
FURBETTI NEL PALLONE – A PARMA, TRE UOMINI, DI 43, 49 E E 69 ANNI SI SPACCIAVANO COME TALENT SCOUT PER TRUFFARE LE FAMIGLIE DEI BABY CALCIATORI – UNO DEI TRE CONTATTAVA LE VITTIME DURANTE UN PROVINO IN UNO STADIO DELL’EMLIA ROMAGNA, PRESENTANDOSI COME PROCURATORE CHE PROPONEVA LORO DI MANDARE I RAGAZZI IN UN RINOMATO CLUB IN SPAGNA – A QUEL PUNTO I FAMILIARI DELL’ASPIRANTE CALCIATORE VENIVANO CONTATTATI GLI ALTRI DUE,CHE CHIEDEVANO 1.500 EURO PER…
(ANSA) - Tutto è partito da un annuncio online: proponeva un provino per baby calciatori che si sarebbe tenuto in uno stadio dell'Emilia-Romagna con osservatori qualificati per selezionare nuove promesse da indirizzare a squadre di livello europeo. Un papà ha contattato il sedicente talent scout per iscrivere il figlio.
Il ragazzo, residente a Medesano in provincia di Parma, ha svolto il test sul campo e i suoi genitori, presenti sugli spalti, sono stati avvicinati dall'uomo che si era presentato come osservatore calcistico. Ha proposto loro di mandare il ragazzo in un rinomato club calcistico in Spagna. Nella trattativa si sono poi inserite altre due persone, falsi intermediari con il club iberico.
Nei giorni successivi il padre del giovane ha ricevuto telefonicamente richieste di denaro: 1500 euro da versare con bonifici a uno degli intermediari, per coprire in anticipo spese di volo, contratto preliminare e prenotazione dell'hotel in Spagna. Ma da lì in poi i contatti si sono interrotti ed è partita la denuncia. I carabinieri sono risaliti a tre italiani di 43, 49 e 69 anni, due di loro con precedenti analoghi. Tutti denunciati per truffa.