licenziamento

STORIE DA UNA REPUBBLICA SFONDATA SUL LAVORO - IN PROVINCIA DI CASERTA UN OPERAIO E’ STATO LICENZIATO DALL’AZIENDA PER CUI LAVORAVA DOPO AVER ADERITO AL SINDACATO - IN CALABRIA RILEVATE VIOLAZIONI IN MATERIA DI LAVORO SOMMERSO E LEGISLAZIONE SOCIALE AI DANNI DI 87 LAVORATORI DI UNA SOCIETÀ DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE: QUASI TUTTI I DIPENDENTI VENIVANO CONTRATTUALMENTE ASSUNTI CON ORARI DI LAVORO PART TIME PRESTANDO INVECE LAVORO FULL TIME…

"SI ISCRIVE A SINDACATO E VIENE LICENZIATO", DENUNCIA FLAI-CGIL

 (ANSA) - NAPOLI, 16 DIC - Sarebbe stato licenziato dall'azienda per cui lavora dopo aver aderito alla Flai-Cgil, sindacato che si occupa dei lavoratori agricoli e delle industrie agroalimentari.

 

OPERAIO IN FABBRICA

È quanto denunciato dal segretario della Flai-Cgil di Caserta Tammaro Della Corte, che da giorni ha avviato una mobilitazione a Grazzanise (Caserta) contro il caseificio dove l'operaio lavorava, reo, secondo il sindacalista, di aver licenziato in modo illegittimo un lavoratore che si era da poco iscritto alla Flai-Cgil. Fuori ai cancelli dell'azienda qualche giorno fa c'è stato anche un presidio di solidarietà del sindacato con lavoratori e lavoratrici.

 

"Il giovane addetto - spiega Della Corte - dopo essersi iscritto al nostro sindacato ha ricevuto una lettera immediata di licenziamento, senza alcuna contestazione; solo successivamente le contestazioni sarebbero arrivate nel tentativo pasticciato di 'normalizzare' il licenziamento, che a nostro avviso è chiaramente illegittimo.

 

operaio 8

La coincidenza temporale tra l'adesione al sindacato e il provvedimento disciplinare lascia pochi dubbi sul reale intento dell'azienda. Per questo motivo - aggiunge il segretario di Flai-Cgil di Caserta - oltre all'impugnazione del licenziamento, abbiamo avviato una denuncia formale per condotta antisindacale, con l'obiettivo di portare alla luce una gestione aziendale che rifiuta il dialogo e preferisce imporsi con atti di forza". L'azione del sindacato non si limiterà solo alle aule giudiziarie.

 

"Intendiamo portare avanti - sottolinea Della Corte - una campagna di sensibilizzazione per coinvolgere l'opinione pubblica e tenere alta l'attenzione su questa vicenda, che rappresenta un chiaro esempio di abuso di potere da parte di un'azienda. È fondamentale far capire alla gente, che episodi come questi non riguardano solo il singolo lavoratore, ma minano i diritti collettivi conquistati con anni di lotte sindacali", conclude il sindacalista.

firmare contratto 5

 

ASSUNTI A TEMPO PARZIALE MA LAVORAVANO FULL TIME, SCOPERTA DITTA

 (ANSA) - TROPEA, 16 DIC - Violazioni in materia di lavoro sommerso e legislazione sociale ai danni di 87 lavoratori sono state scoperte dai finanzieri della Tenenza di Tropea e da personale dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro e dell'Inps di Vibo Valentia nel corso di attività ispettiva eseguita nei confronti di una società operante nel settore della grande distribuzione.

 

L'attività ,che ha riguardato il periodo tra il 2020 e 2024 e che si inserisce nell'ambito della pianificazione operativa dell'attività di vigilanza prevista dalla recente normativa di settore, ha portato, complessivamente, ad un recupero contributivo che supera i 730 mila euro La zona interessata dall'intervento è quella della Costa degli Dei in provincia di Vibo Valentia. Nello specifico, è emerso che quasi tutti i dipendenti venivano contrattualmente assunti con orari di lavoro part time prestando, tuttavia, lavoro con orari full -time o part-time superiore a quello denunciato, talvolta senza il riconoscimento delle maggiorazioni contributive dovute per il lavoro domenicale.

 

firmare contratto 4

 Inoltre era stato adottato nei loro confronti un errato livello d'inquadramento contrattuale, con evidenti incongruenze tra le mansioni che avrebbero dovuto svolgere, riportate nel Libro Unico del Lavoro, e quelle realmente prestate. Ai dipendenti, secondo quanto riferito, sarebbero state poi attribuite arbitrariamente assenze non retribuite rispetto alle quali la società avrebbe operato indebite trattenute previdenziali ed assistenziali.

 

L'azienda avrebbe anche illecitamente beneficiato di diversi sgravi fiscali e contributivi, relativi alle agevolazioni concesse per l'occupazione in aree svantaggiate, vome la Decontribuzione Sud, nonché al conguaglio/esonero per assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato. Ulteriori violazioni sono state accertate anche in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro con il conseguente provvedimento di sospensione dell'attività disposto dall'Ispettorato territoriale del lavoro.

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