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GATTA, SPELGATTI E GATTE DA PELARE - GIANLUCA FANELLI, IL RADIOLOGO DI AOSTA CHE HA SALVATO LA PROPRIA MICIA FACENDOLE FARE UNA TAC IN OSPEDALE, È IL MARITO DI UNA SENATRICE DELLA LEGA, NICOLETTA SPELGATTI - L'UOMO NON È PENTITO: "SE NON L'AVESSI FATTO, NON ME LO SAREI PERDONATO". ANCHE LA SENATRICE "ASSOLVE" IL CONIUGE DICENDO "NELLA VITA FAI IL BENE E NON PREOCCUPARTI MAI DELLE CONSEGUENZE" - IL GATTO È CADUTO DAL SESTO PIANO E PER SALVARLO FANELLI HA EFFETTUATO UN DRENAGGIO DI UNO PNEUMOTORACE ALL'INTERNO DELL'OSPEDALE -  LA PROCURA DI AOSTA APRE UN FASCICOLO - IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA MASSIMO UBERTI: "PENSAVO FOSSE UNO SCHERZO"

TAC AL GATTO, LA PROCURA DI AOSTA APRE UN FASCICOLO

GIANLUCA FANELLI

(ANSA) - AOSTA, 05 FEB - La procura di Aosta ha aperto un fascicolo sulla vicenda del radiologo Gianluca Fanelli che aveva ammesso di avere sottoposto la sua gatta ferita a Tac e drenaggio di un pneumotorace nell'ospedale Parini di Aosta, dove è responsabile della struttura semplice di Radiologia. Era stata la stessa azienda Usl della Valle d'Aosta a segnalare i fatti alla procura.

 

"Qui - ha detto ieri il direttore generale dell'azienda sanitaria, Massimo Uberti - ci sono anche delle ipotesi di reato perseguibili d'ufficio, parlo di ipotesi, ma il pubblico ufficiale ha l'obbligo, in caso di ipotesi di questi reati, di segnalazione in procura". "L'ho saputo - aveva aggiunto il dottor Uberti - venerdì sera, da una segnalazione verbale.

 

Ho disposto una verifica da parte del direttore della struttura di radiologia e del dipartimento di diagnostica per immagini, che sono i responsabili di quel servizio. E' arrivata" lunedì sera. "Quindi ho attivato la commissione di disciplina, che è il nucleo preposto a verificare i fatti e a emanare le sanzioni. Ora partirà l'iter di contestazione e di verifica dei fatti".

NICOLETTA SPELGATTI

 

TAC AL GATTO, ASSESSORE MARZI (VDA) 'FARE PIENA CHIAREZZA'

(ANSA) - AOSTA, 05 FEB - "E' doveroso venga fatta piena chiarezza su quanto accaduto, accertando eventuali responsabilità, al fine di garantire il rispetto delle regole e del corretto utilizzo delle risorse pubbliche. L'azienda Usl ha già avviato le opportune verifiche e, come previsto, sarà un organismo terzo a valutare il caso e ad adottare eventuali misure".

 

Così l'assessore regionale alla Sanità della Valle d'Aosta, Carlo Marzi, sulla vicenda del dottor Gianluca Fanelli, radiologo interventista, marito della senatrice Nicoletta Spelgatti (Lega), che per salvare la sua gatta precipitata per sei piani l'ha sottoposta a Tac e a drenaggio di pneumotorace all'interno dell'ospedale Parini di Aosta, dove è responsabile della struttura semplice di Radiologia e neuroradiologia interventistica. "È importante - prosegue Marzi - che episodi come questo non mettano in ombra l'operato quotidiano dei professionisti che lavorano nel mondo della sanità e che rappresentano un punto di riferimento per la comunità.

 

GATTA ATENA

La trasparenza e il rigore, nell'applicazione delle procedure, vanno di pari passo con il riconoscimento dell'impegno di tutti coloro che ogni giorno garantiscono assistenza e cura ai cittadini. Anche per questo motivo, auspico - conclude Marzi - non si approfitti di questa occasione per eventuali strumentalizzazioni che sarebbero inopportune, sia perché la sanità valdostana è un bene primario comune alla nostra comunità, da tutelare sempre e comunque, sia perché il buonsenso politico deve avere come priorità l'attenzione al lavoro svolto tutti i giorni dai nostri operatori".

 

USA LA TAC DELL’OSPEDALE PER SALVARE LA SUA GATTA INCHIESTA SUL RADIOLOGO

Estratto dell’articolo di Marta Borghese per “La Repubblica”

https://torino.repubblica.it/cronaca/2025/02/05/news/medico_tac_gatto_ospedale_aosta-423982476/

 

GATTO IN OSPEDALE

«Se lo rifarei? Madre Teresa di Calcutta diceva che non possiamo fare grandi cose, ma solo piccole cose con grande amore. E così ho fatto anche in questo caso. Non potrei fare diversamente». Gianluca Fanelli è il radiologo interventista dell’ospedale Umberto Parini di Aosta che, nella sera di lunedì 27 gennaio, verificata l’assenza di pazienti in urgenza e quando i macchinari erano inutilizzati, ha portato la sua gatta in ospedale per farle una tac.

 

Era caduta dal sesto piano e lottava tra la vita e la morte. «Ho deciso di verificare quali fossero le sue condizioni e cosa potessi fare per salvarla», ha spiegato il medico nella lunga lettera consegnata alla direzione sanitaria. Un grave pneumotorace le aveva causato il collasso del polmone. Dopo l’esame radiologico, le ha fatto un drenaggio in ospedale.

