
UN’ALTRA BRUTTA NOTIZIA PER LA “SANTA” – LA PROCURA DI MILANO NON HA VIOLATO ALCUNO DEI “DIRITTI DIFENSIVI” DI DANIELA SANTANCHÈ E DEI 15 MANAGER DI VISIBILIA CHE DEVONO RISPONDERE DI FALSO IN BILANCIO – LO HA STABILITO IL TRIBUNALE DI MILANO, DOPO CHE LE DIFESE DEGLI IMPUTATI HANNO CHIESTO LA NULLITÀ DELLA RICHIESTA DI RINVIO A GIUDIZIO – SECONDO I GIUDICI, I PM HANNO TENUTO UN “RISPETTO EFFETTIVO” DEGLI IMPUTATI, GARANTENDO “VICEVERSA UN TERMINE MAGGIORMENTE LUNGO” PER STUDIARE CARTE E IMPUTAZIONI…
Estratto dell’articolo da “il Fatto Quotidiano”
daniela santanche - foto lapresse
La Procura di Milano non ha violato alcuno dei “diritti difensivi” di Daniela Santanchè, 15 manager e tre società del gruppo Visibilia accusati con lei di falso in bilancio, ha tenuto un “rispetto effettivo” degli stessi garantendo “viceversa un termine maggiormente lungo” per studiare carte e imputazioni.
Lo ha stabilito il Tribunale di Milano nel processo alla ministra del Turismo per i presunti falsi nei bilanci 2016-22. A sollevare l’eccezione sulla nullità della richiesta di rinvio a giudizio per violazione dei diritti di difesa era stata nell’udienza del 15 aprile la difesa di Massimo Cipriani, ex consigliere di Visibilia, a cui si sono associate tutte le difese.
VISI-BILE - VIGNETTA BY MANNELLI
Ieri le difese hanno sostenuto che le accuse sono state modificate dalla Procura che contesta anche falsi nei bilanci consolidati e cambiano le carte in tavola. Nella seconda udienza davanti al collegio il processo è stato rinviato al 10 giugno per permettere alle difese degli imputati di studiare le carte depositate dai pm […]