IL PREMIO R-ISCHIA DI DIVENTARE UN GRAN CAOS - IL RICONOSCIMENTO PER IL GIORNALISMO VA AD ANTONIO MANZO DEL "MATTINO", MA IL GIUDICE ANTONIO ESPOSITO, SECONDO CUI E' STATA MANIPOLATA L'INTERVISTA CHE GLI HA RILASCIATO SULLA CONDANNA DEL BERLUSCA, VUOLE CHE SALTI TUTTO

Marco Lillo per "il Fatto Quotidiano"

 

IL GIUDICE ESPOSITO A TAVOLA CON AMEDEO FRANCO PRIMA DELLA SENTENZA SU BERLUSCONI IL GIUDICE ESPOSITO A TAVOLA CON AMEDEO FRANCO PRIMA DELLA SENTENZA SU BERLUSCONI

Rischia di diventare un caso la consegna oggi pomeriggio a Ischia al giornalista del Mattino Antonio Manzo di un riconoscimento a margine del Premio Ischia di giornalismo. Il giudice Antonio Esposito ha scritto alla Fondazione Valentino che organizza il Premio Ischia per chiedere che il riconoscimento a Manzo sia bloccato.

 

La lettera è stata inviata ad alcuni giurati e uno dei più illustri, l’ex direttore di Espresso, Stampa e Ansa, nonché ex presidente della Fieg, Giulio Anselmi, ha risposto: “Ho ricevuto con mia sorpresa il vostro atto relativo al riconoscimento speciale al giornalista Antonio Manzo. Tarttasi - scrive Anselmi a Esposito - di fatti totalmente estranei al Premio Ischia, di cui sono giurato, e da riferirsi esclusivamente a iniziative della Fondazione Giuseppe Valentino”.

VIGNETTA VINCINO DAL FOGLIO - GIUDICE ESPOSITOVIGNETTA VINCINO DAL FOGLIO - GIUDICE ESPOSITO

 

Contattata dal Fatto, anche la Fondazione precisa che “non c’è alcun collegamento” tra il premio e l’intervista di Manzo a Esposito. Il riconoscimento spetta al giornalista per le interviste del 2014, non del 2013. Da sempre noto come uno dei migliori cronisti giudiziari del mezzogiorno, Manzo - secondo la Fondazione - a partire dal gennaio 2014 ha svelato il suo talento di grande intervistatore anche se digitando il suo nome sui motori di ricerca accanto alla parola intervista compare praticamente solo quella al giudice Esposito, del 6 agosto 2013.

 

La precisazione della Fondazione disinnesca un caso delicato: il Premio Ischia è organizzato sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e sotto il patrocinio della Presidenza del Consiglio, presente domani con il sottosegretario Luca Lotti. L’intervista a Esposito dell’agosto 2013 sulla sentenza Berlusconi è stata contestata dal giudice perché il testo pubblicato era differente rispetto alle parole dette nella conversazione e rispetto al testo scritto concordato.

 

IL BONIFICO AL GIUDICE ANTONIO ESPOSITO PER CONSULENZE ALL ISPIIL BONIFICO AL GIUDICE ANTONIO ESPOSITO PER CONSULENZE ALL ISPI

Nel fax inviato a Esposito da Manzo la sera prima c’era una domanda generica sul principio del ‘non poteva non sapere’ alla quale il giudice rispondeva in termini generali. Un margine di ambiguità nell’interpretazione c’era, visto il momento storico dell’intervista, ma sarebbe stato ridotto nella percezione del lettore se Il Mattino avesse pubblicato anche la domanda seguente alla quale Esposito replicava “non mi fare esprimere giudizi sulle sentenze ci dobbiamo esprimere con la motivazione”.

