VERSO L'EURO-CENTRISMO VON DER LEYEN-MERZ, DESTINAZIONE PPE – AL VERTICE DELL’AJA, LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” HA INIZIATO INTANTO A SPUTTANARLO AGLI OCCHI DI TRUMP: SALVINI È COSÌ TRUMPIANO CHE È CONTRARIO AL RIARMO E PROFONDAMENTE OSTILE AI DAZI... - MA SE DA AJA E BRUXELLES, SI SCENDE POI A ROMA, LA MUSICA CAMBIA. CON UNA LEGA SPACCATA TRA GOVERNATORI E VANNACCI, SALVINI E' UN'ANATRA ZOPPA. MA UN ANIMALE FERITO È UN ANIMALE PERICOLOSO, CAPACE DI GETTARE ALLE ORTICHE IL SUO GOVERNATORE ZAIA E TENERE STRETTO A SE' PER ALTRI DUE ANNI IL POTERE IN LOMBARDIA - IL BIG BANG TRA I DUELLANTI È RINVIATO ALL’ESITO DELLE REGIONALI (E CALENDA SI SCALDA PER SALIRE SUL CARRO DELLA FIAMMA...)