
LE TORTURE A RAPHAEL GRAVEN NON ERANO UNA “MESSINSCENA” – È STATA APERTA UN’INCHIESTA SULLA MORTE DELLO STREAMER, CONOSCIUTO CON IL NOME DI “JEANPORMANOVE”: I PRIMI A ESSERE INTERROGATI SARANNO I “COMPLICI”, NARUTO E SAFINE, CHE DURANTE I LIVE SULLA PIATTAFORMA “KICK” LO SOTTOPONEVANO A PROVE ESTREME E TORTURE, COSTRINGENDOLO A INGURGITARE PRODOTTI TOSSICI – I LORO LEGALI PARLANO DI “MESSINSCENA”, MA BASTA VEDERE I VIDEO PER CAPIRE CHE SI TRATTAVA DI SOFFERENZA REALE: PER PIÙ DI 10 MINUTI IL CORPO SENZA VITA DI GRAVEN È STATO ESPOSTO ALLA VISTA DI MIGLIAIA DI SPETTATORI…
@nice_matin Il avait déposé une plainte fin 2024, sous studio et sous scellés... Plusieurs enquêtes en cours. Voici tout ce qu'il faut savoir dans le cadre du décès du streamer Jean Pormanove à Contes. #jp #jeanpormanove #stream #kick #actu #faitdivers #cotedazur #nicematin ? son original - nice_matin
Estratto da www.lastampa.it
raphael graven jeanpormanove 7
Oltre 10 giorni di «live» ininterrotti sulla piattaforma Kick, maltrattamenti di ogni tipo da parte dei suoi «amici», poi Jeanpormanove, nome d'arte di Raphael Graven, 46 anni, è morto in diretta davanti a migliaia di follower.
E' stata aperta immediatamente un'inchiesta, che partirà da interrogatori dei suoi «complici» noti come Naruto e Safine, i quali sulla piattaforma concorrente di Twitch l'hanno sottoposto a prove estreme, torture e sfide di sopravvivenza, ingurgitando fra l'altro prodotti tossici.
Sono stati i suoi complici e torturatori che lo hanno scoperto senza vita e hanno deciso finalmente di mettere fine alla diretta, dopo che da 10 minuti il corpo senza vita di Graven era esposto alla vista di migliaia di spettatori.
Jeanpormanove era un personaggio notissimo sui social, in particolare su TikTok, dove aveva 582.000 abbonati. Era un vero adepto delle sfide estreme, tanto da aver lasciato Twitch, la piattaforma online dove rischiava di essere espulso visti i regolamenti più severi di Kick, dove si era trasferito. Qui, aveva potuto negli ultimi tempi moltiplicare le sfide che tenevano incollati ai suoi live migliaia di seguaci: strangolamenti, colpi violentissimi al corpo e al viso, colate di vernice sulla testa e così via.
raphael graven jeanpormanove 2
Sui social, poco prima del suo decesso, in parecchi avevano descritto sevizie sempre più crudeli alle quali i complici lo sottoponevano. I magistrati non si sbilanciano, i legali degli streamer parlando di «messinscena» […]. […]
raphael graven jeanpormanove 6
raphael graven jeanpormanove 4
raphael graven jeanpormanove 5
raphael graven jeanpormanove 3