TANA PER FONTANA – COME FACEVA IL GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA, ATTILIO FONTANA, A SAPERE DELL’INDAGINE SU ENRICO PAZZALI? E CHI L’AVEVA INFORMATO? L’UOMO CHE AVREBBE AVVISATO IL LEGHISTA SAREBBE UN EX CONSIGLIERE REGIONALE CHE SI CANDIDÒ A SUPPORTO DELL’ATTUALE GOVERNATORE LEGHISTA E CHE RICOPRE UN RUOLO DI VERTICE ALL’INTERNO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI MILANO…
Estratto dell’articolo di Enrica Riera per “Domani”
ENRICO PAZZALI ATTILIO FONTANA
Un faccia a faccia burrascoso, quello tra i due indagati eccellenti dell’inchiesta milanese sui presunti dossieraggi, Enrico Pazzali, ex presidente della Fondazione Fiera Milano, e Samuele Nunzio Calamucci, ex hacker.
Prova ne è il verbale che racconta quanto avvenuto durante il confronto dello scorso 28 ottobre. Uno dei temi su cui Pazzali e Calamucci hanno dibattuto è stata la fuga di notizie su presunte indagini riguardanti il manager legato alla destra lombarda.
Come già anticipato da Domani, l’ex presidente di Fondazione Fiera Milano, proprio nel corso del confronto, ha affermato di aver appreso di un procedimento a suo carico «da Fontana (Attilio, ndr)», il quale sarebbe stato informato da una persona.
Ma ora è dal verbale della procura meneghina che emerge l’identità di colui che, a dire di Pazzali, avrebbe parlato al presidente della Regione: si tratterebbe di un ex consigliere regionale che si candidò a supporto dell’attuale governatore leghista e che ricopre un ruolo di vertice all’interno dell’Ordine degli avvocati di Milano: «Fontana in particolare mi riferì che ero indagato», ribadisce il manager.
ENRICO PAZZALI ATTILIO FONTANA
Non è tuttavia chiaro se questa fuga di notizie riguardasse l’inchiesta Equalize o un’indagine differente. «E la seconda fuga di notizie?», chiedono i magistrati Francesco De Tommasi e Antonello Ardituro, contestando a Pazzali il fatto che «Calamucci avesse riferito qualcosa di particolareggiato» a proposito «di un generale della Guardia di Finanza che gli aveva detto di indagini in corso».
Sul punto Pazzali è ferreo: «Nessun generale della Gdf mi ha mai rivelato chiaramente di indagini in corso». Durante l’interrogatorio dello scorso 7 ottobre aveva però raccontato di «una partita di calcio dove c’erano alcuni generali», e uno in particolare, durante la partita, gli disse «che dovevo stare tranquillo».
SAMUELE CALAMUCCI DAVANTI AL PC CONTA UNA MAZZETTA DI SOLDI
[…] Altro tema affrontato nel corso del duello tra i due indagati è la vicenda servizi segreti anche stranieri. Calamucci racconta degli «israeliani che si presentano negli uffici di Equalize per offrire un database con informazioni che interessavano Eni». E così il tenente colonnello Ilari chiede se Pazzali «avesse riferito ai suoi contatti dei servizi della presenza di israeliani nei suoi uffici». Pazzali, ancora una volta, dice di «no, perché a me nessuno ha detto che fossero ex Mossad». […]
SAMUELE CALAMUCCI E VINCENZO DE MARZIO
samuele calamucci
calamucci gallo
SAMUELE CALAMUCCI CON VINCENZO DE MARZIO NEGLI UFFICI DI EQUALIZE A VIA PATTARI, MILANO
