silvio berlusconi mosca

POSTA! – CARO DAGO, NEDVED SI CONFERMA IL MIGLIOR VICE-PRESIDENTE CON DELEGA AGLI SFOGHI IN SPOGLIATOIO – MA MICHELA VITTORIA BRAMBILLA NON HA NIENTE DA DIRE SULLA BRUTALE UCCISIONE, PER DI PIÙ IN DIRETTA WEB, DI UNA POVERA BESTIOLA INNOCENTE DA PARTE DI BERLUSCONI?

Riceviamo e pubblichiamo:

draghi berlusconi

 

Lettera 1

Caro Dago,

Berlusconi: "Non so in che ruolo, ma non rinunciamo al prestigio di Draghi". Ministro alla prestidigitazione! Risolverebbe tanti nostri problemi...

Fabrizio Mayer

 

Lettera 2

Il “leader” (sigh) di “Impegno Civico”, quando gira per le strade, vede la gente con “il terrore negli occhi” pensando alle prossime bollette dell’energia (20.IX.2022, ore 8 e 50, “RadioUno”).

Mah.

(Che coraggio, Zanchini, sorbirsi di mattina presto due intellettuali come Salvini e Di Maio!)

Giuseppe Tubi

 

alessandro orsini

Lettera 3

Caro Dago,

ma l’Alessandro Orsini che oggi scrive sul Fatto Quotidiano un articolo intitolato “Guerra l’informazione sull’Ucraina è manipolata: in Russia come in Italia” è lo stesso Alessandro Orsini che mesi fa in programma televisivo “informava” gli italiani che Putin aveva già vinto la sua guerra in Ucraina e che noi avremmo dovuto rendercene conto?

Se, per caso, i due Orsini di cui sopra fossero la stessa persona troverebbe un’ulteriore conferma il proverbio popolare secondo cui si vede più facilmente un fuscello nell’occhio di un altro che un tronco nel proprio occhio.

Pietro Volpi

 

joe biden al funerale della regina elisabetta 9

Lettera 4

Caro Dago,

funerali della Regina Elisabetta, Biden relegato in 14esima fila. Assai peggio di Putin! Lo hanno fatto venire per  umiliarlo davanti a 4 miliardi di spettatori tv?

Tommy Prim

 

Lettera 5

Esimio Dago,

a pochi giorni dal voto, Enrico Letta non trova niente di meglio che correre in Germania per farsi sostenere dall'amico Scholz; assomiglia tantissimo a quei bambini dell'asilo che, piangendo, urlano: "Signora maestra, signora maestra, Giorgia mi dice le parolacce!". Ma, peggio ancora, è che la maestra risponda: "Hai ragione Enrichetto, Giorgia è proprio brutta e cattiva!".

joe biden al funerale della regina elisabetta 8

Bobo

 

Lettera 6

Da qualche settimana i titoli di Dagospia sembrano fatti da qualcuno dell’ufficio stampa del PD. Si bastona il centrodestra (preferibilmente la Lega) anche per il meteo. Ma almeno vi pagano?

Ezio

 

Lettera 7

Dagovski,

Nedved si conferma il miglior vice-presidente con delega agli sfoghi in spogliatoio.

Aigor

 

nedved juve twitter

Lettera 8

Ma Michela Vittoria Brambilla non ha niente da dire sulla brutale uccisione, per di più in diretta web, di una povera bestiola innocente da parte del leader del suo partito?

Paolo Ferraresi

 

Lettera 9

Dago,

adolescenti fuori controllo nel Lazio, ma ovunque in Italia, ormai, il frutto non cade mai lontano dall'albero.

MP

 

silvio berlusconi tiktok

Lettera 10

Caro Dago,

continua la polemica su Laura Pausini e il suo rifiuto di cantare "Bella ciao" da lei ritenuta una canzone politica. Hanno ragione quelli che sostengono che "Bella ciao" dovrebbe essere cantata da tutti quelli che credono nei valori fondanti della Costituzione italiana. Peccato che quelli che lo sostengono sono gli stessi che si sono attribuiti la proprietà esclusiva di "Bella ciao" (come pure della Resistenza e del 25 aprile) rendendola "de facto" una canzone politica, anzi di una ben precisa parte politica.

 

Quello che fa specie è che "Bella ciao" sia diventata famosa in tutto il mondo grazie alla serie tv spagnola "La casa di carta". Visto che la polemica è partita proprio dalla Spagna, è inevitabile chiedersi: quanti, nel mondo, conoscono il vero significato di "Bella ciao" e non la considerano semplicemente un motivetto da cantare nelle situazioni più improbabili?

Gualtiero Bianco

 

Lettera 11

Caro Dago,

meloni fini 5

gustosa la frase odierna di Meloni sulla sua “non-dissociazione” da Fini su fascismo male assoluto. Qualcuno potrebbe obbiettare che forse neanche Bruto si era mai dissociato pubblicamente da Giulio Cesare, poi pero’ si e’ visto come la pensava! (Non scordiamoci che pochi anni prima del viaggio di Fini a Gerusalemme lei stessa diceva in un discreto francese che Mussolini fosse stato "un bravo politico"). Un po’ piu’ di chiarezza, futura premier?

Paolo

 

Lettera 12

simbolo marco cappato

Cappato. L'eutanasia di un partito. Il suo.

Blue Note

 

Lettera 13

Caro Dago,

ogni giorno che passa la Elly Schlein cerca di scimmiottare la mitica grillinia Taverna, solo che quest'ultima è autentica e genuina, la Schlein si sta costruendo un personaggio che non convince nessuno, a parte il buon  Letta...

FB

 

Lettera 14

Caro Dago,

sanità pubblica, entro il 2027 circa 47.300 medici in meno. Però moltissimi edifici avranno il "cappotto"! Ogni governo ha le sue priorità...

SdA

 

SALVINI PUTIN CONTE DI MAIO

Lettera 15

Caro Dago,

Di Maio: "Salvini non ha cambiato idea, aiuta Putin"... Se lo dice il re delle piroette capace di cambiare idea 365 volte all'anno!

Casty

 

Lettera 16

Caro Dago,

Draghi: "Niente ambiguità su autocrazie, è in gioco il futuro". Ma certo, niente ambiguità come lui con Erdogan?

Marino Pascolo

 

Lettera 17

mario draghi meme

Caro Dago,

perché malgrado tutte le celebrazioni internazionali di Draghi lo Spread non è migliorato? Adesso abbiamo anche una dicotomia tra il mercato celebrato e quello effettivo?

Amandolfo

 

Lettera 18

Caro Dago,

quanto tempo dovremo ancora sopportare un CT della “Lazionale” di calcio che evita accuratamente di convocare il miglior calciatore della serie A, il romanista Nicola Zaniolo, e che manda pizzini durante il calciomercato a giocatori in procinto di vestire la maglia della Roma, come Belotti, “consigliando” di non approdare in questa squadra per non pregiudicare “il rendimento nella nazionale” allenata dal medesimo selezionatore?

Andrea Costa

 

Lettere 19

ZELENSKY VOGUE

Caro Dago,

l’Ucraina vuole chiedere all’Onu un Tribunale speciale stile Norimberga. L’Onu con Russia e Cina membri permanenti con potere di veto nel Consiglio di sicurezza? Non è meglio se Zelensky si occupa di festival del cinema?

Diego Santini

 

Olena Zelenska e Volodymyr Zelensky su Vogue

 

 

Olena Zelenska e Volodymyr Zelensky su Vogue

 

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....