fentanyl

‘NDRINE STUPEFACENTI! NON SOLO COCA: DAL CANADA ALL'ITALIA, LE COSCHE CALABRESI SFIDANO MESSICANI E CINESI NEL BUSINESS DEL FENTANYL - LE FAMIGLIE DELLA LOCRIDE E DELLA COSTA TIRRENICA OTTENGONO 18 MILIONI € DA QUESTO MERCATO: ECCO LE RAGIONI CHE HANNO SPINTO LA ‘NDRANGHETA A PUNTARE SULLA NUOVA DROGA - NEGLI ULTIMI TRE ANNI SOLO NEL PORTO DI GIOIA TAURO SONO STATE SEQUESTRATE CIRCA 50 MILIONI DI PASTIGLIE

Giuseppe Legato per la Stampa

 

«Ricordati che il mondo si divide in due: quello che è Calabria e quello che lo diventerà». Cosi un anziano boss della piana di Gioia Tauro spiegava a un giovane rampollo delle famiglie d' elite della costa Tirrenica lo spirito di conquista che anima la 'ndrangheta. Di territori e di mercati, di servizi e di business: quindi di droghe.

fentanyl

 

Un' occupazione progressiva della torta criminale internazionale che si è tradotta nel tempo nella colonizzazione di aree inesplorate, a volte impensabili, ma utili a rigenerare la forza dell' organizzazione e le ambizioni di espansione.

 

I broker dei cartelli latinos Dopo aver conquistato l' Europa (Germania, Olanda e ora Est Europeo) la mafia più ricca e potente in Italia, con un fatturato di decine di miliardi di euro all' anno, cerca nuovi e più remunerativi spazi anche nel narcotraffico mondiale. Non abbandona la cocaina, business planetario ormai gestito in regime di semi-monopolio grazie a una sfilza di broker saldamente ancorati ai cartelli sudamericani, e punta dritta al traffico di droghe sintetiche che, per dirla coi numeri, sono un affare ancora più gigantesco (se possibile) della polvere bianca.

 

La parola magica è "Fentanyl" ed è in grado di mutare scenari e geopolitica del crimine organizzato. Spiega Antonio Nicaso, docente universitario di crimine organizzato in Nord America e autore di numerosi saggi sulla 'ndrangheta insieme al procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri: «Un chilo di polvere di Fentanyl costa 10.500 euro. Lavorato con le attrezzature e le sostanze del caso può generare un milione di pillole. Ognuna di queste viene rivenduta sul mercato a 20 dollari».

 

Va da sé che la nuova frontiera del business sia questa.

fentanyl (2)

E i segnali che "i calabresi" stiano mettendo le mani sulla nuova gallina dalle uova d' oro del narcotraffico è nelle pieghe di una recente operazione delle autorità canadesi che ha portato in carcere gli eredi del boss Paolo Violi, emigrato in Nord America settant' anni fa e ucciso in una sanguinosa faida con la potente enclave mafiosa dei Rizzuto. Uno di loro è stato condannato un anno fa.

 

«Nelle more dell' indagine - racconta Nicaso - sono saltate fuori alcune conversazioni che hanno evidenziato un confronto tra famiglie calabresi sull' opportunità di entrare in questo mercato».

 

L' equilibrio dei dosaggi Ai dubbi espressi da alcuni vecchi, le giovani leve hanno risposto più o meno cosi: «Che te ne frega se muoiono tante persone? Anche nelle guerre si muore. Vuoi mettere il guadagno che facciamo col Fentanyl? Prima o poi troveremo un equilibrio dei dosaggi, intanto andiamo avanti». I morti sono i giovani americani e canadesi travolti dalla nuova emergenza sociale che questo oppiaceo sintetico potentissimo, nato come antidolorifico farmaceutico ma ben presto finito nello sconfinato mondo del deep web, ha creato negli ultimi anni in Usa. Ventotto mila morti solo nel 2017. Fonte: i Cdc statunitensi, cioè i centri per la prevenzione e il controllo delle malattie.

