
"SE ILARIA SULA NON TORNA CON ME, LA UCCIDO" – I MESSAGGI CHE MARK SAMSON, IL 23ENNE CHE HA CONFESSATO L’OMICIDIO DELLA SUA EX FIDANZATA, HA INVIATO AI SUOI AMICI - IL GIOVANE HA ACCOLTELLATO ILARIA E HA GETTATO IL CADAVERE ALLE PORTE DI ROMA. ANCHE SUA MAMMA È INDAGATA PER OCCULTAMENTO DI CADAVERE - SECONDO I PM, LE CHAT PROVEREBBERO L'AGGRAVANTE DELLA PREMEDITAZIONE CHE POTREBBE COSTARE A MARK UNA CONDANNA ALL'ERGASTOLO...
Estratto dell’articolo di Luca Monaco e Andrea Ossino per www.repubblica.it
"O torna con me – scrive lo studente in Architettura riferendosi a Ilaria Sula – o la uccido". Ad aggravare la posizione di Mark Samson sono alcuni messaggi ritrovati dagli investigatori nel suo cellulare. Sfoghi che il ventitreenne aveva inviato agli amici più stretti tramite Whatsapp e che adesso costituiscono delle prove sufficienti ai pm coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini per contestargli la premeditazione dell’omicidio della ex fidanzata. Ilaria Sula è stata uccisa con tre coltellate al collo nell’appartamento in via Homs e poi scaricata in un dirupo a Capranica Prenestina.
Samson è indagato per omicidio volontario con l'aggravante della premeditazione, oltre a quelle dei futili motivi e della relazione affettiva con la vittima. Oggi il giovane è comparso davanti al pm per l'interrogatorio ed è stato ascoltato per circa due ore.
Durante l’interrogatorio di convalida dell’arresto infatti aveva scelto di non rispondere alle domande sul ruolo del genitori. Adesso la Procura, che si appresta a chiudere le indagini, potrebbe chiedere il giudizio immediato. Nel procedimento è indagata anche la madre di Samson per concorso in occultamento di cadavere.