 

Nel testo pubblicato sul Mattino il giorno dopo invece spariva questo secco diniego e compariva una domanda specifica sulla motivazione della condanna a Berlusconi che non era mai stata posta da Manzo e che non compariva nella trascrizione approvata via fax. L’intervista è costata cara al presidente della sezione feriale che ha condannato Silvio Berlusconi in via definitiva per frode fiscale a 4 anni. Da quell’intervista sono nati per lui un’azione disciplinare del Procuratore Generale e un procedimento davanti al Consiglio Superiore della Magistratura, rinviato al 3 luglio prossimo.

 

GIULIO ANSELMI GIULIO ANSELMI

Esposito ha avviato un’azione civile per chiedere 2 milioni di euro di risarcimento a Manzo solidalmente con il direttore Alessandro Barbano e l’editore Caltagirone. Il tentativo di mediazione che precede obbligatoriamente la causa si è concluso con un nulla di fatto il 25 giugno sorso e ora la parola passerà ai giudici civili.

Tra i giurati del Premio Ischia (quello vero) ci sono il direttore attuale, citato da Esposito, Alessandro Barbano, e altri due ex direttori del Mattino: Virman Cusenza e Paolo Graldi. Forse per questo quando Esposito ha letto sul Mattino: “un riconoscimento speciale della Fondazione Giuseppe Valentino é andato ad Antonio Manzo del quotidiano Il Mattino per le interviste realizzate nel corso dell'anno.

 

GIULIO ANSELMI GIULIO ANSELMI

Lo ha deciso la giuria composta da Giulio Anselmi, presidente della Fieg; Alessandro Barbano, direttore del Mattino; Luigi Contu, direttore dell'ANSA; Virman Cusenza, direttore del Messaggero” e poi ancora, tra gli altri, “Sarah Va-retto, direttore di SkyTg24” e poi dal presidente della giuria Paolo Graldi, ha preso carta e penna.

 

Anche perché Il Mattino di Napoli aggiungeva nel suo articolo (allegato alla lettera da Esposito) che la ragione del riconoscimento speciale a Manzo erano le interviste “tra cui quella realizzata al giudice Antonio Esposito presidente della Corte che ha condannato Silvio Berlusconi”.

 

Secondo l’avvocato di Esposito, Alessandro Biamonte, “a fronte di un’azione risarcitoria per un’intervista così gravemente manipolata (...) appare opportuno in attesa di una decisione dell’Autorità Giudiziaria sospendere o revocare il ‘riconoscimento speciale’ attribuito o da attribuire al Manzo, il quale potrebbe, in sede giudiziaria, tentare di avvalersi di tale riconoscimento conferito dalla Fondazione”.

 

Massimo Sebastiani Antonello Venditti e Luigi Contu Massimo Sebastiani Antonello Venditti e Luigi Contu

Anche perché “l’intervista è stata gravemente manipolata” e Manzo avrebbe compiuto una “grave violazione deontologica per avere pubblicato un testo difforme da quello concordato e per di più difforme dal colloquio effettivamente avvenuto”. La Fondazione Giuseppe Valentino non ha risposto all’avvocato di Esposito.

 

Però ha scritto subito al Fatto che “da alcuni anni assegna autonomamente alcuni riconoscimenti speciali a giornalisti che si sono distinti nel corso dell’anno. Quest’ anno ha inteso inserire Antonio Manzo per le interviste realizzate nel 2014 e pubblicate su Il Mattino, come specificato nella motivazione del riconoscimento (...) Non c’è alcun collegamento con l’intervista fatta al giudice Esposito, peraltro, pubblicata nell’autunno del 2013”.

Premio Guido Carli Virman Cusenza Antonio Catricala Antonio Patuelli Premio Guido Carli Virman Cusenza Antonio Catricala Antonio Patuelli Premio Guido Carli Giuseppe Vegas e Virman Cusenza Premio Guido Carli Giuseppe Vegas e Virman Cusenza Luigi Contu Gianni Letta Giuseppe Cerbone Luigi Contu Gianni Letta Giuseppe Cerbone Antonio Manzo - Il MattinoAntonio Manzo - Il Mattinoantonio manzoantonio manzo

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