stefano boeri cino zucchi

LA PROCURA DI MILANO HA CHIESTO GLI ARRESTI DOMICILIARI PER GLI ARCHITETTI DI FAMA INTERNAZIONALE STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI, INDAGATI PER TURBATIVA D’ASTA NELL’INCHIESTA SUL CONCORSO DI PROGETTAZIONE INTERNAZIONALE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA BEIC, LA BIBLIOTECA EUROPEA DI INFORMAZIONE E CULTURA CHE DOVREBBE SORGERE ENTRO IL 2026 NELLA ZONA DI PORTA VITTORIA - LA RICHIESTA DOVRÀ ESSERE VALUTATA DAL GIP - BOERI: "SONO SORPRESO E MOLTO TURBATO. ATTENDO L'INCONTRO COL GIP PER CHIARIRE LA MIA POSIZIONE"

stefano boeri cino zucchi

(ANSA) - La Procura di Milano ha chiesto gli arresti domiciliari per gli architetti di fama internazionale Stefano Boeri e Cino Zucchi, indagati per turbativa d'asta nell'inchiesta sul concorso di progettazione internazionale per la realizzazione della nuova Beic, la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura che dovrebbe sorgere entro il 2026 nella zona di Porta Vittoria. La richiesta, che riguarda anche una terza persona, è stata notificata ai legali per l'interrogatorio preventivo che si terrà il 4 febbraio davanti al gip, che dovrà valutarla.

stefano boeri foto di bacco (2)

 

La richiesta di misura cautelare dei domiciliari, che riguarda anche l'architetto Pier Paolo Tamburelli (è stato perquisito oggi), dovrà essere valutata dal gip Luigi Iannelli, dopo gli interrogatori preventivi, previsti dalla recente riforma Nordio, fissati per il 4 febbraio, nei quali gli indagati potranno difendersi dalle accuse.

 

Da quanto si è saputo, nell'inchiesta del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, coordinata dall'aggiunta Tiziana Siciliano e dai pm Paolo Filippini, Mauro Clerici e Giancarla Serafini, gli inquirenti hanno contestato le esigenze cautelari e il giudice ha deciso di fissare gli interrogatori per valutare se sussistano o meno. Chieste, invece, misure interdittive per i ricercatori Angelo Lunati e Giancarlo Floridi, che lavoravano all'epoca dei fatti nello stesso dipartimento universitario con Boeri e Zucchi.

 

Nomi tutti già emersi come indagati con le perquisizioni dell'ottobre 2023, assieme anche a quello di Manuela Fantini, in rapporti di "collaborazione professionale" con Boeri.

 

cino zucchi

L'inchiesta vedeva al centro la mancata segnalazione di un conflitto di interessi, dettato, come scritto dai pm, da una "condivisione del medesimo ambiente di lavoro e della coincidenza dei settori di interesse scientifico e accademico". Boeri e Zucchi, infatti, stando alle indagini, erano i componenti della commissione per l'aggiudicazione della gara e i loro 'allievi' o partner professionali, Angelo Lunati, Giancarlo Floridi e Manuela Fantini, erano membri della cordata che nel 2022 è stata proclamata vincitrice. Boeri e Zucchi sono anche indagati per "false dichiarazioni sull'identità o su qualità personali proprie o di altri". Dalle perquisizioni e dalle acquisizioni di documenti nell'autunno 2023 sarebbero emersi nuovi elementi che hanno portato i pm a chiedere gli arresti.

 

 

(ANSA) - "Sono sorpreso e molto turbato". Così l'architetto Stefano Boeri commenta la richiesta di arresti domiciliari della Procura di Milano per lui e per Cino Zucchi, indagati per turbativa d'asta nell'inchiesta sul concorso di progettazione internazionale per la realizzazione della nuova Beic, la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura. "Attendo con fiducia l'incontro con il Giudice per le indagini preliminari - conclude -, allo scopo di poter finalmente chiarire la mia posizione" . (ANSA).

stefano boeri prima della scala 2023stefano boeri foto di bacco

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!