blitz contro i clan a catania

E ANCHE OGGI ABBIAMO ASSESTATO UN COLPO A COSA NOSTRA - LA POLIZIA HA ESEGUITO UN'ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE NEI CONFRONTI DI 25 PERSONE APPARTENENTI ALLA FRANGIA DEGLI ERCOLANO CHE, INSIEME AI SANTAPAOLA, COMPONGONO LA FAMIGLIA DI COSA NOSTRA ETNEA. PRESO ANCHE FRANCESCO RUSSO, 51 ANNI, IL NUOVO REGGENTE DI COSA NOSTRA DI CATANIA – TRA I REATI CONTESTATI CI SONO ASSOCIAZIONE MAFIOSA, ESTORSIONI, TRAFFICO E SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI…

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1. BLITZ CONTRO CLAN CATANIA, ARRESTATO REGGENTE COSA NOSTRA

(ANSA) – La Polizia sta eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 25 persone indagate nell'ambito dell'inchiesta Ombra della Dda di Catania contro appartenenti alla frangia degli Ercolano che con la cosca Santapaola compongono la famiglia di Cosa nostra etnea.

 

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Tra i destinatari anche esponenti di vertice del clan, compreso il nuovo reggente di Cosa nostra di Catania. Il provvedimento ipotizza a vario titolo i reati di associazione mafiosa, estorsioni, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, porto e detenzione illecita di armi da sparo, usura, lesioni personali aggravate dall'uso di armi da sparo.

 

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Il provvedimento del gip, emesso su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della Procura distrettuale etnea, è eseguito da personale dello Servizio centrale operativo e della Squadra mobile della Questura di Catania con il coordinamento della Direzione centrale Anticrimine della Polizia. Particolari sull'operazione Ombra saranno resi noti durante un incontro con i giornalisti che si terrà alle 10.30 nella sala riunione della Questura di Catania.

 

2. BLITZ CATANIA, “DECAPITATO” IL CLAN SANTAPAOLA: FRANCESCO RUSSO, CAPO DEFILATO, TRA I 23 ARRESTATI

 

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Un boss riservato che preferiva restare sottotraccia, in quell'”Ombra” che ha dato il nome dell’operazione antimafia della Polizia a Catania contro Cosa nostra etnea. Francesco Russo, 51 anni, preferiva avere un ruolo apparentemente delineato nel mondo della criminalità organizzata, mentre, secondo la Dda di Catania era diventato il reggente della “famiglia” Santapaola dopo un riassetto dei ruoli apicali dell’organizzazione.

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E’ quanto emerge dall’inchiesta dell’operazione “Ombra” di Squadra mobile di Catania e dello Sco che ha portato all’arresto di 23 indagati: 18 in carcere e cinque agli arresti domiciliari. Per due persone il gip ha disposto l’obbligo di dimora.

 

Russo, ricostruisce la Dda di Catania, «nonostante il ruolo di vertice che avrebbe ricoperto nel sodalizio, decideva di “operare nell’ombra”, seguendo un rigoroso modus operandi che ne assicurasse la riservatezza e la distanza dalle frange più strettamente operative e quindi esposte al rischio di indagini».

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Nuovi vertici, osserva la Procura, che «manifestavano la certa propensione a ricorrere sistematicamente alla violenza come strumento per ribadire la loro autorità criminale nei territori di loro “competenza” mafiosa». Tanto da fare irruzione, il 26 agosto del 2023, in uno stabilimento balneare di Aci Castello colpendo con violenza e ripetutamente al capo col calcio della pistola alcuni dei presenti, minacciandoli con l’arma puntata al volto.

 

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