rosario crocetta

CORPO FORESTALE DELLA MAFIA - LA REGIONE SICILIA HA ASSUNTO COME FORESTALI 17 MAFIOSI CONDANNATI PER 416 BIS: LO RIVELA UN’INCHIESTA VOLUTA DALLA GIUNTA DI CROCETTA - TRA I 25MILA STAGIONALI CI SONO ANCHE 3.500 CONDANNATI PER ALTRI REATI (ALCUNI PER INCENDIO DOLOSO!)

Mario Giordano per “Libero Quotidiano

 

forestale logoforestale logo

AAA mafioso cercasi per posto da forestale. La Regione Sicilia s' inventa ogni volta un modo nuovo per buttare i soldi (nostri): l' ultimo è quello di arruolare come guardaboschi gli esponenti delle cosche, persone rigorosamente condannate per 416 bis, militanti a tutti gli effetti di Cosa Nostra con tanto di regolare condanna alle spalle.

 

Un curriculum perfetto per andare a spegnere gli incendi sull' isola, non vi pare? Dicono che questi ultimi avessero chiesto, come dotazione fornita dall' ente pubblico, anziché tuta e idrante, una lupara: noi dal fuoco ci difendiamo così, avrebbero detto. L' idea non è passata ma lasciate fare loro: non è escluso che si arrivi all' introduzione di un pizzo per i piromani.

Guardia forestale siciliana Guardia forestale siciliana

 

I Picciotti Rangers sono solo 17, purtroppo, e la notizia non può non suscitare un po' di delusione in chi si era illuso che potessero essere di più. In un primo momento si era parlato infatti di una cinquantina di iscritti al corpo specializzato Mammasantissima Grisù. Pazienza, c' è sempre modo di rimediare: assoldare Totò Riina?

 

Agenti della ForestaleAgenti della Forestale

Proporre un contrattino part time a Matteo Messina Denaro? Non mettiamo limiti alle risorse della Sicilia: non si esclude corsia preferenziale per assunzione mafiosi. Immaginiamo lo slogan: il forestale arriva sempre primo sulla Cupola delle nostre montagne.

 

A LIBRO PAGA

MAFIA BOSSMAFIA BOSS

A scoprire la presenza di mafiosi fra le liste dei 25mila stagionali che da più di trent' anni lavorano nei boschi siciliani è stata un' inchiesta voluta dalla stessa Regione Sicilia guidata da Rosario Crocetta.

 

Dalla quale saltano fuori anche altri 3.500 condannati per reati diversi dall' associazione mafiosa: ce ne sono mille con reati contro il patrimonio, 200 con reati contro la pubblica amministrazione, 600 con reati contro la persona e infine anche alcuni condannati per incendio doloso.

 

D' altra parte è evidente: che cosa può fare un piromane conclamato se non il forestale anti-roghi? È ovvio, no? Come mettere Erode a capo del dipartimento clinico di pediatria o Jack lo Squartatore nel reparto ginecologia e ostetricia.

 

FEDINA PENALE

PROCESSIONE MADONNA MAFIAPROCESSIONE MADONNA MAFIA

Resta da capire come mai a un qualsiasi cristiano, in ogni circostanza, viene chiesto di dimostrare ripetutamente la pulizia della sua fedina penale, e carichi pendenti di qui, e certificati antimafia di là, e invece in Sicilia per trent' anni sono stati assunti regolarmente mafiosi incalliti, ladri manifesti, violenti e altri pregiudicati, senza che nessuno si sia mai accorto di nulla fino a oggi.

 

Qualche giorno fa, per dire, a Bergamo è stato licenziato un professore di filosofia perché si era dimenticato di dichiarare che quand' era giovane aveva fatto la pipì in un cespuglio e per questo aveva dovuto pagare una multa. Il clan dei corleonesi, invece, può tranquillamente incassare da trent' anni l' assegno della Regione Sicilia senza che nessuno dica niente.

 

Anzi, ci manca solo che qualcuno chieda loro scusa per il disturbo. Di lavorare non se ne parla nemmeno e questo si sa. I forestali sull' isola, infatti, sono una quantità spropositata (25mila contro i 4mila dell' intero Canada) ma non si sono mai distinti per frenetico attivismo. Più che salvare la natura dell' isola, in effetti, hanno pensato a salvare il loro stipendio.

processione mafiaprocessione mafia

 

Duemila in un solo paese e, per altro, ci sono riusciti benissimo: ha sempre fatto scalpore sapere che in un solo paese come Pioppo (2mila abitanti in provincia di Palermo) ci sono più forestali che in tutto il Piemonte. E che in un solo altro paese, Sortino (9mila abitanti in provincia di Siracusa) ci sono più forestali che in tutta la Lombardia. Per anni ci siamo detti: com' è possibile? Roba da delinquenti. Ecco, appunto.

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO