CHI HA PAURA DEI MIGRANTI? OGGI IN ITALIA SONO 5 MILIONI (IL 10% DELLA POPOLAZIONE) E, NONOSTANTE CI SI CONCENTRI SU CHI PROVIENE DALL’AFRICA, UNA PARTE RILEVANTE È NATA IN ROMANIA, ALBANIA, UCRAINA E CINA - ILVO DIAMANTI: “LA PRESENZA DEGLI STRANIERI HA UN PESO IMPORTANTE, PER L'OCCUPAZIONE E LA PRODUZIONE, MA CONTINUA A SUSCITARE ATTENZIONE E POLEMICA. C'È UN'EVIDENTE RELAZIONE FRA IL NUMERO DELLE NOTIZIE E IL GRADO DI INTENSITÀ DEL DIBATTITO PUBBLICO. DA QUANDO L'ARGOMENTO È DIVENUTO CENTRALE NEL CONFRONTO POLITICO, SOLLEVATO, IN PARTICOLARE, DALLA LEGA DI SALVINI. TUTTAVIA SONO SUBENTRATI ALTRI MOTIVI DI INSICUREZZA E DI ‘PAURA’…”
Estratto dell’articolo di Ilvo Diamanti per “la Repubblica”
Il fenomeno dell'immigrazione ha un peso e un ruolo significativo, in Italia, costituisce, infatti, quasi il 10% della popolazione: oltre 5 milioni di persone. E ha un peso rilevante, sul piano demografico ed economico. In molti settori ha un ruolo importante, talora determinante, nell'occupazione.
[…] ha una geografia composita. […] anche se l'attenzione (spesso polemica) si concentra sulla componente che proviene dall'Africa, una parte rilevante ha origine da Paesi europei: Romania, Albania, Ucraina. E dalla Cina. La presenza degli stranieri, in Italia, comunque, ha un peso importante, per l'occupazione e la produzione. Ma continua a suscitare attenzione e polemica, come mostrano i dati rilevati dall'Associazione Carta di Roma e dall'Osservatorio di Pavia.
ALBANIA QUI NON E HOLLYWOOD - MEME
Peraltro, c'è un'evidente relazione fra il numero delle notizie presentate sui media e il grado di intensità del dibattito pubblico.
In particolare, negli ultimi 10 anni. Da quando l'argomento è divenuto centrale nel confronto politico. Sollevato, in particolare (ma non solo), dalla Lega di Salvini. In tempi segnati da un cambiamento significativo del rapporto fra i cittadini e partiti. Sempre più "personalizzato" e condizionato dalle "paure", più che dalle appartenenze.
Così, come mostrano in modo chiaro i sondaggi condotti da LaPolis-Università di Urbino (con Demos e Avviso Pubblico) non è un caso che i picchi di audience più elevati si osservino in coincidenza con i periodi di campagna elettorale. In particolare, fra il 2017 e 2019, quando gli immigrati divengono un tema utilizzato (con successo) dalla Lega, in occasione delle elezioni politiche ed europee. Come 5 anni dopo, fra il 2022 e il 2023. Quando il centrodestra si afferma nuovamente.
Anche i dati più recenti (rilevati da Carta di Roma) sottolineano come nell'agenda dei tg nazionali la questione continui a contare. Così la relazione tra i flussi migratori e l'emergenza in merito al sentimento di insicurezza, connesso alla criminalità, si riproduce. Nonostante il numero degli immigrati sia costante.
[…] oggi il tema dell'immigrazione, sui media, funziona ancora. Ma meno di qualche anno fa. Non perché gli immigrati non suscitino più paura e sospetto. Non è così, come mostrano i dati rilevati da Demos e LaPolis-Università di Urbino. e da Carta di Roma — Osservatorio di Pavia.
Tuttavia, negli ultimi anni, sono subentrati altri motivi di insicurezza e di "paura", che condizionano il sentimento delle persone. Gli atteggiamenti dei cittadini.
BARE FUORI - MEME SUL GOVERNO E I MIGRANTI BY CARLI
Basta guardare indietro. Non tanto tempo fa, tra il 2019 e il 2022, quando in Italia e in altri Paesi (non solo europei) esplose l'emergenza generata dal Coronavirus. Il Covid.
Infatti, in quegli anni la paura degli immigrati fa meno paura.
Ridimensionata da altre paure.
meloni e salvini belve vignetta by rolli per il giornalone la stampa
E, anche per questo, fa meno notizia. Come mostrano i dati dei sondaggi proposti in questa pagina.
[…] come dimostrano queste ricerche, fra paura e informazione c'è reciprocità. E le paure, talora, vengono alimentate anche perché...fanno audience».
immigrazioni percezione come minaccia per la sicurezza e notizie tv
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