 

fentanyl

Il mese scorso il presidente Donald Trump ha detto all' agenzia Reuters che l' America sta «perdendo migliaia di persone a causa del Fentanyl», puntando il dito contro il mercato cinese. Ma non è tutto cinese, o almeno non più, il mercato che si sta sviluppando attorno a questa sostanza: «Dopo quella fase datata 2010, anche i cartelli messicani di Sinaloa e Jalisco Nueva Generacíon hanno cercato di entrare nel business e dal 2015 sono diventati produttori diretti - evidenzia Nicaso - . Dal 2017 la ndrangheta commercializza Fentanyl e ha iniziato in Canada a opera dei Violi. Centinaia di relazioni internazionali sottolineano l' interessamento delle grandi mafie verso questo mercato. La 'ndrangheta ha deciso di investire in maniera massiccia: si tratta delle famiglie della Locride e della costa Tirrenica».

 

Al netto di una forma di darwinismo criminale che l' ha sempre contraddistinta nelle capacità evolutive di intercettare nuove frontiere di business, è poi chiaro perché "i calabresi" spingano sulla nuova droga. «Al di là dei profitti, vi sono ragioni di opportunità-precisa Nicaso-. La produzione delle droghe sintetiche non è soggetta a travagli incidentali di natura geopolitica, come è accaduto ad esempio per l' eroina in Afghanistan quando scoppiò la guerra oppure come si registra quando le Farc di turno siglano accordi coi governi sudamericani limitando la produzione di foglie di coca». A questo concetto è collegato il vantaggio dell' indipendenza dal principio attivo che guida invece la produzione di cocaina ed eroina. E cioè il Fentanyl è una droga sintetica, potenzialmente producibile all' infinito, scollegata dal concetto di coltivazione della pianta base. Si realizzano le dosi in un seminterrato.

fentanyl 1

 

Su Internet si trovano manuali "fai da te". In Italia, al momento, si contano i primi morti, «ma in due o tre anni l' emergenza sarà pienamente compresa anche nel nostro paese». Nel frattempo la 'ndrangheta avrà già fatto affari d' oro. Magari anche con il tramadolo, meglio conosciuto come "la droga del combattente", molto diffusa tra le truppe del Califfatoin territori di Jihad.

 

Negli ultimi tre anni solo nel porto di Gioia Tauro, scalo notoriamente "sfruttato" dalle 'ndrine, sono state sequestrate circa 50 milioni di pastiglie. I carichi provenivano dall' India ed erano diretti in Libia: «Il sospetto è che venisse utilizzato come merce di scambio in Africa- puntualizza Nicaso -. Non si capisce ancora di cosa, magari di servizi logistici per il traffico internazionale di droga».

 

fentanyl 2

Miscele letali a basso costo Il dato medico è sconcertante. «Ciò che è in commercio negli Usa ed è all' origine della stragrande maggioranza delle overdose mortali da oppiacei sono i derivati del Fentanyl prodotti clandestinamente».

 

 Il dottor Riccardo Gatti da oltre trent' anni si occupa di droga e dirige il dipartimento interaziendale Dipendenze della Asst Santi Paolo e Carlo di Milano. «Il boom di decessi è iniziato quando i trafficanti di droga hanno cominciato a miscelare eroina, cocaina e metanfetamine con questi oppiacei sintetici»,afferma. Chi usa questi preparati «ne ricava sensazioni piacevoli ma anche, rapidamente, tolleranza (cioè necessità di aumentare nel tempo la dose per ottenere il medesimo effetto) e dipendenza grave». E, aggiunge Gatti, «data la "resa" diversa dei derivati del Fentanyl le preparazioni non hanno una "potenza" costante e il rischio di overdose è quindi molto alto».

 

 

Il Fentanyl fa piu morti della eroina

Un grave problema è che i dati ufficiali sulle overdose letali non distinguono le morti causate da Fentanyl preparato in laboratori clandestini da quelle causate dal prodotto farmaceutico. In Italia l' eroina "di strada" è promossa a prezzi molto bassi, evidentemente si cercano nuovi clienti da fidelizzare, ma «circolano anche molte ricette contraffatte per i farmaci oppiacei». Sarebbe questo il segno che «c' è un certo numero di dipendenti da farmaci che potrebbero essere agganciati dal mercato dello spaccio: se questo avvenisse e se anche da noi circolassero preparati contenenti Fentanyl, la situazione potrebbe diventare rapidamente molto critica e le morti per overdose da oppiacei potrebbero avere un rapido incremento», avverte Gatti.

FENTANYLFentanyl oppioide sinteticofentanyl 3FENTANYL 1Il Fentanyl piu forte della eroina

Ultimi Dagoreport

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…