rapina bassano del grappa 3

LA TRAGICA FINE DI BONNIE E CLYDE DI ROMANIA - UNA NOTA COPPIA DI RAPINATORI ROMENI HA AVUTO UN INCIDENTE A BASSANO DEL GRAPPA DOPO UN COLPO DA OLTRE VENTIMILA EURO: ERANO RIUSCITI A STRAPPARE UN ROLEX DAL POLSO DI UN UOMO E POI A FUGGIRE IN AUTO A TUTTA VELOCITÀ, PRIMA DI SCHIANTARSI IN UN FRONTALE. LEI È SBALZATA FUORI DAL FINESTRINO ED È MORTA, LUI HA PROVATO A RECUPERARE LA REFURTIVA E POI…

 

 

 

Barbara Todesco per www.corriere.it

 

rapina bassano del grappa 2

Un tragico incidente, a poche decine di metri dal luogo dell’ultimo colpo. È finita così la storia dei novelli Bonnie e Clyde di Romania, autori di decine di rapine e furti, più volte negli ultimi anni costretti a fare i conti con la Giustizia e infine con un drammatico destino.

 

Teatro di quello che potrebbe sembrare l’ultimo capitolo di un romanzo noir è stata la città di Bassano del Grappa, nel Vicentino, dove ha perso la vita una ventinovenne romena, schiacciata dall’auto con cui tentava la fuga dopo una rapina. Angelica Mariana Constantin, questo il nome della vittima - o forse solo uno dei tanti alias usati dalla giovane - pluripregiudicata per reati contro il patrimonio.

 

L’ultimo colpo

rapina bassano del grappa 3

L’ultimo colpo è stato quello messo a segno proprio giovedì, pochi minuti dopo le 12 e pochi istanti prima di morire. Un colpo da oltre ventimila euro, frutto di una rapina ai danni di un cinquantenne bassanese. L’uomo stava camminando lungo viale Venezia, in una zona centrale della città, quando è stato avvicinato dalla ventinovenne che, con l’uso della forza, è riuscita a strappargli dal polso un orologio di marca Rolex.

 

Ad attenderla a pochi metri di distanza dal luogo della rapina, un complice di 33 anni, anch’egli di nazionalità romena, che l’aspettava alla guida di una Ford Fiesta di colore azzurro. Nemmeno il tempo di far salire la donna in auto e i due sono partiti a tutta velocità, cercando di allontanarsi il più in fretta possibile dal luogo del delitto.

 

Proprio l’alta velocità sarebbe responsabile del drammatico incidente accaduto pochi istanti dopo, durante la fuga. Forse per evitare di rallentare a un semaforo, la Ford Fiesta, giunta all’altezza di un incrocio, ha effettuato un sorpasso azzardato finendo per scontrarsi violentemente contro l’auto che la precedeva e che aveva iniziato una manovra di svolta: una Renault Clio sulla quale viaggiava una trentenne bassanese.

 

Lo schianto

L’impatto è stato violentissimo: nello schianto la ventinovenne romena, che viaggiava sul sedile posteriore, dietro al conducente, è stata sbalzata all’esterno del finestrino. Precipitata sull’asfalto è rimasta schiacciata sotto il peso dell’auto su cui viaggiava e che, a seguito dell’impatto, è finita per ribaltarsi su un fianco.

rapina bassano del grappa 1

 

Per la giovane non c’è stato nulla da fare: è deceduta pochi istanti dopo l’incidente, prima ancora dell’arrivo dei medici del 118. Il suo complice, rimasto ferito in modo più lieve, ha cercato di allontanarsi dal luogo dell’incidente, non prima però di aver provato, senza alcuno scrupolo, a recuperare la refurtiva dalle mani della complice, ormai già priva di vita.

 

A fermarlo sono state solo le urla di un vigile del fuoco che, intervenuto per prestare soccorso, ha assistito alla scena, bloccando l’uomo e consentendone l’identificazione da parte dei carabinieri della sezione radiomobile, intervenuti in zona pochi stanti prima per la chiamata al 112 effettuata dal cinquantenne vittima della rapina.

 

L’interrogatorio

rapina bassano del grappa

Anche la conducente della seconda auto rimasta coinvolta nello schianto è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari, ma le sue condizioni non hanno mai destato preoccupazione. Il trentatreenne romeno è stato subito condotto in caserma a Bassano dove è stato interrogato. Non è ancora chiaro quale fosse il legame tra i rapinatori ma gli inquirenti non escludono neppure che i due romeni potessero essere una coppia nella vita, oltre che complici nell’attività criminosa.

 

Le indagini

Al momento sono ancora in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Bassano del Grappa, guidata dal maggiore Filippo Alessandro per risalire alla vera identità dei due romeni. Le accuse nei confronti dell’uomo, che si trova in stato d’arresto sono pesanti: omicidio stradale e rapina in concorso.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...