TAIWAN SI PREPARA ALLA GUERRA CONTRO IL DRAGONE – TAIPEI STANZIA UN EXTRA BUDGET PER LA DIFESA DA 40 MILIARDI DI DOLLARI E PREVEDE L'ACQUISTO “SIGNIFICATIVO” DI ARMI DAGLI STATI UNITI: UN MESSAGGIO A XI JINPING, CHE SOLO DUE GIORNI FA HA TELEFONATO A TRUMP PER RIBADIRE CHE L’ISOLA È NEL MIRINO DELLA CINA – IL PRESIDENTE WILLIAM LAI: “PECHINO STA ACCELERANDO I PREPARATIVI MILITARI PER PRENDERE IL CONTROLLO DI TAIWAN CON LA FORZA. PUNTIAMO A RAGGIUNGERE ENTRO IL 2027 UN ELEVATO LIVELLO DI PRONTEZZA CONTRO UN'AZIONE ARMATA DELLA CINA ENTRO IL 2027,
TAIWAN, 'CINA ACCELERA PREPARATIVI PER L'AZIONE DI FORZA'
WILLIAM LAI GIURA COME PRESIDENTE DI TAIWAN
(ANSA) - PECHINO, 26 NOV - La Cina sta "accelerando i preparativi militari" negli sforzi di prendere il controllo di Taiwan con la forza. Lo ha detto il presidente William Lai che, nel corso di una conferenza stampa, ha aggiunto che l'esercito di Taipei punta a "raggiungere un elevato livello di prontezza" contro un'azione militare della Cina entro il 2027, l'anno del centenario della fondazione dell'Esercito popolare di liberazione, le forze armate di Pechino.
Il governo taiwanese, ha osservato Lai, lavorerà per contrastare qualsiasi tentativo di "repressione" e per raggiungere un "elevato livello di preparazione al combattimento" entro due anni.
TAIWAN, EXTRA BUDGET DIFESA DA 40 MILIARDI E PIÙ ARMI USA
TEMPTATION ISLAND - VIGNETTA BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA
(ANSA) - PECHINO, 26 NOV - Taiwan avrà un extra budget per la difesa da 40 miliardi di dollari allo scopo di sottolineare la determinazione dell'isola a difendersi, prevedendo l'acquisto "significativo" di armi dagli Stati Uniti. Il presidente William Lai, in un editoriale apparso martedì sul Washington Post, ha rimarcato che "in questo modo, puntiamo a rafforzare la deterrenza inserendo maggiori costi e incertezze nel processo decisionale di Pechino sull'uso della forza".
La mossa è maturata mentre la Cina, che considera Taiwan parte "sacra" e "inalienabile" del suo territorio, ha intensificato la pressione militare e politica per affermare le sue pretese.
Taiwan, all'origine di un durissimo scontro diplomatico tra Cina e Giappone, dopo che la premier nipponica Sanae Takaichi non ha escluso un intervento militare a difesa dell'isola in caso di aggressione della Repubblica popolare, deve anche affrontare le richieste di Washington di spendere di più per la propria difesa, sul modello di quanto sollecitato da Washington nei confronti dell'Europa.
Lai, considerato da Pechino "un "piantagrane" e un "fautore dell'indipendenza", ha affermato ad agosto di puntare a un budget per la difesa al 5% del Pil entro il 2030. Gli Usa sono tenuti per legge a fornire a Taiwan i mezzi per difendersi, malgrado manchino i legami diplomatici formali.
"Questo pacchetto storico non solo finanzierà nuove e significative acquisizioni di armamenti dagli Stati Uniti, ma migliorerà anche notevolmente le capacità asimmetriche di Taiwan", ha rimarcato Lai nell'articolo pubblicato martedì dal Washington Post, destinato a irritare la Cina anche per l'autorevole testata americana coinvolta. Per il 2026, il governo di Taipei ha proposto che la spesa per la difesa raggiunga i 949,5 miliardi di dollari taiwanesi (30,3 miliardi di dollari Usa), pari al 3,32% del Pil, oltre il 3% per la prima volta dal 2009.
"Mentre continueremo a perseguire opportunità di dialogo tra le due sponde dello Stretto, con la consapevolezza che la nostra democrazia e la nostra libertà rimangano non negoziabili, restiamo ancorati a qualcosa che è ben oltre di un pio desiderio, come alcuni hanno suggerito - ha aggiunto Lai -. Sia il presidente Trump sia il presidente Reagan hanno compreso l'importanza della pace attraverso la forza. Stando in prima linea per la democrazia, questa è una lezione che viviamo ogni giorno".
Intanto, a metà novembre, gli Stati Uniti hanno approvato la vendita del primo pacchetto di armi a favore di Taiwan dell'era Trump: un controvalore 330 milioni di dollari, in prevalenza per "componenti non standard, pezzi di ricambio e parti di riparazione per i caccia F-16, gli aerei da trasporto C-130 e i caccia di difesa indigeni (Idf), insieme ai servizi di supporto".