 

GATTO IN OSPEDALE

Ora Atena, la gatta, sta bene e da un paio di giorni ha ripreso a zampettare nell’appartamento in cui l’uomo vive con i due figli e la moglie Nicoletta Spelgatti, senatrice della Lega e già prima presidente donna della Vallée. Hanno tre cani e altri quattro gatti, tutti recuperati dalla strada e con nomi prestati dalla letteratura: c’è Behemoth, il gatto nero de Il maestro e Margherita , e c’è pure Dioniso, che di zampe ne ha soltanto tre.

 

L’uomo, invece, rischia di finire nei guai. Il primo a chiedere chiarimenti è stato un giornale locale, che aveva ricevuto una segnalazione. «Non ne sapevo nulla», racconta il direttore generale dell’azienda sanitaria Massimo Uberti. Ha preso carta e penna e chiesto spiegazioni al responsabile della Radiologia, che a sua volta si è rivolto a Fanelli. La risposta è arrivata venerdì. «Confermo la verità dei fatti», scriveva Fanelli, lasciando la direzione di stucco.

 

GATTO IN OSPEDALE

La gatta Atena, due anni, arrampicandosi sul tetto era caduta per sei piani, circa venti metri. Si è fermata sulla copertura d’asfalto del negozio sottostante, dove l’uomo, sentendola miagolare, l’ha recuperata. Prima la corsa dal veterinario: «Sono emerse fratture posteriori, distacco di almeno uno dei due polmoni e possibili lesioni degli organi interni». Di lì, la scelta di usare i macchinari.

 

«Le Tac non erano in orario di servizio, gli esami programmati erano terminati e le macchine restano a disposizione per gli esami urgenti», ha ribadito l’uomo, confermando di non aver timbrato il cartellino. Ora la questione è al vaglio della commissione di disciplina. [...]

 

AOSTA, IL BLITZ DEL MEDICO PER L'ANIMALE FERITO: "SE NON L'AVESSI FATTO NON ME LO SAREI PERDONATO"

Estratto dell'articolo di Enrico Martinet per “La Stampa”

 

gatto arancione 1

La gatta in corsia. Anzi, sul lettino operatorio dopo aver fatto una Tac all'ospedale "Parini" di Aosta. Il suo padrone, il radiologo interventista Gianluca Fanelli, fa l'esame e la opera. Atena, pelo bianco e nero, un anno e mezzo, è salva. Fanelli è sotto inchiesta da parte della commissione disciplina dell'azienda sanitaria. E rischia di finire indagato per peculato.

 

Perché il medico, dopo la diagnosi del veterinario, abbia portato con sé in ospedale la gatta in fin di vita è nebuloso. Ma lui parla di «emotività del momento» e dell'«urgenza di intervenire, era tra la vita e la morte». La moglie del medico, la senatrice leghista Nicoletta Spelgatti, dice la sua: «Nella vita fai il bene e non preoccuparti mai delle conseguenze. Le leggi degli uomini e quelle dell'Universo non vanno nella stessa direzione». [...]

 

gatto 3

«È l'unico dei nostri cinque gatti a poterlo fare, gli altri non riescono ad andare lassù», dice la senatrice. Oltre a cinque gatti, nell'alloggio al sesto piano ci sono anche tre cani. I gatti, come scrive il medico in una lunga lettera di spiegazione ai vertici dell'azienda sanitaria, sono «tutti trovati per strada e salvati da condizioni estreme».

 

Animali di affezione sia per la coppia sia per i loro figli. Ed è per questa vicinanza che il radiologo raccoglie la gattina agonizzante e la porta su quel lettino d'ospedale. La moglie: «Avuta la diagnosi del veterinario, oltre le fratture uno pneumotorace per sospetto distacco di un polmone, mio marito ha scelto, guidato dal cuore».

 

Al direttore generale dell'Asl Massimo Uberti qualcuno racconta il fatto venerdì 31 gennaio, giorno della millenaria Fiera di Sant'Orso ad Aosta. «Non potevo credere – dice – che potesse essere vero. Ho pensato fosse uno scherzo, un'usanza locale legata alla Fiera, una presa in giro. Visto l'insistenza di chi mi parlava della gatta in ospedale ho chiesto ai responsabili di reparto e dipartimento. E ne ho avuto conferma».

 

gatto 1

Regole infrante con ammissione dettagliata dello stesso radiologo, padrone e salvatore di Atena. In una lunga lettera in cui bada anche all'evidenza grafica scrive questa riga fra due a capo: «E questa vita scorre in ogni essere vivente». Lo scrive dopo aver ricordato che fare il medico «è una missione, quella di dedicarsi al servizio della vita». E prima questo pensiero: «Se non avessi fatto tutto ciò che potevo e la mia gatta fosse morta, non me lo sarei potuto mai perdonare, anche per i miei figli che la adorano». [...]

 

Era andato a prenderla (si presume dal veterinario) per poi portarla in ospedale. La Tac ha indicato la gravità e il radiologo è intervenuto, un drenaggio per eliminare l'aria nella cavità toracica che impediva la funzione polmonare. Atena si è ripresa. Non dice, il dottor Fanelli, se fosse solo. Lui non era più in orario di servizio, ma qualcun altro doveva pur esserci, così come avrebbe dovuto esserci il tecnico della Tac.

 

gatto 2

«Cose che dovrà appurare la commissione disciplina», dice Uberti. Le ultime righe della lettera del radiologo, dopo aver precisato di essere «pronto a risarcire tutti» in caso di danni: «Concludo ringraziando la mia gatta, che ha vinto la battaglia per la vita, che oggi sta bene, e che, quando la tengo tra le mie braccia e mi guarda negli occhi, mi trasmette quell'amore e gratitudine che mi riempiono il cuore, contribuendo ad alimentare quella forza che anima ogni giorno la voglia di andare a lavorare per fare del Bene». [...]

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