insoddisfazione

PERCHÉ COSÌ TANTE DONNE SOFFRONO DI “MALESSERE DA MEZZA ETÀ”? - SE NON TI RICORDI QUANDO HAI RISO PER L’ULTIMA VOLTA, PROVI IRRITAZIONE VERSO IL TUO PARTNER O ODI IL TUO LAVORO, BENVENUTO NEL CLUB DELLE 40-50ENNI CHE NON SI SENTONO PER NULLA SODDISFATTE - SE NEGLI UOMINI LA SINDROME DI MEZZA ETÀ LI PORTA A DESIDERARE UNA 20ENNE O UNA MACCHINA NUOVA, LE DONNE INIZIANO A CHIEDERSI SE CI SARÀ QUALCOSA CHE POTRÀ NUOVAMENTE RENDERLE FELICI. ECCO COSA C’È DA SAPERE PER SUPERARE QUESTA FASE SENZA IMPAZZIRE…

Da www.dailymail.co.uk

 

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Ti colpisce all'improvviso. Non ricordi l'ultima volta che hai riso a crepapelle. Guardi il tuo partner e provi irritazione, non desiderio. Il tuo lavoro ti sembra noioso: l'eccitazione è svanita e al suo posto c'è la noia.

Un pensiero ti frulla in testa: è tutto qui?

 

Benvenuti al momento di "disgusto" della mezza età: il momento in cui le donne che hanno faticato per ottenere il meglio per sé stesse e per le proprie famiglie iniziano a sentirsi furiose, esauste e sopraffatte.

Per le donne, la crisi di mezza età non riguarda tanto le auto sportive rosse e le donne più giovani, quanto piuttosto un'oscillazione interiore che si insinua tra i 40 e i 50 anni e che da lì si intensifica.

 

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Gli uomini potrebbero provare l'impulso di mollare tutto e fingere di avere di nuovo 20 anni; per noi è più una sensazione di "QUALCOSA mi renderà felice?"

Ti suona tutto terribilmente familiare?

Ecco perché ti senti in questo modo e come affrontarlo.

 

La curva a U

La prima cosa che devi capire è questa.

Gli studi dimostrano che la soddisfazione nella vita è alta durante l'adolescenza, diminuisce nella mezza età e poi torna a crescere con l'avanzare dell'età.

La felicità delle donne tocca il livello più basso intorno ai 40 anni, mentre quella degli uomini tocca il minimo a 50 anni.

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La buona notizia è che, a partire dai 55 anni, il livello di felicità di tutti aumenta costantemente, al punto che siamo più felici a 80 anni che a 18.

È confortante e necessario saperlo, anche se non è una soluzione quando ti senti come se non potessi farcela ad affrontare la giornata odierna, figuriamoci i prossimi 40 anni.

Stai giocando con troppe palle 

 

La maggior parte delle donne over 40 si destreggia tra il lavoro, la cura dei genitori anziani, la gestione di figli che non sono più bambini, oppure si sente depressa perché non può averne.

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Le responsabilità finanziarie e assistenziali raggiungono il picco a 45 anni, soprattutto per le donne.

 

"Quando avevo poco più di 30 anni, tornavo a casa e guardavo i reality in TV", mi ha raccontato una donna di 46 anni. 

"Ora torno a casa e organizzo visite mediche per mia madre, calmo mio figlio adolescente che soffre di ansia per il futuro e cerco di non litigare con il mio compagno che è irritabile ed esausto quanto me. Non c'è per niente divertimento in casa nostra."

Potrebbe esserci anche un altro visitatore indesiderato.

 

"Mamma, perché sei sempre così arrabbiata?"

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La perimenopausa e la menopausa giungono nella nostra vita come intrusi inaspettati e creatori di caos.

Non si tratta solo di gestire le vampate di calore. I disturbi del sonno sono dilaganti: il 42% delle donne tra i 40 e i 50 anni segnala una scarsa qualità del sonno correlata ai cambiamenti ormonali.

 

Il nostro umore crolla, la libido più forte scompare e la persona spensierata che eravamo una volta si trasforma in qualcuno che è sempre a un passo dalla rabbia.

Sophie, 47 anni, racconta di non essersi resa conto di quanto fosse arrabbiata finché una mattina non ha rivissuto una discussione avuta a letto con il marito la sera prima, durata un'ora. "Mi sento come se stessi impazzendo! Perché sono ancora arrabbiata per una cosa insignificante accaduta nel 2015?"

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Odi le persone che una volta amavi

Linda sta con suo marito da 22 anni. Hanno due figli adolescenti. Pensava di essere felice, poi una notte si è sdraiata a letto, fissando il soffitto, pensando: "È tutto qui?".

"Non solo una notte, ma tutte le notti. Guardo mio marito dormire e mi chiedo quando ha smesso di essere attraente ed è diventato di mezza età. Parliamo raramente di altro che non sia la logistica familiare. Era una scelta sicura per me perché desideravo stabilità, ma ora mi pento profondamente di averla scelta. Voglio emozioni forti e lo incolpo per la mia noia."

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Linda non vuole andarsene, ma desidera una vita piena, fatta di nuove esperienze e persone interessanti da scoprire.

Un'altra donna con cui ho parlato mi ha detto di essere passata dall'affetto amorevole del suo compagno al provare disgusto fisico per lui. "Continuo a pensare che se avessi più soldi, lo lascerei. Non lo faccio perché in un certo senso so che non c'è niente di sbagliato in lui o nel mio matrimonio, è qualcosa che sta succedendo dentro di me".

 

Fatica da confronto

I social media non hanno inventato il confronto, ma di sicuro lo hanno potenziato.

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La mezza età ti porta a confrontare tutto: il tuo corpo, la tua carriera, le tue relazioni, la tua vita sociale. Più ti senti "indietro", più profondo è il disagio.

Quando avevi vent'anni, pensavi che avresti avuto tutto entro i 35. Casa. Partner. Lavoro fantastico. Casa per le vacanze.

 

Invece, hai ottenuto più di quanto ti aspettassi...o meno di quanto speravi.

Molte donne raggiungono il "successo" e poi si rendono conto che si tratta della versione di qualcun altro di come dovrebbero vivere la propria vita, non della loro.

"Tutti pensano che io abbia una carriera impressionante, ma sono solo vanti vuoti: mi annoio e odio tutto quello che faccio", ha confessato una donna.

 

le mogli insoddisfatte tradiscono di piu

Molte donne trovano che avere figli sia incredibilmente stressante e molto più impegnativo di quanto avessero immaginato.

La mezza età non è la fine della giovinezza; è l'inizio di una vita vissuta a un livello più profondo e più fedele a se stessi.

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